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Attualità

16
Apr
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ASP SIRACUSA: Nuove direttive per l'ottimizzazione dei Pronto Soccorso a garanzia per i pazienti di un’assistenza tempestiva ed appropriata

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Ridurre il sovraffollamento, migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti nei Pronto soccorso degli ospedali della provincia di Siracusa e garantire ai pazienti un’assistenza tempestiva ed appropriata. 

E’ con questo obiettivo che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone assieme ai direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo, dopo che è intervenuto sulla carenza di medici nell’Area di Emergenza Urgenza con assunzioni ad hoc, ha emanato, con il supporto del direttore del SIFA Santo Pettignano, una direttiva interna urgente per il superamento delle criticità e il miglioramento dei percorsi assistenziali.
Il provvedimento, immediatamente esecutivo, interviene su tutte le criticità che sono emerse nel corso di diverse riunioni con i direttori medici dei Presidi ospedalieri, dei Dipartimenti, delle Unità operative dell’Area di Emergenza Urgenza e delle Risorse Umane, dirigenti delle Professioni Infermieristiche, Bed Manager e, in ultimo, lo scorso 2 aprile, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali della Dirigenza dell’Area Sanità.
"La salute dei cittadini è la nostra priorità assoluta – dichiara il commissario straordinario Alessandro Caltagirone -. Queste nuove misure mirano a garantire un accesso tempestivo e appropriato ai servizi di emergenza, riducendo le attese e ottimizzando le risorse disponibili. Vogliamo assicurare a ogni persona che si rivolge a noi la migliore assistenza possibile, nel rispetto della dignità del cittadino e della professionalità che ci contraddistingue. Siamo impegnati a creare un ambiente di cura efficiente e umano, attento alle esigenze della nostra comunità".
Tra le criticità nei Pronto Soccorso sono emersi elevati volumi di pazienti in codice bianco, un’alta percentuale di abbandono volontario prima delle visite mediche, ma soprattutto tempi prolungati per gli accertamenti diagnostici, mancata attuazione e definizione del percorso fast track, cioè dei percorsi rapidi in area dedicata per pazienti con patologie a bassa gravità, carenza di posti letto per i ricoveri. Un aspetto, quest’ultimo, che rappresenta la maggiore criticità nel percorso assistenziale, considerato che contribuisce fortemente al sovraffollamento del Pronto Soccorso.
Con tale direttiva sono state disposte le seguenti misure: ai fini della trasparenza, la pubblicazione sul sito web aziendale dei tempi di attesa per l'accesso al Pronto Soccorso.
Dopo il triage, i pazienti identificati con codice bianco verranno inviati al corrispondente ambulatorio o verso le Guardie Mediche e i Punti di Primo Intervento oppure, secondo le patologie riscontrate, verso i percorsi dedicati già operativi, sia ospedalieri che territoriali, inserendoli nei percorsi assistenziali definiti con prescrizione in classe di priorità appropriata (es. diabete, scompenso cardiaco, ecc) e favorendo le dimissioni facilitate.
Per ridurre la permanenza nella sala di “attesa assistita” che non dovrà superare i 90 minuti dalla valutazione medica finale, le consulenze dovranno essere effettuate entro 1 ora dalla richiesta effettuata dal medico di pronto soccorso che verrà tracciata con i sistemi informatici.
La permanenza in OBI è consentita fino a 24/48 ore e, al fine di ottimizzare le attività di ricovero, al paziente dovranno essere eseguite tutte le attività diagnostiche concordate con il reparto che prenderà in carico il paziente.
Definita la valutazione complessiva da parte dei medici di Pronto soccorso, il paziente viene assegnato al reparto di destinazione. Qualora il posto letto del reparto non fosse disponibile, il paziente viene appoggiato in un posto letto di una Struttura omogenea e avrà la precedenza assoluta non appena si renderà disponibile il posto letto nel reparto di destinazione.
Per quanto riguarda i ricoveri, entro le ore 20 di ogni giorno il medico di reparto comunica al Bed Manager del Presidio ospedaliero (per il tramite della cartella clinica informatizzata) i posti letto che si renderanno disponibili l'indomani mattina a seguito delle dimissioni che dovranno avvenire entro le ore 9 per consentire la pronta disponibilità del posto. Il reparto è tenuto ad avvertire la sera prima anche i familiari del paziente che sarà dimesso, raccomandando l’obbligo di presa in carico dello stesso entro le ore 12.
A servizio dell’intero presidio ospedaliero sarà identificata una dimission room, una stanza adeguatamente dimensionata, in cui i pazienti in dimissione, in attesa dell’arrivo dei parenti, possano sostare fino alle ore 14 in comode poltrone, con il supporto di una unità di personale ausiliario. Il Bed Manager dovrà sovrintendere a tale attività in tutti i suoi aspetti e favorire la comunicazione efficace delle informazioni con il Pronto Soccorso.
 “Queste nuove disposizioni, immediatamente esecutive – conclude il manager Caltagirone - rappresentano un significativo progresso nell'ottimizzazione dei Pronto Soccorso dell’Azienda, garantendo un’assistenza sanitaria di alta qualità e vicina alle necessità dei cittadini. Sarà nostra cura, attraverso opportuni report periodici, valutare lo stato di attuazione ed intervenire con eventuali nuove disposizioni correttive”.

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11
Apr
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FONDAZIONE ONDA E BOLLINI ROSA, RICONOSCIMENTO ANCHE ALL’OSPEDALE DI LENTINI PER L’IMPEGNO NELLA PREVENZIONE PRIMARIA IN GRAVIDANZA

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Il riconoscimento, attestato in una pergamena, è stato consegnato ieri durante il convegno che si è svolto al Senato della Repubblica durante la presentazione dei dati sull’indagine nazionale della Fondazione ONDA volta a conoscere l’atteggiamento delle donne in gravidanza nei confronti della prevenzione primaria, con particolare riferimento alle vaccinazioni. Intanto, dalla prossima settimana, tra i servizi Bollino Rosa all’ospedale di Lentini, al via una nuova palestra per la preparazione al parto. 
 Anche l’ospedale di Lentini, facente parte del network nazionale degli ospedali Bollini Rosa, ha partecipato all’indagine condotta dalla Fondazione ONDA ETS e dalla Società italiana di Ginecologia e Ostetricia in collaborazione con l’Istituto di ricerca Elma Research volta a conoscere l’atteggiamento delle donne in gravidanza e delle neomamme nei confronti della prevenzione primaria, con particolare riferimento alle vaccinazioni, i cui risultati sono stati presentati ieri in Senato nel corso del Convegno promosso su iniziativa della senatrice Maria Domenica Castellone “La vaccinazione in gravidanza. L’importanza della prevenzione primaria”. 

Nel corso dell’evento sono stati presentati, inoltre, i risultati di una mappatura condotta nei reparti di Ginecologia e Ostetricia degli ospedali Bollino Rosa sui servizi offerti dedicati alla prevenzione primaria in gravidanza. L’ospedale di Lentini, assieme a tutti gli altri ospedali che hanno partecipato, ha ricevuto una pergamena come ringraziamento per l’adesione e per l’attenzione e l’impegno sul tema della prevenzione primaria in gravidanza. A ritirare il riconoscimento per l’ospedale di Lentini sono stati il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia, Andrea Conti della Direzione Medica del presidio ospedaliero di Lentini e il direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Lentini Francesco Cannone. Il progetto ha previsto la diffusione attraverso gli ospedali Bollino Rosa di un opuscolo divulgativo rivolto alle donne sull’importanza della prevenzione in gravidanza.
Tra i servizi dedicati alle donne, nei prossimi giorni nell’ospedale di Lentini entrerà in funzione, su disposizione del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone, una nuova palestra attrezzata per i corsi di preparazione al parto. “Ritengo fondamentale prevedere in tutti gli ospedali servizi sanitari che tengano conto delle differenze di genere attraverso percorsi clinici e assistenziali ottimizzati per le donne – dichiara il manager Caltagirone -. Mi complimento per l’impegno e l’attenzione che in questo ambito viene profuso negli ospedali di questa provincia. L’avvio della nuova palestra per i corsi preparto nell’ospedale di Lentini, nell’ambito della sfera materno infantile, avrà l’obiettivo di offrire un ambiente confortevole e rilassante, promuovendo la salute delle future mamme, dei bambini e delle famiglie”.   
Come è noto, la presenza di specialità cliniche nell’ospedale di Lentini che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi con percorsi differenziati diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali ottimizzati per il genere femminile in ottica multidisciplinare, ha permesso all’ospedale di Lentini di ottenere assieme ad altri ospedali italiani il prestigioso riconoscimento del Bollino Rosa, con l’assegnazione di due Bollini Rosa per il biennio 2024-2025, entrando a far parte del network della Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute donna.

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09
Apr
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In via San Sebastiano la nuova sala d’attesa con “elimina code” per i servizi Anagrafe, Stato civile ed Elettorale

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Inaugurata stamattina la sala di attesa con sistema EliminaCode di via San Sebastiano 21, nello stabile in cui sono concentrati una serie di uffici comunali che osservano orari di ricevimento per l’erogazione di servizi o rilascio dei documenti.
A tagliare il nastro, l’assessora Teresella Celesti, titolare della deleghe ai Servizi demografici e allo Sviluppo dei sistemi informativi, e la dirigente dei Servizi informatici, Loredana Carrara.
Il sistema EliminaCode, già introdotto in via sperimentale nella delegazione di via Ramacca, da oggi è dunque operativo nella sede centrale di Stato civile, Anagrafe ed Elettorale e si aggiunge a gli altri servizi già attivi per consentire ai cittadini di potersi interfacciare con il Comune, anche per il rilascio di alcuni documenti, direttamente da casa o recandosi negli uffici con appuntamenti oppure senza doversi sottoporre a lunghe attese.
«Quando si parla di EliminaCode – ha detto l’assessore Celesti – si pensa subito alla possibilità per i cittadini di accedere ai servizi senza quella fastidiosa fila che viene vissuta come un abuso. In realtà c’è anche altro perché il sistema consente di rendere più efficiente il lavoro degli uffici e di valorizzare il personale. Dunque, migliore accessibilità ai servizi comunali rispettando la dignità degli utenti e una capacità di risposta degli uffici maggiore e più organizzata. Il sistema si integra con altri perché il nostro obiettivo è di fare in modo che solo un numero minimo di cittadini sia costretto a recarsi negli uffici per avere ciò di cui ha bisogno e con il minor disagio possibile ».
«Il servizio EliminaCode – ha spiegato la dirigente Carrara – riguarda una serie di uffici, oltre a quelli di via San Sebastiano, come nel caso delle 5 delegazioni di quartiere, della Polizia municipale e presto anche dei Servizi sociali. Stiamo realizzando uno sforzo importante, anche in termini di formazione del personale, per mettere il più possibile la transizione digitale al servizio dei cittadini, migliorando la qualità delle relazioni con la l’amministrazione comunale e riducendo i tempi di risposta alle richieste presentate». Carrara inoltre ha ringraziato Loredana Dugo, Antonio Scriffignano e Massimiliano Scirpa che con lei hanno collaborato alla realizzazione del progetto.
Già oggi, accedendo al Portale dei servizi (https://portalepa.comune.siracusa.it/) dalla homepage del sito istituzionale (www.comune.siracusa.it) è possibile presentare istanze e prendere appuntamenti on-line, attività che, se si decide di recarsi negli uffici aperti al pubblico, si possono svolgere inquadrando i QrCode affissi. Per i servizi Anagrafe, Stato civile ed Elettorale, se non è stato preso precedentemente un appuntamento, si può andare di persona e avvalersi dell’EliminaCode.
Si ricorda che i certificati anagrafici possono essere scaricati direttamente dalla Rete attraverso l’Anagrafe nazionale delle popolazione residente (Anpr), accessibile anche dal sito istituzionale, e che il Comune offre la possibilità di avere gratuitamente lo Spid. Il rilascio delle carte di identità elettroniche, invece, avviene solo attraverso le 5 delegazioni decentrate: di via Caltanissetta 47, via Ramacca 2/B, via Italia 105, Cassibile (via delle Margherite 2) e Belvedere (piazza Eurialo 16).

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08
Apr
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GIORNATA DELLA SALUTE E SANITA’ SIRACUSANA

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La Giornata mondiale della salute rappresenta un momento di riflessione su più temi legati alla sanità pubblica nella provincia di Siracusa.
Come Osservatorio Civico stiamo svolgendo un’attenta azione di monitoraggio e di proposta in ordine alle strutture sanitarie, in primo luogo il nuovo ospedale di Siracusa.
Siamo anche fiduciosi che al più presto venga, finalmente, aperta la nuova struttura, costata 7 milioni e realizzata per il “Pronto soccorso, Terapia Intensiva e Sub Intensiva”, ultimata già da tempo nell’area dell’ex parcheggio dell’ospedale Umberto I. E confidiamo che ci sia il sollecito ritorno a Siracusa del reparto di Oncologia, per far cessare i pesanti disagi patiti da diverse centinaia di pazienti e dalle loro famiglie. Resta il problema dell’accesso carrabile per le emergenze, posto lungo la via del Santuario, dove da qualche mese c’è una pista ciclabile, che restringe la carreggiata.
Riteniamo inoltre molto importante che si proceda nei tempi previsti per tutta la sanità territoriale della provincia, con gli ospedali, le case di comunità e le centrali operative, finanziati con i fondi Pnrr e che quindi devono essere completati tra il 2025 e il 2026.
Come pure serve fare il punto, in maniera pubblica, sull’utilizzo dei fondi, sempre del Pnrr, per il sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti. Il Pnrr è infatti un’occasione irripetibile ed è quindi indispensabile che tutti siano a conoscenza, con estrema chiarezza, su come procedono i progetti annunciati e se ci sono eventuali ritardi o intoppi più seri.
Salvo Sorbello - Presidente Osservatorio

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05
Apr
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Oltre 300 bambini hanno allietato il piazzale dell’ospedale Rizza di Siracusa con laboratori, sport, musica, canto, arte e poesia per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo

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Quella di oggi è stata una giornata di riflessione e di sensibilizzazione sul tema della neuro-diversità con i bambini degli Istituti comprensivi di Siracusa che assieme agli operatori scolastici, genitori, operatori sanitari e associazioni, hanno trasmesso un messaggio di inclusione importante alla popolazione dal piazzale dell’ospedale Rizza di Siracusa dove si è svolta la manifestazione per la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo organizzata dalla Neuropsichiatria infantile dell’Asp di Siracusa in collaborazione con il Comune di Siracusa.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 bambini impegnati in laboratori artistici ed in performance musicali, sportive, di arte e di recitazione e si è aperto con l’esibizione del coro del XIV Istituto comprensivo diretto da Mariuccia Cirinnà, in una cornice allietata da clown e supereroi  e con il saluto istituzionale del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone e del sindaco di Siracusa Francesco Italia seguito dagli interventi del direttore f.f. della Neuropsichiatria Infantile Massimo Gramillano, del garante regionale per la persona con disabilità Carmela Tata responsabile del Centro Diurno per l’Autismo di Noto e del coordinatore del Centro diagnosi e Trattamento intensivo precoce Rio Bianchini.
L’evento si è svolto in un clima di festa al quale hanno collaborato tutti gli Istituti comprensivi di Siracusa, le associazioni Co.Pro.Dis, ANGSA, Siracusa Città Educativa, 20 novembre, Padre Pio, Insuperabili, AIPD, il Comitato regionale Sicilia Rugby e le società sportive di categoria che operano nel territorio, Terapia Multisistemica in acqua, Archimede, Syrako Rugby e Ragnorok,  le Associazioni Carovana Clown e Superheroes con la collaborazione all’esterno del Comando dei Vigili Urbani di Siracusa e di tutti gli Uffici aziendali coinvolti.
“Oggi è una giornata di festa, di collaborazione e di inclusione – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – e ringrazio veramente tanto quanti hanno permesso con la loro partecipazione il successo di un evento di tale portata. La maturità complessiva della società si misura nella capacità che abbiamo tutti insieme di mettere in campo azioni per favorire una buona qualità di vita a chi è più debole. Oggi molto è cambiato rispetto al passato in tema di diagnosi dello spettro autistico, la ricerca scientifica ha fatto tanti passi in avanti ma tanto si deve ancora fare. L’evento di oggi richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone e sulla cooperazione tra istituzioni, associazioni e famiglie. L’Asp di Siracusa metterà in campo ogni azione con la consapevolezza che è indispensabile agire tutti insieme per la cura e l’integrazione di ogni cittadino nel rispetto della diversità di ognuno di noi. I risultati non si raggiungono da soli ma cooperando tutti insieme nell’interesse della collettività”.
“Saluto i supereroi che sono attorno a noi -ha detto il sindaco di Siracusa Francesco Italia – tutti coloro che fanno il proprio dovere con spirito di servizio e cogliendo la straordinaria opportunità che abbiamo attraverso le nostre piccole azioni quotidiane di rendere la comunità nella quale viviamo un posto sempre migliore, dove si vive l’inclusione, dove la ricerca scientifica e il Servizio sanitario nazionale siano messi al centro degli investimenti della politica nazionale. Sono felice di partecipare oggi – ha aggiunto – ringrazio tutte le scuole che hanno partecipato, le famiglie che sono fondamentali, nei confronti delle quali vogliamo trasmettere tutto il sostegno e la vicinanza possibile. Credo che diffondere la consapevolezza sull’autismo sia anche uno strumento che possa aiutarci a comprendere che non c’è giusto o sbagliato, non c’è normale o anormale, ma ci sono modi diversi di comunicare, di vivere e di interpretare la nostra realtà e credo che questo sia il messaggio migliore che possiamo cogliere da giornate come questa”.
Oggi è una festa per l’inclusione – ha detto Massimo Gramillano – e vogliamo dare un segnale importante sull’impegno che l’Azienda mette in campo sotto il profilo del personale, dell’organizzazione e delle risorse su un tema così importante come l’autismo che ci sprona a fare sempre meglio il nostro lavoro in un progetto di rete con le istituzioni e con le famiglie. Ringrazio i miei collaboratori, in particolare Sonia D’Amico per l’organizzazione di questo importantissimo evento”.
Il coordinatore del Centro diagnosi precoce e Trattamento intensivo per l’autismo Rio Bianchini ha riferito sulle attività che vengono svolte sia nei confronti dei bambini che degli adulti dalla istituzione del Centro: “Siamo i primi a vedere i bambini - ha detto – ed oggi rivolgiamo la nostra attenzione non più verso una patologia come accadeva in passato, ma verso una neuro diversità da affrontare e da accompagnare nei percorsi di vita”. 
“Le iniziative che si sono susseguite in questa settimana di festa – ha ricordato Carmela Tata garante regionale per la persona con disabilità e responsabile del Centro Diurno per l’Autismo di Noto – da cui si evince tanta bellezza e tanta gioia, porta dietro il messaggio del rispetto dei diritti, primo fra tutti il diritto alla qualità della vita. Le nostre azioni devono fare in modo che anche chi ha una condizione di disabilità possa realizzare se stesso secondo i suoi desideri. Le performance messe in atto in queste giornate dimostrano come una attività sportiva, il teatro, la musica, il canto, l’arte o la poesia possano rappresentare una possibilità per tutti noi e per tutte le diversità di vivere bene e come meglio vogliamo e possiamo, la nostra vita”..

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04
Apr
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In Questura inaugurata una “Una stanza tutta per sé” in memoria di Teresa Carbe’

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Un luogo confortevole nel quale le donne (e non solo), vittime di violenze e abusi, possano sentirsi protette nel delicato momento della denuncia. Prende il nome dal celebre saggio di Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, il progetto che ha portato all’inaugurazione in questura a Siracusa di una stanza dedicata alle donne vittime di violenza, intitolata a Teresa Carbè.

Il Questore Roberto Pellicone, alla presenza del Prefetto di Siracusa Raffaela Moscarella e di altre autorità civili e militari, ha dedicato la stanza alla memoria dell’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Teresa Carbè, deceduta a causa di una malattia incurabile il 14 settembre 2021.

L’obiettivo della creazione di spazi dedicati alle vittime vulnerabili, sottolinea il Questore, consente alle donne vittime di violenza di incontrare gli investigatori della Polizia in un ambiente confortevole che le faccia sentire a proprio agio così da azionare, nella maniera più discreta e veloce possibile, le procedure previste dal “Codice Rosso” poste a loro tutela.

“A Siracusa il 60% dei reati sono legati alla violenza di genere” – ha dichiarato il Prefetto. Grande commozione alla scopertura della targa, alla quale erano presenti i figli di Teresa Carbè.

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03
Apr
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Floridia, 10 anni di attività per la consapevolezza sull’autismo

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Da 10 anni Floridia accende una luce blu sul campanile della Chiesa Madre, in occasione della Giornata Internazionale per la consapevolezza sull'autismo. E perché il simbolo non resti oscuro viene spiegato da uno striscione esposto sul balcone centrale del Palazzo comunale, di fronte la stessa chiesa. Da 10 anni a Floridia, in occasione della Giornata e non solo, si promuovono convegni, cortei, mostre e attività di ogni genere, protagoniste le scuole con l'amministrazione comunale. Con la speranza che questi semi possano germogliare creando davvero una nuova consapevolezza sulla condizione autistica che si diffonde sempre più tra i nostri ragazzi, senza che si sia ancora capito da cosa derivi.

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03
Apr
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Noi albergatori Siracusa: «Turismo in città, una Pasqua sottotono»

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«Il “tutto esaurito”, nella nostra città, per il periodo pasquale non c’è stato». Lo comunica, non senza rammarico, Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, a cui aderisce il 90% degli alberghi siracusani. «Molte le camere rimaste libere ovunque: negli alberghi e nelle strutture extralberghiere – continua Rosano - e ciò ha determinato una Pasqua sottotono. Mentre lo scorso anno, in questo periodo, le prenotazioni erano di gran lunga superiori, così come i pernottamenti di italiani e stranieri assommati».

Non solo. «Pare che anche i ristoranti, nel weekend di Pasqua, non abbiano avuto tutti i tavoli occupati – ancora il presidente di Noi albergatori Siracusa - e ciò confermerebbe che anche il turismo di prossimità non sia stato così esaltante come lo scorso anno. Scontento anche da parte dei commercianti. Le prenotazioni, che a inizio anno erano molto buone, negli ultimi giorni di marzo hanno subito molte disdette e le previsioni per il mese di aprile sono assai scarse, in picchiata. Eppure, per il mercato nazionale, le condizioni meteorologiche confermavano l’Italia divisa in due: al Nord e al Centro si anticipava una bassa pressione con piogge anche abbondanti, mentre al Sud e in particolare nella nostra Isola e quindi pure a Siracusa, erano previste giornate di sole e temperature sopra i 25 gradi».
In questo “grigiore”, il presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano, convocherà presto un consiglio direttivo per analizzare i motivi dell’improvvisa contrazione dei flussi turistici nazionali e anche, seppure di minore consistenza, di quelli stranieri.
«Certo – analizza Giuseppe Rosano – un ruolo avranno sicuramente avuto le tensioni internazionali con i venti di una guerra globale capace di coinvolgere in un conflitto armato direttamente l’Europa intera. Avranno influito anche i recenti atti di terrorismo in Russia e le minacce di una nuova forma di terrorismo “fai da te”? Più terra terra, inoltre, si esamina il caro costo del volo aereo per il periodo pasquale. Le compagnie aeree, da Roma o Milano per la Sicilia, hanno proposto tariffe proibitive, obbligando di fatto molti viaggiatori a restare a casa, a causa anche dell’aumento del costo della vita».
Conseguentemente, è del tutto evidente la preoccupazione degli albergatori siracusani, che in questi giorni sono concentrati a rivedere le ottimistiche previsioni di realizzare una stagione turistica esaltante «tesa a consolidare un numero di viaggiatori più numeroso rispetto al 2023 - precisa Giuseppe Rosano - anno record che ha superato il milione di presenze nella nostra città. In questo contesto, servirebbe una chiamata all’azione anche dell’amministrazione comunale, che non può restare seduta su un divano – conclude il presidente di Noi albergatori Siracusa - e compiacersi soltanto di avere aumentato in maniera spudorata l’imposta di soggiorno a carico dei turisti che scelgono di soggiornare nella nostra città, senza per altro migliorare gli endemici e carenti servizi e offrendo loro una destinazione turistica maglia nera per qualità di vita».

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02
Apr
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Pronto Soccorso dell’ospedale di Siracusa, tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali della Dirigenza Area Sanità. Nuove direttive per tutti i Pronto soccorso della provincia

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Il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha convocato stamane un tavolo tecnico accogliendo la proposta del sindacato Anaao Assomed e CIMO per affrontare le maggiori criticità segnalate nel Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa sia sotto il profilo strutturale che di dotazione di personale medico, infermieristico e ausiliario.

Il tavolo, per volere dello stesso manager, è stato allargato a tutte le Organizzazioni Sindacali della Dirigenza Area Sanità “al fine di potere rendere tutti i Sindacati partecipi – ha detto Alessandro Caltagirone – ed avere un quadro quanto più generale possibile, ascoltando i vari suggerimenti che terremo in considerazione nel prosieguo delle azioni che stiamo mettendo in atto per rendere i Pronto soccorso degli ospedali di questa provincia, non solo quello di Siracusa, in un’ottica di benessere organizzativo, più efficienti ed adeguati ai bisogni della collettività”.
Assieme al commissario straordinario erano presenti per l’Azienda il direttore sanitario Salvatore Madonia, il direttore del Dipartimento per l’Emergenza Marco Contarini, il direttore della Direzione Medica dell’ospedale di Siracusa Paolo Bordonaro, , il direttore UOC GRU Lavinia Lo Curzio, il direttore UOC SIFA Santo Pettignano, per l’UOC Tecnico Massimiliano Mangano, il direttore della UOC MCAU dell’ospedale di Siracusa Aulo Di Grande, il referente per le Relazioni Sindacali aziendali Giuseppe Marino, il dirigente delle Professioni Infermieristiche Maurizio Rendo ed il Bed Manager Vito Fazzino.
Il dirigente medico Luciano Puglisi, in rappresentanza di Anaao Assomed assieme a Carlo Candiano della CIMO, ha ringraziato il commissario straordinario per la celerità della convocazione e per l’immediato impegno che lo stesso ha messo in atto per il Pronto soccorso di Siracusa sin dal primo giorno di insediamento, riconoscendone la concretezza, ed ha illustrato le problematiche su cui porre maggiore attenzione, dalla dotazione organica del personale,  alle condizioni dei locali, alla permanenza di pazienti in Pronto soccorso in attesa di posti letto nei reparti, alle attività di consulenza.
I rappresentanti della UIL FPL Eugenio Cosetta e della FIALS Sandro Idonea hanno sottolineato l’importanza di allargare il tavolo a tutti i Pronto soccorso della provincia di Siracusa. Su questo aspetto il commissario straordinario ha assicurato che le questioni inerenti gli altri Pronto soccorso dell’Azienda saranno trattate nel merito in una prossima riunione alla presenza dei rispettivi dirigenti.
Il direttore MCAU di Siracusa Aulo Di Grande ha evidenziato l’importante passo avanti fatto grazie alla recente assunzione di nuovo personale medico e all’adeguamento degli spazi grazie al prossimo trasferimento nei nuovi locali dell’intero reparto.
Il Commissario straordinario Caltagirone ha quindi relazionato su quanto fatto fino ad ora, dall’assegnazione al PS di Siracusa di 13 nuove unità di personale medico che rappresentano il 50 per cento dei reclutamenti fatti per i Pronto soccorso degli ospedali della provincia, che sommate ai 6 in dotazione oltre al direttore, possa garantire almeno due medici per turno, all’organico infermieristico in cui, dai dati forniti dalla Unità operativa Risorse Umane, i presenti risultano 42 in linea con l’attuale Pianta organica. Su quest’ultimo aspetto il commissario straordinario ha assicurato comunque che sarà cura della Direzione strategica prevedere nella prossima Pianta organica l’incremento di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari secondo le esigenze maturate.
Per il personale ausiliario è volontà del commissario straordinario proporre alla Ditta esterna un servizio di “Rete unica” all’interno dei singoli presidi ospedalieri che renda immediatamente disponibile personale mediante chiamata e non solo per assegnazione alle singole Unità operative al fine di rendere più celeri le attività che necessitano, tra l’altro, del trasferimento dei pazienti per le consulenze.
In ordine a problematiche informatiche sollevate dal sindacato, il direttore del SIFA Santo Pettignano ha evidenziato che in accordo con la Direzione strategica ha già iniziato una analisi relativa alle problematiche di natura tecnica informatica relativamente al PS di Siracusa che possono essere migliorate con le somme del PNRR disponibili a tal proposito.
Sotto il profilo logistico e strutturale, il commissario straordinario Caltagirone ha ricordato che già in questo mese di aprile si procederà al trasferimento dei posti di Terapia Intensiva nella nuova palazzina con il trasferimento del Pronto soccorso nella nuova sede, ove saranno presenti spazi ampi ed adeguati mentre partiranno i lavori di ristrutturazione alle altre aree che consentiranno l’espansione del Pronto soccorso su tutto il primo piano e il rientro a Siracusa di Oncologia. Ha quindi annunciato nuove direttive valide per tutti i Pronto soccorso che consentano di ridurre il sovraffollamento e la permanenza di pazienti oltre le 24-48 ore in osservazione breve, tempi stabiliti per le diverse consulenze, l’attivazione di ulteriori posti letto in Area Medica all’ospedale di Siracusa oltre i 14 posti già resi liberi nelle scorse settimane, la creazione di un’Area di pre-dimissioni al pronto soccorso dove trasferire entro le 9 del mattino i pazienti in attesa dei parenti pronti per tornare a casa. “Più rendiamo leggero il Pronto soccorso – ha detto il manager Caltagirone – più il Pronto soccorso lavorerà bene per il benessere sia dei pazienti che degli operatori”.

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02
Apr
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Una cerimonia in Comune per rinnovare la promessa di matrimonio

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Le coppie unite matrimonio avranno la possibilità di rinnovare in modo solenne le promesse coniugali nella bella cornice del salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio. Il servizio, dettagliato in tutti gli aspetti sul sito istituzionale (https://www.comune.siracusa.it), sarà inaugurato il 30 aprile e poi si ripeterà ogni mese in un giorno che sarà deciso di volta in volta
Il rinnovo della promessa matrimoniale avverrà alla presenza del sindaco (o di un suo delegato). Le coppie avranno un tempo stimato di 10 minuti e la possibilità di utilizzare l’arco matrimoniale per le foto. Il sindaco, inoltre, in ricordo della giornata, consegnerà a ogni coppia una pergamena personalizzata.
Al rito potranno partecipare fino a un massimo di 10 coppie ogni mese e, per le prenotazioni, la data sarà resa nota nel mese precedente a quello della celebrazione.
Il servizio è curato dall’Ufficio di Gabinetto. La prenotazione dovrà essere effettuata dal sito istituzionale, all’indirizzo Appuntamenti online - rinnova la promessa di matrimonio in comune, avendo cura di indicare nelle note il nome e cognome di entrambi i coniugi.
«Siamo certi che questa iniziativa – afferma il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa – troverà il favore della coppie siracusane, che così potranno rendere unica una ricorrenza che ritengano significativa per la loro unione. Un’idea realizzata congiuntamente dai settori Anagrafe e stato civile e dai Servizi informatici, entrambi diretti dalla dottoressa Loredana Carrara alla quale va il mio ringraziamento».

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30
Mar
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ASP SIRACUSA, rivoluzione digitale nei sistemi sanitari, più informazione e formazione alla popolazione

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E’ quanto suggerisce l’esito del sondaggio realizzato dall’Asp di Siracusa per la partecipazione dei cittadini alla evoluzione in atto dei sistemi di accesso alle prestazioni sanitarie e per creare strumenti in grado di essere utilizzati dai cittadini, dal personale sanitario aziendale, dai medici di famiglia

 L’importante partecipazione dei cittadini al sondaggio sia on line che cartaceo proposto dal commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone la scorsa settimana per comprendere quanto utenti, personale sanitario aziendale, specialisti, medici di famiglia e pediatri siano preparati ad accogliere l’evoluzione dei sistemi digitali nei servizi sanitari che è in atto nell’Azienda, ha dimostrato in soli tre giorni la volontà della popolazione a partecipare al fianco della Pubblica amministrazione per rendere servizi più celeri ed efficienti, a misura della domanda e del grado di maturità informatica del cittadino mettendo in evidenza punti di forza e di debolezza su cui occorre intervenire.
“Sono grato a quanti hanno risposto al mio appello – dichiara il commissario straordinario – che ci consente di procedere rispettando il ruolo centrale che deve avere il cittadino nelle scelte e nell’organizzazione dei servizi nel sistema sanitario secondo le reali aspettative, esigenze e grado di maturità informatica della popolazione. Dal momento in cui lo abbiamo annunciato, in soli 3 giorni il questionario è stato compilato da oltre 5 mila persone, tra utenti, personale sanitario aziendale, medici di medicina generale e pediatri, tutte interessate a dare riscontro e a collaborare con l’Azienda per fornirci idee più chiare su quanto la popolazione sia pronta al cambiamento, sia in possesso degli strumenti per accedere ai sistemi digitali, su quanto il territorio abbia o meno infrastrutture adeguate all’accesso a tali servizi. Ma soprattutto, hanno contribuito a fornire chiarezza se esiste o meno la possibilità che la digitalizzazione possa creare un ulteriore divario tra i cittadini digitali e quelli analogici fornendoci l’input su come meglio intervenire. Abbiamo la responsabilità di offrire i migliori strumenti per agire sulla salute dei cittadini – prosegue il manager Caltagirone - e per tale ragione i processi organizzativi di questa Azienda dovranno essere il frutto del continuo confronto e dell’accoglimento costante dei suggerimenti propositivi che pervengono dal territorio”.    
In soli 3 giorni di sondaggio tra i cittadini sul grado di conoscenza dei servizi sanitari digitali, hanno risposto via web in 4730, 182 questionari cartacei sono stati rilevati negli ospedali, 407 sono state le risposte da operatori sanitari aziendali, 72 le risposte da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Dei cittadini che hanno risposto, l’11% è di età inferiore a 35 anni, il 37% tra 35 e 50 anni, il 34% tra 51 e 64, il 18 over 65 anni.
Complessivamente il sondaggio ha rilevato che il 93% dei cittadini utilizza lo SPID per accedere ai servizi digitali e il 95% conosce il servizio PagoPa per il pagamento del ticket sanitario ma solo il 46% lo utilizza. Ancor meno cittadini, il 44%, conoscono il servizio regionale SovraCup per la prenotazione online di visite e prestazioni e solo il 35% lo utilizza regolarmente. La possibilità di attivare il Fascicolo sanitario elettronico la conosce appena il 16% dei partecipanti al sondaggio ed appena il 5% in atto lo utilizza. Così come gli strumenti di telemedicina per le televisite sarebbero preferiti appena dal 18% degli utenti intervistati, ancor meno dal 14% da parte del personale sanitario aziendale e dal 26% dei medici di famiglia e pediatri. “Sono dati che ci danno contezza del fatto che ci sono importanti servizi disponibili ma evidentemente non bene pubblicizzati e dunque quasi sconosciuti alla popolazione e questo ci suggerisce di procedere con una massiccia campagna informativa tra la popolazione – commenta il manager Caltagirone – per evidenziare i benefici concreti delle tecnologie digitali, come l’ottimizzazione dei tempi, la riduzione degli errori e il miglioramento dell’assistenza al paziente. Metteremo in campo sistemi informativi, video tutorial accessibili dal sito internet aziendale che spiegano passo dopo passo come usufruirne, campagne informative sui social e a mezzo stampa, incentiveremo la formazione delle giovani generazioni a partire dalle scuole, creando nell’utente stesso la consapevolezza dell’importanza del cambiamento e la capacità di usufruire di sistemi digitali contribuendo al miglioramento dell’assistenza sanitaria.
Rafforzeremo la collaborazione con i medici e con le farmacie del territorio attraverso un servizio di supporto tecnico progettando nei sistemi informatici interfacce ancora più intuitive. Ritengo opportuno che si valuti la possibilità di introdurre sistemi di incentivazione per premiare i medici che adottano e promuovono l’uso di tecnologie digitali, la possibilità nelle scuole di fare dotare i ragazzi che compiono 18 anni di identità digitale, di sviluppare programmi di formazione su misura per i medici anche a livello universitario. Attraverso queste iniziative – conclude il commissario straordinario Alessandro Caltagirone - intendiamo garantire che ogni cittadino della provincia di Siracusa possa beneficiare delle opportunità offerte dalla digitalizzazione nel settore sanitario.  I dati suggeriscono l’utilità dell’istituzione dei punti di accesso ai servizi sanitari digitali negli Ospedali, Case di Comunità e Poliambulatori medici territoriali, dell’incremento degli strumenti digitali per consentire ai pazienti di usufruire dei servizi online. Questo è solo l'inizio di un percorso che vedrà la tecnologia e l'innovazione al servizio della salute e del benessere dei nostri cittadini. Invitiamo la comunità a partecipare attivamente a questo processo di trasformazione, che promette di migliorare significativamente l'accessibilità e l'efficacia dei servizi sanitari”
 
 

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29
Mar
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Floridia, la gara ciclistica Coppa Ascensione inserita nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia

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La Coppa Ascensione, gara ciclistica con oltre cento anni di storia che si disputa a Floridia in concomitanza con l’omonima festività, ha ricevuto l’iscrizione al REIS (Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia).
La manifestazione sportiva, la cui prima edizione risale al 1911 per volontà di un comitato cittadino presieduto dal sindaco dell’epoca Antonino Faraci, può essere ritenuta la più antica competizione ciclistica dilettantistica d’Italia e ancora oggi appassiona generazioni di sportivi. “L’iscrizione nel REIS - dichiara l’on. Tiziano Spada - è il giusto riconoscimento per una competizione sportiva che ha permesso alla città di Floridia di diventare un punto di riferimento per i ciclisti, siciliani ma non solo. L’obiettivo, come sempre, è frutto di un lavoro svolto in sinergia con l’Amministrazione floridiana guidata dal sindaco Marco Carianni. Decisivo è stato anche il contributo dell’assessore Serena Spada e della professoressa Paola Gozzo, che ha seguito l’iter. Grazie anche all’assessorato regionale ai Beni Culturali e alla commissione preposta per l’attenzione dimostrata. La promozione dello sport deve essere un tema centrale per lo sviluppo della Sicilia, soprattutto con riguardo ai più giovani. Ereditare i valori e le tradizioni del passato è fondamentale per programmare il futuro”.

La Coppa Ascensione ha visto e vede ancora oggi la partecipazione di amatori e professionisti provenienti da tutta la Sicilia e dalle altre regioni d’Italia.

“Non smetterò mai di ringraziare i floridiani e quanti lavorano per organizzare questa manifestazione ultracentenaria - sottolinea Marco Carianni, sindaco di Floridia -. La valorizzazione delle proprie identità è uno snodo fondamentale per la crescita del territorio, anche dal punto di vista turistico. Per questo, ma non solo, a Floridia si lavora già in vista della prossima edizione della corsa, in programma il 5 maggio prossimo”.

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28
Mar
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PRONTE ALL’AVVIO LE NUOVE 4 CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI E ASP SIRACUSA ASSUME DI RUOLO 4 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

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Entrano di ruolo all’Asp di Siracusa 4 assistenti amministrativi che saranno impiegati nelle 4 Centrali operative Territoriali (COT) istituite una per ciascuno dei 4 Distretti sanitari della provincia, pronte per essere attivate come previsto il prossimo 31 marzo 2024.
 
I nuovi assunti a tempo indeterminato, utilmente collocati nella graduatoria dell’avviso per titoli ed esami per la stabilizzazione a tempo pieno e indeterminato di 16 posti di assistente amministrativo, hanno firmato stamane il contratto alla presenza del commissario straordinario Alessandro Caltagirone, dei direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo e del direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
 
Il commissario straordinario Caltagirone ha augurato buon lavoro ai nuovi assunti che nell’espletamento delle loro funzioni, contestualmente alla formazione che faranno da domani con il supporto dell’Ufficio Formazione Permanente e del SIFA dell’Azienda, saranno affiancati, come previsto dalle disposizioni dell’Assessorato regionale della Salute, da altrettanti assistenti informatici, 1 per ogni COT, di imminente assunzione, necessari al funzionamento di queste nuove strutture che in questa fase sperimentale di avvio sono state allocate rispettivamente a Siracusa, Noto, Augusta e Lentini dove opereranno, inoltre, 1 coordinatore infermieristico e ulteriori unità infermieristiche.
 
“Quelle delle COT – ha detto ai neo assunti il commissario straordinario Caltagirone – sono delle nuove attività che avranno bisogno di tutta la vostra inventiva e del vostro spirito di iniziativa sulla base delle esigenze che via via si manifesteranno, che vi renderanno, quando nel 2026 saranno affiancate da Case di Comunità e Ospedali di Comunità, primi veri protagonisti dell’avvio di un servizio innovativo per la comunità mai esistito in passato”.
 
Il loro spirito di iniziativa, ha detto il manager ai nuovi assistenti amministrativi, potrà essere utile assieme a tutte le proposte che gli stessi potranno fare alla Direzione aziendale e all’Agenas, suggerendo nuove soluzioni che partendo da Siracusa potrebbero anche essere assunte a modello nazionale. “L’istituzione delle COT, assieme agli ospedali di Comunità e alle Case di Comunità, previsti dal DM 77 del 2022 con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha spiegato il manager Caltagirone - contempla un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali e le attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie ospedaliere che avrà come obiettivo assicurare continuità, accessibilità ed integrazione della cura e dell’assistenza a tutti i cittadini”.   

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28
Mar
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Uova di Pasqua e sorrisi di Udicon Sicilia ai bambini del reparto di Pediatria dell’ospedale di Siracusa

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Anche quest’anno i volontari di Udicon Sicilia presieduta da Salvatore Lorefice hanno consegnato le uova di Pasqua ai piccoli degenti del reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa diretto da Maria Assunta Vitale. 

 
Ad incontrare i piccoli, accolti dal dirigente medico pediatra Arturo Bellomo, dalla coordinatrice infermieristica Giovanna Zirone, da Stefania Di Mauro della direzione sanitaria dell’ospedale, dal dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche Maurizio Rendo, presente il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia, è stata la mascotte capitan Udicon, che ha creato assieme agli altri operatori momenti di giochi e di allegria nel reparto. “Il nostro intento – ha detto il presidente Lorefice – è portare un sorriso ai bambini e momenti di spensieratezza durante la permanenza fuori dal contesto familiare sperando che possano trascorrere queste giornate di festa con felicità e gioia”. Al reparto l’Associazione Udicon ha consegnato una targa ricordo.
 
“L’Associazione Udicon fa parte del Comitato consultivo dell’Azienda – ha ricordato la responsabile dell’UOS Informazione e Comunicazione Adalgisa Cucè – che con le diverse associazioni dà supporto per il benessere degli utenti con le numerose iniziative che mettono continuamente in campo”.
 
“Ringraziamo l’Udicon per l’iniziativa che si ripete nel tempo – ha detto il direttore sanitario Salvatore Madonia – che è occasione per un sorriso dei piccoli pazienti, confortati durante queste festività per la lontananza dalla propria casa. L’occasione è utile per porgere gli auguri miei e a nome di tutta la Direzione Aziendale, del commissario straordinario Alessandro Caltagirone e del direttore amministrativo Salvatore Lombardo, a tutti i volontari, ai familiari dei pazienti e a tutto il personale del reparto”.
 
 

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26
Mar
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Trasporto locale Sais, dall’1 aprile app e infomobilità sugli smartphone. I dati dei primi 10 mesi di servizio, il sindaco: avviata un piccola rivoluzione

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Il trasporto pubblico locale di Siracusa, gestito da Sais Autolinee, si è dotato di un app e di un sistema di infomobilità a supporto dei passeggeri. I due nuovi strumenti digitali, già attivi attraverso il sito dell’azienda di trasporto, saranno operativi dall’1 aprile e saranno meglio implementati nelle settima successive quando, sulle paline della fermate sarà montato il QR code che permette di utilizzare i servizi messi a disposizione degli utenti e di avere le informazioni per potersi muovere in città con i mezzi pubblici (i codici attualmente sono di piccole dimensioni e in alcuni casi sono posizionati troppo in alto).
Le novità sono state presentate stamattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Francesco Italia, l’assessore Vincenzo Pantano, il direttore di Sais, Vincenzo Asaro, Davide Mangerini, responsabile software e servizi digitali della piattaforma Autoroute, il dirigente del settore Trasporti del Comune, Santi Domina, e il Rup Emanuele Fortunato.
L’app e il sistema di infomobilità sono rivolti a supporto degli utenti ma anche del personale che si occupa della gestione del servizio per migliorarne l’efficienza operando gli aggiustamenti necessari (per esempio in caso di incidenti o di deviazioni sul percorso) anche in funzione della domanda di mobilità e dei flussi di traffico. Il sistema digitalizzato è stato messa a punto da Autoroute, una piattaforma utilizzata da oltre 180 aziende che si occupano di trasporto persone e pubbliche amministrazioni in tutta Italia. L’infomobilità, in questa prima fase, è fruibile attraverso smartphone e tutti gli altri strumenti elettronici ma il passo successivo consentirà, inoltre, di accedere alle informazioni direttamente alle fermate.
«Sono convinto – ha affermato il sindaco Italia – che in meno di una anno abbiamo avviato una piccola rivoluzione nella direzione del perfezionamento di un servizio importante per i cittadini, della sostenibilità ambientale e verso l’abbandono dell’auto privata in favore del mezzo pubblico. Ogni progresso che facciamo migliora la mobilità e la qualità della vita dei siracusani e rende più efficiente il trasporto locale che, va ricordato, deve ancora progredire. Attraverso l’utilizzo dell’app ricaviamo preziose informazioni per portare i necessari aggiustamenti ma, comunque, sappiamo che dobbiamo aumentare il numero dei mezzi, dei percorsi e la frequenza dei passaggi. Tutto questo richiede del tempo e investimenti importanti».
In questo senso, il Comune sta facendo la sua parte. Entro poche settimane arriveranno tre nuovi bus elettrici, che si aggiungono ai due già operativi, e altri tre sono in fase di acquisto. L’Amministrazione, infatti, sta sfruttando le risorse che il ministero della Infrastrutture mette a disposizione ogni anno fino al 2034, destinati, oltre che ai bus, anche delle attrezzature a supporto del trasporto pubblico locale.
«In questa fase – spiega l’assessore Pantano –siamo dando priorità al potenziamento del servizio in termini di mezzi, di linee e di percorsi. Man mano che acquisiamo certezze su questi aspetti pensiamo pure a investire sull’acquisto delle pensiline da collocare alle fermate insieme alle infrastrutture di infomobilità, come avviene nella città che hanno un sistema di trasporto più avanzato del nostro».
Dal punto di vista del passeggero, oltre alla possibilità di visualizzare le linee e i percorsi e di acquistare on-line il biglietto (che oggi si può comprare anche in 58 punti vendita o direttamente sui mezzi tramite Pos), l’app consente di avere in tempo reale le informazioni principali per muoversi in città: quale bus prendere rispetto alla propria posizione; dov’è il mezzo e quanto tempo impiegherà per arrivare; qual è la fermata più vicina e la durata del tragitto. Con il passo successivo, gli utenti saranno messi in condizione di pianificare gli spostamenti tenendo conto degli orari e delle coincidenze, cosa che allo stato si può comunque fare utilizzando le mappe contenute nell’app.
Inoltre, presto sarà possibile acquistare biglietti e avere informazioni sul servizio a Siracusa utilizzando altre piattaforme on-line come Google maps, Get your guide, Trainline, Omio, Check my bus e Bus rapido.
Per quel concerne l’utilizzo del servizio, il giudizio di Sais è positivo. «I numeri che abbiamo elaborato sono confortanti così come le performance sono di buon livello. Riceviamo feedback positivi e, con le nuove iniziative che stiamo mettendo in campo andrà sempre meglio», ha detto il direttore Asaro, che poi ha illustrato i dati.
Dal 15 maggio del 2023 fino allo scorso 15 marzo, i passeggeri trasportati sono stati 404 mila 343 a cui, da ottobre, si sono aggiunti 13.345 studenti; sono 80 mila 632 le corse effettuate e 708 mila 620 i chilometri percorsi. Gli utenti sono prevalentemente concentrati nella fascia dalle 8 alle 10, nella misura del 18 per cento; l’88 per cento usa il Tpl dalle 6 alle 18 e il 70 per cento dei passeggeri è distribuito nelle altre fasce orarie. Dal 2 ottobre al 15 marzo, le linee più utilizzate sono state la 121 e la 122 per Cassibile (18,2 per cento) seguite dalla 101 per Grottasanta (9,7) e dalla 123 che collega le contrade marine (6,3); la 125 per Belvedere è fruita dal 4,6 per cento degli utenti.
Quanto alla tipologia dei titoli di viaggio, l’abbonamento è stato scelto finora dal 30 per cento dei passeggeri; per quel che riguarda i biglietti, sono ampiamente preferiti quelli di corsa singola (71 per cento) seguiti dai giornalieri.

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26
Mar
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“A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro” , Sergio Pillitteri: “Il teatro come volano di comunicazione valoriale per la comunità territoriale”

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“A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”. È il titolo dello spettacolo proposto dall’associazione culturale “Per la città che vorrei” e che debutterà domani, mercoledì 27 marzo alle 19,15 nella chiesa di San Francesco d’Assisi del villaggio Miano a Siracusa (ingresso libero), per poi andare in replica venerdì 5 aprile alle 19 nel teatro del dopolavoro Isab, in via Edoardo Garrone a Melilli, solo per i soci del club.
Si tratta del secondo lavoro realizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” «al cui interno - precisa il presidente Sergio Pillitteri - con grande orgoglio e soddisfazione siamo riusciti a creare anche una rubrica dedicata al teatro».
Lo spettacolo vede l’adattamento e la regia di Sergio Pillitteri e la presenza di alcuni soci e non solo appassionati di recitazione e cioè Antonia Romeo, Gloria Siniscalchi, Mirko Frittitta, Lucia Privitera, Angela Bucello, Nino Rossi e Gianni Sinatra. All’assistenza tecnica Giuseppe Cultrera, mentre l’assistente di scena è Alessandro Tringali. La scenografia è di Terenzia Molisina, alla chitarra c’è Giuseppe Pitarresi, la voce narrante è di Giusy Leonardi. Make up artist Aldo Caldarella, i costumi sono stati gentilmente concessi dalla Fondazione Inda.
«La formula - aggiunge Sergio Pillitteri – è quella del teatro nel teatro. La Pasqua di Gesù è un tema ''classico" per essere realizzato scenicamente. Si pensi solo che la sacra rappresentazione medievale, da cui si è sviluppato il teatro moderno, è nata proprio dalla forma drammatizzata dei brani evangelici riguardanti la risurrezione. Quella che andrà in scena domani e il 5 aprile è una messa in scena che ripercorre le varie fasi della passione e risurrezione attraverso il racconto dei personaggi che vissero con Gesù i momenti più salienti: i discepoli, Giuda che lo tradì, sua madre Maria, dei personaggi che si trovano a improvvisare una rappresentazione sulla Pasqua e che decidono di immedesimarsi, portando avanti il racconto attraverso i ricordi di ciascuno. Il testo dello spettacolo è volutamente breve e semplice ma in grado di trasmettere valori come l’eguaglianza, la pace nel mondo, la non violenza, i diritti civili e la dignità».
Ad arricchire lo spettacolo anche le canzoni «belle e coinvolgenti – conclude Sergio Pillitteri - che incontreranno il gradimento di molti, anche di fasce generazionali diverse. Indubbiamente la musica e il teatro sono ottimi strumenti di comunicazione e di socializzazione e sono estremamente efficaci per stimolare anche la riflessione. Dopo lo straordinario successo di giugno 2023 con il nostro debutto su altro tema, ecco “A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”, un altro testo in grado di trasmettere valori, riflessioni, speranze».

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Mar
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Mons. Lomanto: "Costruiamo insieme un mondo reale e di pace"

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“Dobbiamo costruire innanzitutto un mondo reale. Un mondo di pace che ci veda tutti uniti. Un mondo concreto, visibile. Un mondo in cui è presente la realtà virtuale, l'intelligenza artificiale, la tecnologia, nuovi strumenti che devono servire per nobilitare l'uomo. Ma tutto questo non può annullare il cuore umano, la mente umana, la personalità. È necessario ridare un cuore all'umanità. Un cuore che sia il centro non solo della persona, ma che possa esprimere il senso vero della comunione con gli altri”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, incontrando oggi i giornalisti e gli operatori della comunicazione per il tradizionale scambio di auguri in occasione della Pasqua.
“La Pasqua, che è dono di Dio per il nostro cammino di fede, deve avere un riflesso nella nostra vita concreta. Perché dalla Pasqua liturgica bisogna vivere la Pasqua esistenziale, la Pasqua della nostra vita, del nostro incontro con gli altri. Portare la luce della Pasqua nelle relazioni che costruiamo ogni giorno, nei luoghi che abitiamo, nelle comunità, nelle persone che incontriamo. Calare nell'esistenza il senso profondo della Pasqua significa portare quel seme di speranza che riguarda il mistero della vita. La Pasqua di Gesù, come anche la Pasqua nostra, non è il ritornare in vita, come è avvenuto per Lazzaro, ma vivere la pienezza della comunione con il Risorto, il cui segno per noi che viviamo nel tempo, è l'Eucarestia, il sacramento”.
Mons. Lomanto ha ricordato che “il mondo che siamo chiamati ad abitare, a vivere, a rinnovare, a costruire è un mondo sacro, non l'abbiamo costruito noi. Lo abbiamo trovato: è dono di Dio e dono dell'Assoluto. Ma è un mondo sacro, non profano. Noi lo rendiamo profano con le nostre opere, con le nostre azioni, con la nostra cattiveria, con i nostri atti di violenza, con gli inquinamenti di ogni genere, lo allontaniamo dal suo vero senso. Invece dobbiamo santificarlo”.
Riferendosi poi alle guerre e ai conflitti nelle diverse parti del mondo, l’arcivescovo di Siracusa ha ricordato che è fondamentale la preghiera "ma possiamo impegnarci nel nostro piccolo mondo a costruire la nostra pace. Anche se siamo in un oceano di guerra, una goccia di pace fa sempre bene. Anche se siamo nel buio più fitto della storia, un barlume di luce spezza sempre le tenebre. Quella goccia di pace e quel seme di pace porterà attorno a noi in mezzo a noi non non raggiungerà sicuramente questi scenari di guerra. Però è sempre un seme che viene dall'alto e che porterà il suo frutto: magari tutti potessimo fare un'azione del genere. Tante tante gocce o tanti semi potrebbero costruire un giardino o un nuovo oceano di pace. Perché siamo chiamati a camminare verso una meta e questo deve infonderci fiducia, gioia, speranza. Malgrado le cose non si svolgono secondo le nostre vedute, secondo i nostri desideri, malgrado le cose affrontano i passaggi obbligatori dei drammi della storia o delle croci. Ma dentro di noi deve albergare quella luce, quella speranza che dopo i giorni della croce vengono sempre quelli della risurrezione”.
Mons. Lomanto si è rivolto agli operatori della comunicazione: “Voglio augurare a voi, alle vostre famiglie, soprattutto per il vostro servizio, una santa Pasqua per portare i valori del Vangelo, la gioia del Vangelo, i valori della vita, l'etica del buon costume, perché se tutti costruiamo il bene, alla fine il bene si assomma ed è per tutti. E se invece litighiamo, abbiamo sempre una sconfitta. Invece, se ci impegniamo a costruire il bene comune, non solo ci sentiremo più forti, più uniti. Ma nel bene comune vivremo il senso, la presenza di un mistero che ci attraversa e che ci apre a un valore, a una meta, a un traguardo, a un frutto che vale per sempre, che dura per sempre e che la nostra vera felicità Tutto questo certamente bisogna incarnarlo nella propria vita, bisogna percepirlo, sentirlo e costruirlo nella semplicità di ogni giorno. E viviamo così la Pasqua del Signore Gesù, impegnandoci su tutto, perché a voi è demandato un compito fondamentale: quello di trasmettere non solo i valori del Vangelo, ma della vita, per sostenere, aiutare l'uomo, le persone, le famiglie, l'umanità di oggi a rendersi consapevole della propria dignità e di costruire un avvenire sempre più umano e più giusto che da felicità a tutti”.
E’ intervenuto subito dopo il segretario provinciale di Assostampa, Prospero Dente, che ha rivolto un pensiero ai colleghi che si occupano tutti i giorni di raccontare la guerra: “a chi ci racconta cosa stanno vivendo quei popoli". E rivolgendosi all'arcivescovo ha ringraziato per "l'incoraggiamento a trasmettere speranza nella società. E' un’iniezione di fiducia per andare avanti. Voglio ricordare la frase di papa Francesco in riferimento all’intelligenza artificiale: l’importante è non diventare cibo per gli algoritmi. Ognuno di noi vive sulla propria pelle questa responsabilità. Sappiamo quanto e difficile governare quanto sta accadendo restando testimone credibile”. Il tesoriere dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, e segretario nazionale UCSI, Salvatore Di Salvo, ha citato il messaggio di papa Francesco del 2014 "quando dice che non bisogna costruire una rete di fili ma una rete umana. Noi siamo qui raccontiamo. A volte la guerra l’abbiamo nelle nostre città. Ci sono dei muri e noi dobbiamo avere la capacità di scovare le storie dimenticate. Che non hanno la possibilità di venire alla ribalta e allora dobbiamo narrare le periferie con un occhio di riguardo e non c’è intelligenza artificiale che lo può fare”.
Come tradizione i giornalisti hanno donato un quantitativo di pane all'arcivescovo da destinare ai poveri. Il presidente provinciale dell'UCSI Siracusa, Alberto Lo Passo, ha annunciato che quest’anno è stata scelta la parrocchia della Sacra Famiglia di Siracusa.

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Mar
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Sono stati stanziati 18 milioni e 700 mila euro per un progetto di miglioramento della reta irrigua tra Siracusa e Carania

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Sono stati avviati i lavori di miglioramento dei sistemi di adduzione e distribuzione del comprensorio irriguo del territorio racchiuso tra la zona nord della provincia di Siracusa e la zona centro meridionale della provincia di Catania. L’intera area costituisce il cuore agricolo della Sicilia orientale, caratterizzata dalla produzione di colture ortive e agrumi.«Il governo Schifani, rispettando la tabella di marcia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – mette in campo un intervento strategico per il nostro territorio. Oltre a fornire l’acqua all’intero comprensorio, l’intervento consentirà di razionalizzarne la distribuzione, ridimensionare gli sprechi riducendo le perdite esistenti e limitando quanto più possibile i furti attraverso il monitoraggio contemporaneo alla fonte e alla consegna».

Il progetto, predisposto dall’assessorato e redatto dal Consorzio di bonifica 10 di Siracusa, prevede un finanziamento da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali pari a 18 milioni e 700 mila euro. L’intervento si prefigge di azzerare, mediante la sostituzione a tappeto delle condotte deteriorate, le perdite diffuse presenti sulla rete, ottenendo contestualmente un risparmio energetico e della risorsa idrica. L’installazione dei sistemi di misura della portata e di telecontrollo alla consegna consentirà di monitorare con precisione i flussi, individuando capillarmente i prelievi abusivi.

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Mar
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Siracusa: Al via il servizio di diserbo e pulizia delle piste ciclabili

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Nell’ambito di servizi del settore Verde pubblico, la Tekra è incaricata della pulizia delle piste ciclabili. L’attività è iniziata sabato scorso e si concluderà in una settimana ma non sarà occasionale perché l’obiettivo per l’immediato futuro è di effettuarla con cadenza periodica. Ne dà notizia l’assessore Salvo Cavarra che, oltre a verde pubblico, si occupa anche dell’igiene urbana, del cimitero e dei servizi cimiteriali.
L’intervento consiste nel diserbo, nello spazzamento meccanizzato e nel lavaggio della piste. La pulizia è iniziata dalla Pista Sistema e riguarda: viale Scala Greca, le vie Piazza Armerina, Lino Romano, Vittorio Guardo, Ozanam, Mascalucia, Sant’Orsola, viale dei Comuni, via Catalabiano, viale Santa Panagia e via Caduti di Nassirya. Gli operai interverranno anche sulla pista Gelone Sud e cioè in via Ierone I l’Etneo, via Francesco Mauceri, via del Santuario, viale Teocrito, via Augusto, via Von Platen, viale Tica e viale Santa Panagia

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Mar
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Anticorpo monoclonale in infusione per l’emicrania al Centro Cefalee dell’ospedale di Augusta

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Al Centro Cefalee dell'ospedale Muscatello di Augusta è iniziata la somministrazione del primo farmaco infusionale per l'emicrania cronica autorizzato dall' Agenzia Italiana del farmaco.
 
Il Centro Cefalee dell' ospedale megarese, operante all'interno dell' UOSD di Neurologia, diretta da Valeria Drago, autorizzato dalla Regione Siciliana per la dispensazione dei nuovi farmaci per la terapia dell'emicrania, è tra i primi centri in Sicilia ad aver iniziato la somministrazione di Eptinezumab, primo anticorpo monoclonale anti-CGRP somministrato per via endovenosa che permette, grazie alla somministrazione trimestrale, un effetto preventivo dell'emicrania con 4 somministrazioni l'anno.
“l'Eptinezumab, - spiega il responsabile del Centro Cefalea Rosario Vecchio - fa parte della categoria dei gepanti, farmaci che neutralizzano l'azione della principale molecola coinvolta nella genesi del dolore emicranico, il CGRP, neutralizzando il dolore. L'emicrania cronica ha un'elevata incidenza nella popolazione italiana e rappresenta una delle maggiori causa di disabilità.
“Poter disporre delle più nuove terapie apre nuovi scenari per la migliore gestione del paziente emicranico” spiega Valeria Drago.
“La possibilità di dispensare direttamente nella nostra ASP terapie innovative – evidenzia il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone - permetterà sempre di più di ridurre la mobilità passiva dei pazienti verso altri centri dispensatori, regionali ed extra regionali, con ricadute rilevanti sia sulla riduzione dei costi della spesa sanitaria sia sulla qualità di vita dei pazienti che non avranno più la necessità di spostarsi lontani dal proprio luogo di residenza per affrontare le cure”.
Il Centro Cefalee visita due giorni a settimana e si accede attraverso prenotazione al CUP di visita neurologica per cefalea.
 
(Nella foto l’equipe della UOSD di Neurologia dell’ospedale Muscatello di Augusta)
 

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