A Siracusa parte il terzo e ultimo livello del percorso di formazione targato AIS al termine del quale usciranno i nuovi sommelier della provincia aretusea.

Gli aspiranti sommelier della provincia di Siracusa si apprestano a superare l’ultimo scalino prima del diploma di qualifica professionale: dal 3 ottobre parte il terzo livello del corso AIS, associazione italiana sommelier, che vedrà il chiudersi del cerchio con il focus dedicato all’abbinamento cibo-vino.

Il corso, che si terrà presso Cantine Pupillo, sarà incentrato proprio sul fornire ai corsisti gli strumenti per comprendere come coniugare il vino alle pietanze, capacità imprescindibile per chi vuole diventare sommelier.
«Il racconto del vino e la sua conoscenza approfondita sono fondamentali, ma lo scopo ultimo del sommelier è capire quale vino bisogna servire con un determinato cibo», spiega Alessandro Carrubba, delegato AIS per la provincia di Siracusa.
«Proprio noi italiani abbiamo la consuetudine, anche da semplici appassionati, che quando siamo al supermercato o in pescheria a comprare gli ingredienti e le materie prime per la nostra cena, ci chiediamo quale sia il vino migliore in abbinamento alla cena prevista», continua Carrubba.
E proprio per tale motivo, i corsisti giunti all’ultimo livello di formazione, prima degli esami per ottenere il diploma di sommelier, affronteranno durante le lezioni tenute da esperti provenienti da tutta la Sicilia, i fondamenti di abbinamento cibo-vino, partendo dalle caratteristiche degli alimenti come uova, cereali, salumi, pesci, dolci compresi, per comprendere quali vini adattare.
«Il percorso svolto fin qui dai corsisti serve proprio a questo: una volta acquisite le conoscenze relative al vino, adesso bisogna aggiungere il tassello mancante, che poi è anche quello più importante vista la continua richiesta, da parte di ristoranti e hotel, di sommelier esperti», aggiunge Carrubba, sottolineando come «quella del sommelier è sicuramente una professione sempre più rilevante anche in chiave enoturistica, tanto che stiamo predisponendo il tutto per attivare il secondo livello a Noto e un primo livello ad Augusta».