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“INTELLIGENZA ARTIFICIALE & DEFICIENZA NATURALE”, UNA STAGIONE IN 10 MINUTI SABATO 7 OTTOBRE ULTIMO ATTO NEL DEHORS DELLA PASTICCERIA NERI (CHE FA 63 ANNI…)
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Un doppio appuntamento in una giornata di festa per i 63 anni di attività. Un traguardo importante quello che domani sabato 7 ottobre, taglierà la Pasticceria Neri e che, come di consueto, sarà sobriamente e degnamente celebrata con una serie di iniziative che culmineranno nell’ormai tradizionale cerimonia della consegna delle “mattonelle” a chi nella propria vita – personale e professionale – ha incrociato il proprio cammino con quello di un’azienda che anche quest’estate si è confermata come uno dei più rodati “diffusori” di apprezzate iniziative culturali (oltre che di prelibatezze…) autoprodotte senza alcun sostegno esterno.
Non poteva, dunque, e esserci momento migliore del giorno del compleanno per chiudere ufficialmente anche la stagione estiva promossa da Alfio Neri per la cultura e G60 – Generazione Sessanta che tra presentazioni, conversazioni, divulgazioni e… divagazioni è stata dedicata al tema “Intelligenza artificiale & deficienza naturale”.
Il primo dei due appuntamenti nella tarda mattinata di sabato 7, alle ore 11:30, nel dehors della Pasticceria Neri con “Una stagione in dieci minuti”, una carrellata per immagini – realizzate e assemblate dalle sapienti mani di Carmelo Randazzo – che faranno rivivere sullo schermo i momenti salienti degli appuntamenti che hanno animato l’estate appena trascorsa (o forse no, guardando le temperature di questi giorni…). Brevi riflessioni affidate ai protagonisti presenti che saranno riannodate tra di loro da Aldo Mantineo, ideatore e curatore del progetto, dopo l’introduzione del padrone di casa Franco Neri.
Il secondo appuntamento si svolgerà sempre sabato 7 ma nel pomeriggio, a partire dalle 18:30, sempre nel dehors. Sarà il momento di fare festa, di brindare ai Sessanta3 anni (ma non li dimostra) dell’Azienda. Sarà, inevitabilmente, il momento amarcord: diverse le testimonianze che si susseguiranno. Il racconto, il ricordo di ciascuno sarà una tessera del grande mosaico di una storia aziendale lunga e, al tempo stesso, sarà anche un modo per provare a “leggere” la città, stessa, i sogni, le speranze deluse, i traguardi raggiunti.