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Attualità

01
Mar
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Enza Loreto conquista per la seconda volta il titolo di Ambasciatrice del “Gusto nazionale della pasticceria secca”.

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Grandi riconoscimenti per la Maestra di pasticceria Enza Loreto, nota per il suo marchio “Viscotta” che è stata premiata quest’anno, per la seconda volta, in Campidoglio, come Ambasciatrice del Gusto nazionale per la Pasticceria Secca.
I suoi “Viscotta” e le bontà dolciarie con la mandorla di Avola, riconosciuti Doc Italy, rappresentano un vanto tutto Avolese.
Sono numerosi i turisti italiani e stranieri che hanno apprezzato e continuano ad apprezzare i prodotti Made in Avola firmati “Viscotta” durante i più prestigiosi eventi che hanno visto protagonista proprio la maestra avolese, il successo del suo marchio deriva oltre che dalla sua bravura e professionalità anche grazie all’utilizzo di ingredienti selezionati e di altissima qualità che rendono unici i suoi prodotti dolciari.

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29
Feb
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A ROMA UN INCONTRO CON LE CITTÁ FINALISTE A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2024 E 2025 PER CONDIVIDERE STRUMENTI E BUONE PRATICHE DI SVILUPPO CULTURALE

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b2ap3_thumbnail_Cronaca.jpgCondividere e mettere a Condividere e mettere a sistema informazioni e strumenti per la costruzione di nuove strategie di sviluppo del territorio su base culturale. Questo l’obiettivo di “Cantiere Città. Opportunità e networking”, due giornate di studio e confronto in programma oggi 29 febbraio e domani 1 marzo a Roma.

“Cantiere Città” è il percorso di consolidamento delle capacità progettuali delle città finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura promosso dal Ministero della Cultura - Servizio VI del Segretariato generale e Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali - e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

L’appuntamento chiama a raccolta i rappresentanti delle città che hanno preso parte alla prima e alla seconda edizione di Cantiere Città: Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Sestri Levante, Siracusa (rappresentata dal funzionario del settore Cultura, Nunzio Marino), l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, Vicenza e Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 per la prima edizione; Aosta, Assisi, Asti, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca, Spoleto e Agrigento, futura Capitale italiana della cultura 2025, per la seconda edizione. Per le città presenti, un’occasione di networking per avviare nuove sinergie e collaborazioni, anche in un’ottica di sviluppo di progetti comuni, e una preziosa opportunità di confronto con esperti e operatori del settore su una delle sfide centrali per il nostro Paese: porre la cultura al centro di una visione di crescita comune.
Nella Sala Emeroteca del Ministero della Cultura, la giornata inizia con i saluti istituzionali di Francesca Saccone, dirigente del Servizio VI - Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale del Ministero della Cultura, di Alessandra Franzone, dirigente del Servizio I – Ufficio studi della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, e di Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, a cui segue un’introduzione ai lavori affidata a Francesca Neri, responsabile dell’Area Progetti d’innovazione e complessi della stessa Fondazione.

Al racconto delle nuove opportunità che si aprono con le più recenti iniziative legislative e con le programmazioni europee e nazionali per il sistema culturale è dedicato il focus della prima giornata. Sono quattro gli esperti chiamati a confrontarsi con i rappresentanti delle città coinvolte: Anna Misiani, esperta di politiche culturali e di programmazione, e Giulia Fiaccarini, responsabile Sviluppo e Progetti internazionali di Melting Pro, sul quadro nazionale ed europeo dei finanziamenti per lo sviluppo territoriale su base culturale; Fabrizio Pedroni, responsabile dell’Area Digital education & training della Fondazione, su formazione e competenze digitali di chi opera nel sistema culturale; Franco Broccardi, membro della Commissione Economia della Cultura presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, sulle opportunità offerte dalla legge sul Made in Italy.

A conclusione della giornata, è affidata a Paola Dubini dell’Università “Luigi Bocconi” di Milano la presentazione dei due volumi che tracciano l’esperienza della seconda edizione di Cantiere Città e propongono strumenti per la progettazione culturale e del volume “Capitale italiana della cultura. Esperienze e racconti”, che raccoglie gli interventi della Tavola rotonda organizzata dal Ministero della Cultura (Servizio VI del Segretariato generale) in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali nell’ambito della 40ª Assemblea annuale dell’ANCI.

Il programma della seconda giornata, che si terrà nella sede della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, prevede il confronto tra i partecipanti su tre tavoli tematici di lavoro dedicati ad alcuni dei temi-chiave nell’ambito della progettazione culturale locale: i festival, le residenze artistiche, i progetti che si basano su reti territoriali. I tecnici e gli amministratori delle città coinvolte nelle due edizioni di Cantiere Città si confronteranno su esperienze e competenze per la realizzazione delle tre tipologie di progetti, con l'obiettivo di arrivare a delineare delle raccomandazioni per chi voglia organizzazione un festival o una residenza artistica, ovvero stringere nuove alleanze con un progetto di rete territoriale. Si parlerà della giusta scala delle iniziative in rapporto alla dimensione del territorio, del coinvolgimento dei residenti e della sostenibilità nel tempo delle progettualità. I tavoli saranno coordinati da Rita Orlando della Fondazione Matera Basilicata, da Oliviero Ponte di Pino, co-fondatore dell'Associazione Culturale TrovaFestival, e da Francesca Neri, della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

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27
Feb
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Avola è tra i Comuni siciliani e il solo in provincia di Siracusa che parteciperanno alla premiazione 2024 dei Comuni Plastic Free a Milano.

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“Una bellissima immagine della città che cresce e si afferma con importanti riconoscimenti, grazie al quotidiano impegno della mia amministrazione con la collaborazione del gruppo dei volontari Plastic free di Avola” quanto afferma Rossana Cannata, sindaco della città di Avola

Avola è tra i Comuni siciliani e il solo in provincia di Siracusa che parteciperanno alla premiazione 2024 dei Comuni Plastic Free a Milano.
È il premio dedicato ai Comuni che si sono distinti adottando una serie di misure volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e per il bene delle future generazioni.
I criteri di valutazione si basano su 5 pilastri:
lotta contro gli abbandoni illeciti; sensibilizzazione del territorio; collaborazione con la nostra associazione; gestione dei rifiuti urbani; attività virtuose realizzate.
Il riconoscimento ha una durata annuale e la premiazione avviene all’interno di una location suggestiva dove avviene la consegna del nostro trofeo e dell’attestato del livello virtuosità pari a 1, 2 o 3 tartarughe.

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27
Feb
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OSSERVATORIO CIVICO: “CI SIANO TUTTI I FONDI PER UN OSPEDALE DI SECONDO LIVELLO”

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Seguiamo con grande attenzione l’iter che dovrebbe finalmente portare Siracusa a poter contare su un nuovo ospedale.
Dopo decenni di attesa (il nostro è rimasto l’unico capoluogo siciliano a non avere un nosocomio nuovo) e alla luce anche della preoccupante vetustà degli edifici dell’ospedale esistente - dichiara il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello - la provincia di Siracusa si aspetta che venga finalmente coronato questo fondamentale obiettivo.
Non abbiamo motivo di dubitare delle rassicurazioni fornite ieri, per quanto riguarda la disponibilità dei fondi necessari, dal presidente Schifani e confidiamo nelle riconosciute capacità del commissario straordinario Monteforte.
Sono essenziali due cose: che si parta con la certezza di poter disporre delle somme necessarie, per evitare che si vada incontro all’ennesima incompiuta, e che si faccia il possibile per far sì che Siracusa abbia un presidio ospedaliero di secondo livello. Il nostro comitato tecnico-scientifico, composto da qualificati professionisti (Franco Cirillo, Sebastiano Floridia, Francesco Pappalardo e Giacomo Caravello) è al lavoro per elaborare un documento che sia a supporto della nostra giustificata aspirazione di poter avere appunto un ospedale di secondo livello.
L’Osservatorio Civico - affermano il presidente Salvo Sorbello e i vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone - nasce proprio con lo scopo di monitorare i vari passaggi e, ove possibile, fornire un contributo per raggiungere l’obiettivo di dotare finalmente Siracusa di strutture sanitarie adeguate ai sempre maggiori e mutati bisogni di una popolazione che invecchia e rispondenti ai cambiamenti economici, sociali e sanitari.
L’esperienza della pandemia ci ha evidenziato come occorra un nuovo modello di ospedale, funzionale, relazionale e spaziale, che possa tenere conto anche di tutte le innovazioni digitali e di quelle misure di prevenzione legate al distanziamento, all’isolamento e all’intervento su persone contagiate e, al contempo, di creare ambienti di lavoro e di cura accoglienti e ospitali”.

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26
Feb
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Avola: Donne a confronto

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Oggi, si è riunito il direttivo e le socie della Consulta comunale femminile, che raggruppa tutte le Presidenti e rappresentanti delle realtà associative al femminile del Comune di Avola, un momento di incontro sulle azioni che si intendono portare avanti e realizzare - anche nel mese di Marzo - per valorizzare e sostenere presenza, la cultura e l’attività delle donne protagoniste nella società. Tante le iniziative che saranno condivide e di cui a breve sarà dato annuncio. Presente il primo cittadino di Avola, l’avv Rossana Cannata

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26
Feb
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Attivato lo “sportello utenti” Dusty nel Centro Comunale di Raccolta

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É stata potenziata la comunicazione con la cittadinanza con l’attivazione, presso il CCR di via Cesare Abba (c.da Qualleci), dello Sportello Utenti che consente di avere informazioni, chiarimenti sulla raccolta differenziata o fare eventuali segnalazioni.
Un nuovo servizio per innalzare la qualità dell’assistenza ai cittadini nella gestione dei rifiuti, guardando così ad una sempre più corretta raccolta differenziata.

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26
Feb
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CARENZA MEDICI ALL’ASP DI SIRACUSA, 4 SUBITO DI RUOLO E PRIME IMMISSIONI LIBERO PROFESSIONALI E A TEMPO DETERMINATO PER L’AREA DI EMERGENZA URGENZA

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Le azioni che il manager dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha avviato fin dal primo giorno del suo insediamento per fronteggiare in via straordinaria la grave carenza di medici soprattutto nei servizi di Emergenza Urgenza cominciano a dare i loro frutti ad appena due settimane dalla pubblicazione degli avvisi.
Con un intenso lavoro che ha mobilitato tutto il personale dell’Unità operativa Risorse Umane dell’Azienda diretto da Lavinia Lo Curzio, il commissario straordinario Alessandro Caltagirone assieme ai direttori sanitario e Amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo ha deliberato 4 assunzioni di dirigenti medici a tempo indeterminato e il conferimento dei primi incarichi libero professionali e a tempo determinato a dirigenti medici in possesso dei requisiti tra quanti hanno presentato le prime istanze.
Le assunzioni di ruolo riguardano 1 dirigente medico per l’Apparato respiratorio e 3 dirigenti medici di Medicina interna per gli ospedali di Augusta, Avola/Noto e Lentini che prenderanno servizio nei primi giorni di marzo.
Inoltre, tra i medici che hanno presentato le istanze di partecipazione nella prima settimana di pubblicazione dei bandi pubblici aperti, in possesso dei requisiti previsti, il commissario straordinario ha deliberato l’assunzione a tempo determinato di 1 dirigente medico ortopedico e di 1 dirigente medico oncologo. Sono stati deliberati, inoltre, il conferimento di incarichi libero professionali per 1 anestesista, 5 dirigenti medici per i Pronto soccorso e 3 medici specializzandi sempre per i Pronto soccorso.
“Tutto il personale delle Risorse Umane, nei confronti del quale vanno i ringraziamenti della Direzione Aziendale – sottolinea il commissario straordinario Alessandro Caltagirone – è impegnato assiduamente per dare seguito agli interventi che abbiamo messo in atto in via straordinaria per affrontare la grave carenza di medici soprattutto nei servizi di Emergenza Urgenza ospedalieri e in tutte le discipline dell’Area medica. E mi preme anche ringraziare i tanti medici che stanno aderendo ai nostri bandi, soprattutto gli specializzandi nei confronti dei quali mi sento di ribadire le mie rassicurazioni che in servizio nell’Area di Emergenza saranno affiancati da personale medico esperiente e strutturato. Risolvere la carenza di medici in servizio in tutte le discipline consentirà di potere offrire servizi sanitari con minor tempo di attesa e più adeguati e soddisfacenti rispetto alle aspettative dei cittadini”.
Il commissario straordinario ha deliberato, ancora, l’ammissione di 12 candidati in possesso dei requisiti al concorso per 16 posti a tempo indeterminato per dirigenti medici di Pronto soccorso e la nomina delle Commissioni.
Sono in corso i colloqui per altri 150 medici circa, in gran parte specializzandi, di tutte le branche, che si concluderanno la prossima settimana, candidati che hanno presentato istanza nella prima settimana.
Infine, sono già state istituite le Commissioni per formulare le graduatorie dei professionisti a tempo determinato che hanno presentato le domande dalla seconda settimana in poi e quelle per graduatorie e colloqui per gli incarichi libero professionali per tutte le discipline per le esigenze che via via saranno riscontrate compatibilmente con il fabbisogno aziendale.
Tutto ciò nelle more del maxi bando a tempo indeterminato che è in corso di predisposizione

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24
Feb
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RIEQUILIBRIO DELL’OFFERTA SPECIALISTICA E ABBATTIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA ALLA PRIMA RIUNIONE DEL COMITATO ZONALE PRESIEDUTO DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ASP DI SIRACUSA

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Caltagirone: "Tempi di attesa congrui per tutti. Nei prossimi giorni proveremo a riorganizzare le agende secondo le direttive impartite per chiamare i pazienti prenotati ed anticipare le visite il più possibile"
Nuove linee di intervento per l’abbattimento delle liste di attesa e per il potenziamento dell’offerta specialistica nei vari comuni della provincia erogata dagli specialisti interni agli ambulatori dell’Azienda e dagli specialisti esterni accreditati.
A proporle, in un clima di piena collaborazione, è stato il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone al primo incontro con il Comitato zonale per la specialistica interna presieduto dallo stesso manager e composto da dirigenti e dai rappresentanti sindacali di categoria.
Al tavolo erano presenti il direttore Sanitario Salvatore Madonia, il direttore del Dipartimento ADISS e del Distretto di Siracusa Anselmo Madeddu, il direttore dell’UOC Cure Primarie e del Distretto di Augusta Lorenzo Spina, il responsabile del CUP Cosimo Dell’Arte, il direttore dei Distretto sanitario di Lentini Salvatore Nigroli e per il Distretto di Noto Salvatore Vaccaro, la segretaria Donatella Capizzello e, per la parte sindacale, i rappresentanti del SUMAI, il Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana.
Non è mancato il confronto per introdurre eventuali correttivi che serviranno ad incrementare il numero delle prestazioni diagnostiche e strumentali offerte prevedendo la programmazione di specifici incontri con i responsabili delle varie branche.
Obiettivo del commissario straordinario, più in generale, è verificare l’offerta specialistica dei singoli medici chiamati ad erogare prestazioni, con riferimento anche agli specialisti ospedalieri e agli accreditati esterni con i quali il manager Caltagirone prevede a breve scadenza di incontrarsi in un’ottica di fattiva collaborazione nel monitoraggio dell’offerta attualmente erogata.
Allo scopo di potenziare l’offerta ambulatoriale specialistica interna, qualora necessario, il commissario ha indicato, tra l’altro, la possibilità di reimpiegare anche per le attività ambulatoriali in cui l’offerta è carente, i medici che attualmente stanno sopperendo alle carenze di organico nei vari reparti ospedalieri, una volta che le nuove risorse mediche assunte con i bandi pubblici aperti andranno ad impinguare l’organico dei reparti. “La nuova programmazione – ha detto il commissario straordinario – dovrà consentire l’erogazione di prestazioni ambulatoriali diagnostiche e strumentali senza lunghi tempi di attesa e secondo il principio di prossimità con i luoghi di residenza dei cittadini.
Vorrei ricondurre il tutto alle norme ed al corretto dimensionamento - precisa il manager-, dobbiamo consentire agli utenti di prenotare le prestazioni a pagamento  (c.d. intramoenia) solo per potere scegliere il professionista da cui farsi curare e non per accelerare il percorso ed accorciare i tempi di attesa. I tempi di attesa congrui dobbiamo provare a garantirli a tutti. Nei prossimi giorni proveremo a riorganizzare le agende secondo le procedure delineate per chiamare i pazienti prenotati ed anticipare le visite il più possibile".
Nel corso della riunione il commissario straordinario ha preso in esame anche l’offerta specialistica all’interno delle tre Case di reclusione della provincia di Siracusa.
Il Comitato zonale si è dato appuntamento alla prossima scadenza per definire, dopo una prima fase di valutazione delle criticità emergenti secondo le nuove linee guida dettate, le ore di specialistica effettivamente carenti da pubblicare negli avvisi trimestrali che vengono predisposti dall’Unità operativa Cure primarie.

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23
Feb
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PRONTA PER IL COLLAUDO LA NUOVA PALAZZINA ALL’OSPEDALE DI SIRACUSA

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 b2ap3_thumbnail_Attualit.jpgLa nuova Palazzina con aree ambulatoriali e posti letto intensivi realizzata nell’area parcheggio dell’ospedale Umberto I di Siracusa è pronta per il collaudo e per entrare in servizio.
 
Soddisfazione esprime il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone per avere ottenuto, a conclusione della riunione di lunedì scorso e grazie al supporto del Governo regionale, una accelerazione alle procedure di trasferimento dalla Struttura Commissariale della Regione all’Asp di Siracusa.
 
“La consegna della palazzina – commenta soddisfatto il commissario straordinario Alessandro Caltagirone – innescherà un meccanismo virtuoso che permetterà la realizzazione degli altri interventi di ristrutturazione previsti per il potenziamento della rete ospedaliera. Per il risultato ottenuto devo ringraziare il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore della Salute Giovanna Volo e il dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica Salvatore Iacolino il quale dirigente si è ripromesso il prossimo lunedì di visitare la struttura. A collaudo ottenuto – spiega il manager Caltagirone – si attiverà una serie di trasferimenti che interesseranno le Unità operative di Terapia Intensiva e Pronto Soccorso che daranno impulso a nuove e più idonee allocazioni nonché all’avvio di nuovi lavori. E non solo. Tutto ciò ci permetterà, inoltre, rispondendo alle legittime e comprensibili aspettative dei pazienti oncologici, il rientro alla sua sede originaria dell’ospedale Umberto I” del reparto di Oncologia che, come è noto, era trasferito sin dal 2020 nell’ospedale Di Maria di Avola”.
 
 

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22
Feb
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L’avolese Corrado Bombaci si riconferma per il terzo anno consecutivo campione del mondo di “Pizza senza frontiere, world pizza games” a Rimini.

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L’avolese Corrado Bombaci si riconferma per il terzo anno consecutivo campione del mondo: 1’ classificato pizza e chef
2’ classificato pizza dessert.
Il noto pizzaiolo, ha fatto parte del team della “Federazione italiana pizzaioli”, presieduto da Giuseppe Santoro, insieme ad altri grandi nomi del settore, tutti siciliani.
Corrado Bombaci, in coppia con Conti Ferraro ha presentato ai giudici una pizza “a quattro mani” denominata “Caronte”, che si è aggiudicata il gradino più alto del podio, utilizzando particolari ingredienti: vellutata di broccoli, provola affumicata, stracciatella di bufala siciliana, cipolla caramellata, salsiccia al ceppo cotta a bassa temperatura del presidio slow food di Linguaglossa e maionese di nduja. Una ricetta d’élite, condita ovviamente anche con prodotti di eccellenza siciliani.
L’evento ha visto la partecipazione di circa 700 concorrenti che si sono esibiti in un’agguerita sequenza di gare, dal freestyle, alla pizza in pala e la “Napoletana” contemporanea, pizza dessert, gare di velocità e tanto altro ancora.
Per l’avolese Corrado Bombaci, che colleziona da anni riconoscimenti e soddisfazioni, le “sfide” non si sono concluse, si prepara adesso ad un altro appuntamento che lo ha già visto partecipe, la Master Pizza Champion.

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21
Feb
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Laboratorio Farnesina, 70 operatori culturali cercano spazio all’estero «Siracusa sempre più visibile nel panorama internazionale»

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Oltre 70 operatori culturali hanno aderito all’appuntamento con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale tenuto stamattina all’Urban Center di Siracusa. L’incontro, intitolato “Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale all’estero”, è stato organizzato con la collaborazione de Il Sole 24 Ore per creare un collegamento tra i territori e gli Istituti italiani di cultura presenti nel mondo ed è l’ultimo di un ciclo di cinque eventi tenuti in Italia. Prima di Siracusa, si sono svolti a Torino, Bergamo, L’Aquila e Bari ed ognuno di essi è servito a raccogliere idee e progetti che faranno parte dell’offerta culturale italiana all’estero.
A fare gli onori di casa sono stati il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. La pattuglia di funzionari del ministero che si sono confrontati con istituzioni e organizzazioni, non solo siciliani, era capeggiata da Filippo La Rosa, che guida la Direzione per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero ed è vice direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale.
«È evidente a tutti – ha detto il sindaco Italia – che la scelta cade su Siracusa perché negli ultimi anni si è ritagliata uno spazio di prim’ordine nel panorama nazionale e internazionale. Ciò è accaduto grazie al fatto che abbiamo elaborato una politica culturale di ampio respiro, che guarda anche all’estero sotto il profilo dell’organizzazione e della produzione di eventi. Un cambio di paradigma fondato sul fatto che la cultura è leva di sviluppo capace di determinare ricadute economiche per tutte le attività del settore e per quelle collegate al turismo. Questa giornata, dunque, è motivo di orgoglio e di grande arricchimento per le nostre scelte future».
«Agli inviti – ha spiegato l'assessore Granata – hanno risposto operatori da tutta la Sicilia e anche dalla Calabria, a testimoniare l’importanza di questa giornata che sfocerà certamente in una serie di progetti attraverso i quali questa parte d’Italia racconterà se stessa e il suo patrimonio intellettuale e culturale. Un altro aspetto rilevante riguarda le informazioni messe a disposizione per la partecipazione a bandi che sono di competenza del Ministero degli esteri. Sono certo che si tratta di un appuntamento proficuo per continuare una promozione intelligente delle nostre realtà e della nostra identità culturale».
Solo nei primi tre incontri di Laboratorio Farnesina, sono state selezionate una quarantina di proposte destinate alla rete degli 86 Istituti italiani di cultura all’estero e che si trasformeranno in iniziative concrete. La giornata si sviluppa attraverso due sessioni una plenaria di informazione generale e una dedicata a incontri one-to-one tra operatori e funzionari del ministero. L’attenzione è rivolta alle arti figurative, a quelle performative, alla musica, al cinema, agli audiovisivi, all’alta formazione e a ogni altra forma di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
«Il nostro compito – ha detto Filippo La Rosa – è andare nei territori per captare la realtà del tessuto culturale italiano. L’obiettivo è di farci conoscere e far conoscere gli strumenti che possiamo mettere a disposizione di chi produce arte che, se è di qualità, potrà contare sugli Istituti italiani nel mondo. L’interculturalità è uno dei nostri punti forti e le iniziative proposte sono occasione di confronto con il mondo culturale dei luoghi in cui vengono realizzate».

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20
Feb
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Laboratorio Farnesina per promuovere la cultura italiana all’estero Siracusa tra le 5 città scelte dal ministero

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Siracusa ospiterà domani “Laboratorio Farnesina. Idee e voci per nuove strategie di promozione culturale all’estero”, il roadshow organizzato dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in collaborazione con Il Sole 24 ore, per creare un collegamento tra i territori e gli Istituti italiani di cultura presenti nel mondo.
I lavori inizieranno alle 10 all’Urban Center di via Nino Bixio 1. Per il Comune parteciperanno il sindaco, Francesco Italia, che porterà i saluti della città, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
Si tratta di un'importante opportunità per gli operatori culturali poiché Siracusa è una delle 5 sedi in Italia scelte dal Maeci per questa attività; la altre sono state Torino, Bergamo, L’Aquila e Bari. Attraverso gli 86 istituti esistenti, il ministero diffonde e promuove la cultura italiana nel mondo e per farlo intrattiene rapporti con musei, collezioni nazionali, aziende e operatori che supportano il settore creativo, soprintendenze, università e centri di ricerca, fondazioni, associazioni culturali, teatri, gallerie.
Il programma della giornata prevede una sessione frontale dalle ore 10 alle 13, in cui il Maeci si presenterà e lascerà spazio alle testimonianze di uno dei direttori degli Istituti e di altri partner sul territorio; una sessione pomeridiana, dalle 14.30 alle 17.30, in cui si terranno workshop e incontri one-to-one tra operatori e funzionari del ministero per approfondimenti e la presentazione di progetti o proposte.

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20
Feb
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CASE CIRCONDARIALI, ASP SIRACUSA INTERVIENE SULLA CARENZA DI MEDICI

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Per risolvere la carenza di medici nelle Case Circondariali di Siracusa, Noto ed Augusta, il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone ha deliberato un avviso straordinario per il conferimento di incarichi libero professionali a medici, anche in pensione, con durata dell’incarico di sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di necessità e secondo la normativa nazionale. Le istanze già  arrivate risultano sufficienti a risolvere tale carenza e porre l’Azienda nelle condizioni di potere coprire i turni in tutte le Case circondariali della provincia di Siracusa.
“Nell’affrontare le necessità relative all’organico dell’Azienda – dichiara il commissario straordinario Alessandro Caltagirone – ho ritenuto necessario un intervento straordinario anche per le Case Circondariali della provincia che lamentano una carenza di personale medico che non si è riusciti ad oggi a soddisfare attraverso le assunzioni a tempo determinato o indeterminato. Ho voluto, pertanto, indire in via straordinaria una selezione pubblica per il conferimento di incarichi libero professionali rivolto ai laureati in Medicina e Chirurgia e a medici in quiescenza, per turni di massimo 38 ore settimanali, con possibilità di articolazione flessibile anche in funzione delle necessità della singola struttura, fino al 31 dicembre 2024, prorogabili in ragione del perdurare della carenza e nel rispetto della normativa in vigore. E questo al fine di dare risposte immediate alle esigenze riscontrate, nelle more dell’incremento di organico che riusciremo ad ottenere con le numerose istanze che stiamo ricevendo ai bandi pubblici aperti per tutte le discipline sanitarie e, a breve, con la pubblicazione del maxi bando per le assunzioni a tempo indeterminato che è in corso di predisposizione. Mi ritengo soddisfatto dell’esito di questo ulteriore intervento a favore delle Case circondariali e, piu in generale, sono dell’avviso che dalla risoluzione definitiva delle carenze di organico rispetto al fabbisogno dell’Azienda, discenda la possibilità di offrire servizi con minori tempi di attesa e adeguati alle aspettative e ai bisogni di salute della popolazione”.   

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17
Feb
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I limoni siciliani protagonisti della nuova campagna social del Distretto Agrumi di Sicilia

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Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, in collaborazione con i Consorzi di Tutela Limone di Siracusa IGP, Limone dell'Etna IGP e Limone Interdonato Messina IGP, annuncia il lancio della nuova campagna per valorizzare i limoni Made in Sicily. L’iniziativa del Distretto risponde alla crisi dei consumi registrata negli ultimi tre anni, aggravata dall'impiego di limoni di importazione e dal crescente consumo di succo industriale. Inoltre, la siccità persistente e l'aumento del costo dell'acqua minacciano la produzione locale di limoni, evidenziando l'urgenza di sostenere l'agricoltura siciliana.

 

La Presidente del Distretto, Federica Argentati, condivide: “Questo nuovo impegno segue il successo della recente promozione delle arance piccole e testimonia la determinazione del Distretto nel promuovere i prodotti agrumicoli dell'Isola. Nel dettaglio, questa iniziativa è volta a sensibilizzare i consumatori sull'importanza di preferire i limoni siciliani, un'eccellenza agricola da tutelare e valorizzare. Basti pensare che proprio la Sicilia è anche il primo produttore di limoni in Italia. L'Isola produce da sola l’80-90 percento dei limoni italiani. Ogni anno crescono in Sicilia oltre 32mila tonnellate di arance e limoni DOP, IGP e biologici. Il valore dell’Indicazione Geografica Protetta è rilevante; infatti, secondo l’ultimo rapporto Ismea, sui 384 milioni di euro sviluppati dall’ortofrutta Dop e Igp, 36 derivano dagli agrumi”.

 

Così, i claim della campagna comunicano in modo distintivo l'unicità dei limoni siciliani: "Il mondo è bello se il limone è verdello", "Se la buccia del limone è al naturale la tua torta sarà speciale", "Con il limone siciliano ti sentirai come un vulcano", “Se sei nato vicino al mare te lo bevi con il sale” e “Se la vita ti dà solo limoni tu fatti una limonata”.

 

Ogni claim trasmette un aspetto peculiare dei limoni siciliani, come il Verdello, agrume dalla buccia verde intensa, un'eccezionale varietà estiva, una delle più pregiate della regione. Matura durante il periodo estivo, distinguendosi per il suo caratteristico colore verde. Il limone Verdello è un tesoro di nutrienti, ricco di vitamina C, calcio, potassio, fosforo e magnesio. La sua polpa, dal gusto delicato e poco acidulo, è ricca di antiossidanti, vitamine e minerali. Grazie ai numerosi oli essenziali presenti nella buccia, rilascia un profumo intenso, che lo rende un condimento eccellente per una vasta gamma di piatti. Una curiosità affascinante è che la pianta del limone non produce limoni verdelli spontaneamente; è necessario forzarne la crescita durante i mesi estivi. E proprio durante la stagione calda, il frutto è un ingrediente chiave in molte bevande dissetanti, come il celebre Seltz Limone e Sale, bevanda storica catanese nota per le sue proprietà rinfrescanti, digestive ed energizzanti, e nella preparazione della tradizionale granita siciliana.

 

"È fondamentale, quindi, - va avanti Argentati - educare i consumatori sulle peculiarità dei limoni siciliani, compresa la possibilità di mangiare e utilizzare persino la buccia, un valore aggiunto rispetto ai limoni di importazione che spesso, invece, riportano l'indicazione 'non edibili'; una parola non facilmente comprensibile o intuitiva, ma che in parole povere significa che la buccia di quei limoni non è commestibile dal momento che sono sono stati trattati evidentemente con prodotti chimici nocivi per la salute e quindi la stessa buccia non va assolutamente consumata perché a rischio contaminazione”.

 

I limoni siciliani d'Indicazione Geografica Protetta (IGP) rappresentano una vera eccellenza agricola, ognuno con le sue caratteristiche distintive. Partendo dal Limone di Siracusa IGP, coltivato in diversi comuni della Provincia di Siracusa, offre una varietà di tipologie: la cultivar Femminello e i suoi cloni permettono di aver dal primo ottobre il Primofiore; dal primo aprile il Bianchetto o Maiolino; dal primo giugno il Verdello. La sua buccia, non trattata con ceratura, è edibile e ricca di oli essenziali, mentre la cultivar Femminello garantisce una messa a frutto anticipata.

 

Il Limone Interdonato Messina IGP, ibrido naturale tra un clone di cedro e uno di limone, regala un sapore dolce e delicato. Il suo taglio verticale ottimizza la resa del frutto e facilita la spremitura manuale.

 

Il Limone dell’Etna IGP, coltivato lungo la fascia ionico-etnea nella provincia di Catania, presenta una produzione diversificata durante tutto l'anno. La particolare tecnica colturale della "forzatura" o "secca" permette la produzione estiva del Verdello, tipica di questa area di coltivazione. Ogni varietà di limone IGP racconta una storia unica, arricchendo la cucina e le tradizioni siciliane con il suo aroma e la sua versatilità.

 

Il succo di Limone di Siracusa IGP viene per esempio valorizzato da Coca-Cola, grazie alla collaborazione con il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, attraverso Fanta Limonata Senza Zuccheri Aggiunti, con garanzia del Consorzio di Tutela. Questa attenzione per il nostro territorio e l’interlocuzione con il Distretto ha portato anche The Coca-Cola Foundation, che è il braccio filantropico globale dell’azienda, a sostenere diversi progetti a favore dell’innovazione e della sostenibilità della filiera agrumicola siciliana, che proseguono dal 2014.

 

Un’altra esperienza riguarda le bibite di Tomarchio, come la Limonata Bio IGP, un altro esempio di eccellenza che valorizza il succo del "Limone di Siracusa IGP". Frutto di una collaborazione con il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, questo progetto si inserisce nel solco della tradizione e dell'impegno per il territorio siciliano e per la qualità.

 

“Invitiamo, dunque, i consumatori tutti a riscoprire il limone come ingrediente principale della nostra cucina, ricordando le sue proprietà benefiche e il suo apporto di vitamina C. Scegliere i limoni Made in Sicily significa sostenere la nostra agricoltura e preservare un pezzo di identità e tradizione", conclude Argentati.

 

 

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Feb
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ALL’OSPEDALE DI SIRACUSA PIU’ POSTI ORDINARI IN AREA MEDICA

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Il commissario Caltagirone: “Un primo intervento all’ospedale di Siracusa per rendere disponibili ulteriori posti letto di Area Medica riducendo al Pronto Soccorso l’attesa dei pazienti che necessitano di ricovero”
 Dopo avere valutato la situazione epidemiologica, la Direzione strategica dell’Asp di Siracusa ha disposto la riorganizzazione dei posti letto dell’ospedale Umberto I di Siracusa con l’ottimizzazione dell’asset di utilizzo delle cosiddette “Bolle” per pazienti covid-19 ed il pieno utilizzo dei restanti posti letto.  Questo ha determinato l’implementazione di 14 posti letto di Area Medica prettamente concentrati nell’ambito pneumologico e di malattie infettive.
“E’ una prima iniziativa che abbiamo potuto attuare nell’immediato, dopo avere ottenuto il parere positivo di alcuni direttori di reparti ospedalieri – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone - che ci consente di dare maggiore respiro alle attività ordinarie rendendo disponibili ulteriori 14 posti letto di Area medica, che potranno anche essere utilizzati per decongestionare il Pronto soccorso, riducendo così le attese di pazienti che necessitano di ricovero. Come già annunciato, altre importanti azioni sono in via di valutazione e prossime ad essere attuate finalizzate al miglioramento delle condizioni di accoglienza e presa in carico dei pazienti al Pronto soccorso di Siracusa”.
 

 
 
 

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Feb
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L’arcivescovo Lomanto: “Invochiamo nella preghiera il dono della pace per tutti”

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“La preghiera è il lavoro primario di ogni battezzato, perché non è soltanto il nostro mezzo di santificazione personale, ma è anche il nostro servizio nella Chiesa e ci unisce alla missione di Gesù al Padre che salva il mondo. Volgendo lo sguardo sul mondo odierno e sui terribili scenari di guerra, comprendiamo l’importanza di invocare nella preghiera il dono della pace per tutti, affinché, come insiste Papa Francesco, «siano sempre più numerosi coloro che, senza far rumore, con umiltà e tenacia, si fanno giorno per giorno artigiani di pace», per contribuire a «porre fine a guerre e conflitti, e ad alleviare molte forme di sofferenza che affliggono la famiglia umana» (Francesco, Messaggio per la LV Giornata Mondiale della pace, 8.12.2021; Francesco, Messaggio per la LVIII Giornata Mondiale della pace, 8.12.2024)”. Lo ha scritto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto nel suo messaggio per il tempo di Quaresima inviato nel giorno del mercoledì delle ceneri ai fedeli siracusani. Ieri pomeriggio l’arcivescovo ha celebrato la messa con l’imposizione delle ceneri nella chiesa Cattedrale.

“Il tempo quaresimale ci invita a intensificare il nostro cammino di conversione e di fede nel Vangelo riponendo maggiore fiducia nella misericordia infinita di Dio, per corrispondere più generosamente e fedelmente alla sua chiamata nella consapevolezza che il suo amore è tutto, può tutto e richiede tutto - scrive l'arcivescovo -. Proseguendo il cammino sinodale della Chiesa sosteniamoci nell’impegno di crescita nella fede meditando più profondamente la Parola di Dio per giungere a celebrare con animo purificato e con rinnovato slancio spirituale il mistero pasquale del Cristo Risorto. Insieme, nello spirito sinodale, camminiamo con fedeltà nell’adempimento della volontà di Dio, con il rinnovamento del nostro spirito e con un più vivo senso di comunione ecclesiale, per ottenere da Dio un più grande dono di grazia e una maggiore comprensione della nostra vocazione cristiana e della nostra missione nel mondo, per poter svolgere un più generoso servizio di carità, di giustizia e di pace nella famiglia, nella Chiesa e nella società“.

L’arcivescovo ha invitato a vivere il tempo quaresimale “alla sequela di Cristo Crocifisso e Risorto”, riscoprendo “il significato profondo della preghiera, il valore salvifico del sacrificio e il ministero più alto della carità che purifica e vivifica”. Ed ha indicato tre punti: “La preghiera: centro unificante della vita cristiana e della cura pastorale; il sacrificio come dono e servizio di amore; la carità divina fondamento dell’amore del prossimo“.
“La vita del cristiano è Dio solo ed esige, anzitutto, l’incontro nella preghiera che è l’esercizio fondamentale per rimanere nella presenza del Signore. La preghiera costituisce il centro stabile, perenne e unificante della nostra persona, della nostra vita, di tutte le nostre attività, per rispondere a Dio e raggiungere la santità. La preghiera, innanzitutto, è la parola di Dio rivolta all’uomo ed è la parola dell’uomo che risponde a Dio. Nella preghiera costante, possiamo esprimere il nostro abbandono e il nostro affidamento a Dio che ama, viene incontro, eleva e ci unisce a sé, per poterlo amare con tutto il cuore. In tal modo, tutta la nostra esistenza diventa davvero un incontro con il Signore, un cammino alla presenza di Dio che trasforma la nostra vita nell’atto di fede e di amore. (…) Solo nello spirito della preghiera, il servizio alla Chiesa non si riduce a una semplice gestione funzionale e sociologica di un incarico, ma diventa un evento profondamente spirituale”.

Mons. Lomanto ha evidenziato come la preghiera “vissuta e provata nella fede” diventa “un atto di sacrificio che unisce all’offerta di Cristo al Padre per la salvezza di tutta la creazione. (…) L’amore per Gesù implica un cammino di apertura totale a lui che è il nostro Tutto. In fondo, il Signore ci chiama a vivere la totalità dell’amore, per far capire che la nostra forza è in Dio solo. (…) L’amore cristiano non è quello che fa le grandi opere, ma è quello che agisce in un rapporto reale di comunione in Dio, anche se non fa nulla di visibile. L’amore di Dio si manifesta attraverso ogni battezzato nel sacrificio, nella sofferenza, nel silenzio, nella preghiera, nel dono di sé, perché è immagine dell’amore crocifisso. Anche le persecuzioni – dei martiri di ieri e di oggi, cruenti o celate nella calunnia o nella falsità delle opere del male – sono una via privilegiata di santità se vissute in Gesù perseguitato, condannato, morto e risorto. Papa Francesco ha sottolineato che «accettare ogni giorno la via del Vangelo nonostante ci procuri problemi, questo è santità» (Francesco, Gaudete et exsultate, 94). (…) La nostra vita sia un dono di amore testimoniato nella fede e celebrato nella preghiera in unione alla carità di Cristo per la salvezza dei figli di Dio“.

Infine la carità divina “fondamento dell’amore del prossimo“. (…) “L’amore del prossimo suppone l’amore di Dio e ne è la manifestazione. L’amore di Dio viene prima dell’amore del prossimo non solo per dignità ma anche per logica, per il fatto che l’amore del prossimo non può che essere una conseguenza, perché «l’amore è da Dio» (1Gv 4,7). (...) Di fatto è solo attraverso l’amore di Dio che l’uomo può entrare in un rapporto di carità vera col prossimo: carità non sociale ma intima che realizza una vera unità. (…) L’amore di Dio in noi ci fa generare ovunque uno spirito di fraternità e di solidarietà, prendendoci cura di chi è lasciato ai margini, di chi vive nella sofferenza, di chi è disorientato e in cerca di risposte. (…)

In questo tempo di Quaresima, intensifichiamo il nostro impegno spirituale per vivere nel raccoglimento e nella preghiera la pace vera, intima e pura, che è Gesù; cresciamo nell’amore di Cristo che ci unisce per la pietà di un cuore solo per essere dono di vita per gli altri; portiamo nel mondo la vera gioia della Pasqua per essere segno vivo della presenza del Cristo Risorto“.

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Feb
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SIRACUSA – CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE SUL PROGRAMMA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI

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Questa mattina, nei locali della Sede di Confindustria di viale Scala Greca, si è tenuto un convegno organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale - Centro Gestionale Screening, per illustrare il programma di Screening per la Prevenzione dei Tumori.
Al convegno hanno partecipato la dottoressa Sabina Malignaggi, responsabile del Centro Gestionale Screening dell’ASP di Siracusa, la dottoressa Katjusa Messina, responsabile dello Screening Cerviocarcinoma, la dottoressa Mariangela Adamo, responsabile dello screening per il tumore alla mammella, il dottor Vincenzo Puglisi, responsabile dello screening per il tumore del colon e il Dr. Daniele Tarantello, dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Siracusa.
I medici hanno informato i numerosi poliziotti della Questura di Siracusa che hanno partecipato al convegno dell’importanza della prevenzione dei tumori, illustrando tutti i protocolli di prevenzione messi in atto gratuitamente dall’ASP di Siracusa.

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15
Feb
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AVVIATO IL PROGETTO “SCUOLE SICURE” IN TUTTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI DI SIRACUSA E PROVINCIA

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La Questura di Siracusa ha avviato, da oggi, il progetto “Scuole Sicure”.
Il progetto è finalizzato rafforzare l’attenzione e la vicinanza all’intera comunità scolastica della Polizia di Stato nonché a scongiurare episodi di violenza e di microcriminalità che si sono verificati anche nel recente passato in alcuni istituti scolastici cittadini e della provincia.
L’iniziativa, in continuità con i numerosi incontri di prossimità posti in essere dall’Ufficio Relazioni Esterne della Questura di Siracusa, vedrà impegnati i poliziotti dell’Ufficio Volanti della Questura di Siracusa e dei Commissariati e si pone l’obiettivo di prevenire ogni forma di illegalità e di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche nell’interesse degli studenti e degli insegnanti.
Già questa mattina, i poliziotti hanno garantito la loro presenza all’ingresso di alcuni istituti di Siracusa e di Noto.
Il progetto, fortemente voluto dal Questore Roberto Pellicone, in sinergia con i Dirigenti Scolastici, si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani agli uomini e alle donne della Polizia di Stato, prevenire situazioni legate a fenomeni di bullismo, contrastare il consumo di stupefacenti e fornire un supporto concreto all’intera comunità scolastica
nel clain della Polizia di Stato “esserci sempre”

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Feb
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Carnevale: la provincia si è resa protagonista.

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Il nostro territorio pullula di eventi che regalano visibilità alle città e sorrisi a tutti i bambini che grazie alle varie amministrazioni ne vivono la musica e i colori.

Un plauso a tutti questi Comuni come Rosolini, Avola, Palazzolo, Floridia e Melilli dove il Carnevale ha saputo regalare spettacoli e sorrisi.
La provincia cresce e questo è un dato di fatto, i vari carnevali hanno colorato le nostre strade meritando un grande applauso.
Bravi i maestri carristi e complimenti a chi si è speso per confermali o riqualificarli.
Corrado Marescalco.

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14
Feb
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Noi albergatori Siracusa saluta e ringrazia la sovrintendente dell'Inda, Valeria Told

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Il presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano, a nome dell’imprenditoria alberghiera che rappresenta, saluta, non senza dispiacere, la sovrintendente dell’Inda, Valeria Told.
“Le dimissioni della sovrintendente - spiega Rosano - rappresentano una grave perdita per la Fondazione Inda e la città tutta. In poco tempo avevamo imparato ad apprezzare la professionalità e il garbo di Valeria Told che, con la partenza da Siracusa, lascia di sicuro un vuoto importante nel panorama culturale nostrano, che si impone anche a livello internazionale. Noi albergatori Siracusa - conclude - è certa che la sovrintendere avrebbe potuto - e dovuto - dare ancora tanto alla nostra realtà. Non ci resta che ringraziarla per quanto fatto fin qui”.

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