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Messaggi recenti del blog
26
Mar
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Arte, alla Montevergine artecontemporanea espone l’artista tedesca Sonja Streck

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Dal 6 aprile al 4 maggio 2024 la galleria Montevergine artecontemporanea (Via Serafino Privitera, 6/8, Ortigia ) ospiterà la personale “IO SONO astrazione ed empatia” di Sonja Streck, a cura di Marilena Vita (inaugurazione sabato 6 aprile ore 18.30, ingresso libero).

Sonia Streck nasce da una famiglia di creativi vicino Stoccarda (Germania) dove frequenta l’Accademia di Belle arti. A 25 anni si trasferisce a Zurigo e lavora nel campo della moda e del design, fino a quando qualche anno fa arriva in Sicilia e si stabilisce a Catania. Nell’isola il suo modo di dipingere subisce un processo di trasformazione. Gli elementi figurativi che hanno contraddistinto negli anni la sua pittura, diventano forme astratte dai colori armoniosi, che conferiscono alla composizione pittorica un’atmosfera quasi onirica. Il percorso espositivo propone una selezione di opere realizzate dal 2018 a oggi e di immagini fotografiche inedite dell’artista..

“Per comprendere meglio la pittura della Streck – scrive Marilena Vita nel testo critico della mostra - è importante capire il contesto in cui si forma l’artista, ma ancora più fondamentale è il viaggio che la porta in Sicilia dove finalmente trova il luogo ideale per approfondire la sua ricerca artistica.
Immersa nella luce e nei colori dell’isola, l’artista dà vita a una ricerca in cui segno, colore, superficie vengono usati per raccontare la sua storia, ricerca questa, che sarà determinante per un nuovo linguaggio pittorico”.

Nella pittura della Streck il supporto dell’opera diviene esso stesso spazio di espressione, dove l’artista manifesta la sua libertà, l'interiorità, la sensibilità e la spiritualità. Su ogni supporto usato che sia legno, cartone o materiale riciclato, l’artista costruisce una mappa di segni e colori e li trasmette a chi ne fruisce creando un dialogo con l’osservatore.

Sonja Streck durante il vernissage presenterà una performance site specific dal titolo “IO SONO” della durata di 15 minuti, messa in scena in collaborazione con Alice Ferlito (attrice teatrale) che interpreterà un testo scritto dalla stessa artista.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 16 alle 19.30 oppure su appuntamento (0931 453505 /3483312032).

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26
Mar
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“A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro” , Sergio Pillitteri: “Il teatro come volano di comunicazione valoriale per la comunità territoriale”

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“A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”. È il titolo dello spettacolo proposto dall’associazione culturale “Per la città che vorrei” e che debutterà domani, mercoledì 27 marzo alle 19,15 nella chiesa di San Francesco d’Assisi del villaggio Miano a Siracusa (ingresso libero), per poi andare in replica venerdì 5 aprile alle 19 nel teatro del dopolavoro Isab, in via Edoardo Garrone a Melilli, solo per i soci del club.
Si tratta del secondo lavoro realizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” «al cui interno - precisa il presidente Sergio Pillitteri - con grande orgoglio e soddisfazione siamo riusciti a creare anche una rubrica dedicata al teatro».
Lo spettacolo vede l’adattamento e la regia di Sergio Pillitteri e la presenza di alcuni soci e non solo appassionati di recitazione e cioè Antonia Romeo, Gloria Siniscalchi, Mirko Frittitta, Lucia Privitera, Angela Bucello, Nino Rossi e Gianni Sinatra. All’assistenza tecnica Giuseppe Cultrera, mentre l’assistente di scena è Alessandro Tringali. La scenografia è di Terenzia Molisina, alla chitarra c’è Giuseppe Pitarresi, la voce narrante è di Giusy Leonardi. Make up artist Aldo Caldarella, i costumi sono stati gentilmente concessi dalla Fondazione Inda.
«La formula - aggiunge Sergio Pillitteri – è quella del teatro nel teatro. La Pasqua di Gesù è un tema ''classico" per essere realizzato scenicamente. Si pensi solo che la sacra rappresentazione medievale, da cui si è sviluppato il teatro moderno, è nata proprio dalla forma drammatizzata dei brani evangelici riguardanti la risurrezione. Quella che andrà in scena domani e il 5 aprile è una messa in scena che ripercorre le varie fasi della passione e risurrezione attraverso il racconto dei personaggi che vissero con Gesù i momenti più salienti: i discepoli, Giuda che lo tradì, sua madre Maria, dei personaggi che si trovano a improvvisare una rappresentazione sulla Pasqua e che decidono di immedesimarsi, portando avanti il racconto attraverso i ricordi di ciascuno. Il testo dello spettacolo è volutamente breve e semplice ma in grado di trasmettere valori come l’eguaglianza, la pace nel mondo, la non violenza, i diritti civili e la dignità».
Ad arricchire lo spettacolo anche le canzoni «belle e coinvolgenti – conclude Sergio Pillitteri - che incontreranno il gradimento di molti, anche di fasce generazionali diverse. Indubbiamente la musica e il teatro sono ottimi strumenti di comunicazione e di socializzazione e sono estremamente efficaci per stimolare anche la riflessione. Dopo lo straordinario successo di giugno 2023 con il nostro debutto su altro tema, ecco “A Pasqua una ‘Passione’ per il teatro”, un altro testo in grado di trasmettere valori, riflessioni, speranze».

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26
Mar
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Mons. Lomanto: "Costruiamo insieme un mondo reale e di pace"

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“Dobbiamo costruire innanzitutto un mondo reale. Un mondo di pace che ci veda tutti uniti. Un mondo concreto, visibile. Un mondo in cui è presente la realtà virtuale, l'intelligenza artificiale, la tecnologia, nuovi strumenti che devono servire per nobilitare l'uomo. Ma tutto questo non può annullare il cuore umano, la mente umana, la personalità. È necessario ridare un cuore all'umanità. Un cuore che sia il centro non solo della persona, ma che possa esprimere il senso vero della comunione con gli altri”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, incontrando oggi i giornalisti e gli operatori della comunicazione per il tradizionale scambio di auguri in occasione della Pasqua.
“La Pasqua, che è dono di Dio per il nostro cammino di fede, deve avere un riflesso nella nostra vita concreta. Perché dalla Pasqua liturgica bisogna vivere la Pasqua esistenziale, la Pasqua della nostra vita, del nostro incontro con gli altri. Portare la luce della Pasqua nelle relazioni che costruiamo ogni giorno, nei luoghi che abitiamo, nelle comunità, nelle persone che incontriamo. Calare nell'esistenza il senso profondo della Pasqua significa portare quel seme di speranza che riguarda il mistero della vita. La Pasqua di Gesù, come anche la Pasqua nostra, non è il ritornare in vita, come è avvenuto per Lazzaro, ma vivere la pienezza della comunione con il Risorto, il cui segno per noi che viviamo nel tempo, è l'Eucarestia, il sacramento”.
Mons. Lomanto ha ricordato che “il mondo che siamo chiamati ad abitare, a vivere, a rinnovare, a costruire è un mondo sacro, non l'abbiamo costruito noi. Lo abbiamo trovato: è dono di Dio e dono dell'Assoluto. Ma è un mondo sacro, non profano. Noi lo rendiamo profano con le nostre opere, con le nostre azioni, con la nostra cattiveria, con i nostri atti di violenza, con gli inquinamenti di ogni genere, lo allontaniamo dal suo vero senso. Invece dobbiamo santificarlo”.
Riferendosi poi alle guerre e ai conflitti nelle diverse parti del mondo, l’arcivescovo di Siracusa ha ricordato che è fondamentale la preghiera "ma possiamo impegnarci nel nostro piccolo mondo a costruire la nostra pace. Anche se siamo in un oceano di guerra, una goccia di pace fa sempre bene. Anche se siamo nel buio più fitto della storia, un barlume di luce spezza sempre le tenebre. Quella goccia di pace e quel seme di pace porterà attorno a noi in mezzo a noi non non raggiungerà sicuramente questi scenari di guerra. Però è sempre un seme che viene dall'alto e che porterà il suo frutto: magari tutti potessimo fare un'azione del genere. Tante tante gocce o tanti semi potrebbero costruire un giardino o un nuovo oceano di pace. Perché siamo chiamati a camminare verso una meta e questo deve infonderci fiducia, gioia, speranza. Malgrado le cose non si svolgono secondo le nostre vedute, secondo i nostri desideri, malgrado le cose affrontano i passaggi obbligatori dei drammi della storia o delle croci. Ma dentro di noi deve albergare quella luce, quella speranza che dopo i giorni della croce vengono sempre quelli della risurrezione”.
Mons. Lomanto si è rivolto agli operatori della comunicazione: “Voglio augurare a voi, alle vostre famiglie, soprattutto per il vostro servizio, una santa Pasqua per portare i valori del Vangelo, la gioia del Vangelo, i valori della vita, l'etica del buon costume, perché se tutti costruiamo il bene, alla fine il bene si assomma ed è per tutti. E se invece litighiamo, abbiamo sempre una sconfitta. Invece, se ci impegniamo a costruire il bene comune, non solo ci sentiremo più forti, più uniti. Ma nel bene comune vivremo il senso, la presenza di un mistero che ci attraversa e che ci apre a un valore, a una meta, a un traguardo, a un frutto che vale per sempre, che dura per sempre e che la nostra vera felicità Tutto questo certamente bisogna incarnarlo nella propria vita, bisogna percepirlo, sentirlo e costruirlo nella semplicità di ogni giorno. E viviamo così la Pasqua del Signore Gesù, impegnandoci su tutto, perché a voi è demandato un compito fondamentale: quello di trasmettere non solo i valori del Vangelo, ma della vita, per sostenere, aiutare l'uomo, le persone, le famiglie, l'umanità di oggi a rendersi consapevole della propria dignità e di costruire un avvenire sempre più umano e più giusto che da felicità a tutti”.
E’ intervenuto subito dopo il segretario provinciale di Assostampa, Prospero Dente, che ha rivolto un pensiero ai colleghi che si occupano tutti i giorni di raccontare la guerra: “a chi ci racconta cosa stanno vivendo quei popoli". E rivolgendosi all'arcivescovo ha ringraziato per "l'incoraggiamento a trasmettere speranza nella società. E' un’iniezione di fiducia per andare avanti. Voglio ricordare la frase di papa Francesco in riferimento all’intelligenza artificiale: l’importante è non diventare cibo per gli algoritmi. Ognuno di noi vive sulla propria pelle questa responsabilità. Sappiamo quanto e difficile governare quanto sta accadendo restando testimone credibile”. Il tesoriere dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, e segretario nazionale UCSI, Salvatore Di Salvo, ha citato il messaggio di papa Francesco del 2014 "quando dice che non bisogna costruire una rete di fili ma una rete umana. Noi siamo qui raccontiamo. A volte la guerra l’abbiamo nelle nostre città. Ci sono dei muri e noi dobbiamo avere la capacità di scovare le storie dimenticate. Che non hanno la possibilità di venire alla ribalta e allora dobbiamo narrare le periferie con un occhio di riguardo e non c’è intelligenza artificiale che lo può fare”.
Come tradizione i giornalisti hanno donato un quantitativo di pane all'arcivescovo da destinare ai poveri. Il presidente provinciale dell'UCSI Siracusa, Alberto Lo Passo, ha annunciato che quest’anno è stata scelta la parrocchia della Sacra Famiglia di Siracusa.

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25
Mar
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Sono stati stanziati 18 milioni e 700 mila euro per un progetto di miglioramento della reta irrigua tra Siracusa e Carania

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Sono stati avviati i lavori di miglioramento dei sistemi di adduzione e distribuzione del comprensorio irriguo del territorio racchiuso tra la zona nord della provincia di Siracusa e la zona centro meridionale della provincia di Catania. L’intera area costituisce il cuore agricolo della Sicilia orientale, caratterizzata dalla produzione di colture ortive e agrumi.«Il governo Schifani, rispettando la tabella di marcia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – mette in campo un intervento strategico per il nostro territorio. Oltre a fornire l’acqua all’intero comprensorio, l’intervento consentirà di razionalizzarne la distribuzione, ridimensionare gli sprechi riducendo le perdite esistenti e limitando quanto più possibile i furti attraverso il monitoraggio contemporaneo alla fonte e alla consegna».

Il progetto, predisposto dall’assessorato e redatto dal Consorzio di bonifica 10 di Siracusa, prevede un finanziamento da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali pari a 18 milioni e 700 mila euro. L’intervento si prefigge di azzerare, mediante la sostituzione a tappeto delle condotte deteriorate, le perdite diffuse presenti sulla rete, ottenendo contestualmente un risparmio energetico e della risorsa idrica. L’installazione dei sistemi di misura della portata e di telecontrollo alla consegna consentirà di monitorare con precisione i flussi, individuando capillarmente i prelievi abusivi.

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25
Mar
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Siracusa: Al via il servizio di diserbo e pulizia delle piste ciclabili

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Nell’ambito di servizi del settore Verde pubblico, la Tekra è incaricata della pulizia delle piste ciclabili. L’attività è iniziata sabato scorso e si concluderà in una settimana ma non sarà occasionale perché l’obiettivo per l’immediato futuro è di effettuarla con cadenza periodica. Ne dà notizia l’assessore Salvo Cavarra che, oltre a verde pubblico, si occupa anche dell’igiene urbana, del cimitero e dei servizi cimiteriali.
L’intervento consiste nel diserbo, nello spazzamento meccanizzato e nel lavaggio della piste. La pulizia è iniziata dalla Pista Sistema e riguarda: viale Scala Greca, le vie Piazza Armerina, Lino Romano, Vittorio Guardo, Ozanam, Mascalucia, Sant’Orsola, viale dei Comuni, via Catalabiano, viale Santa Panagia e via Caduti di Nassirya. Gli operai interverranno anche sulla pista Gelone Sud e cioè in via Ierone I l’Etneo, via Francesco Mauceri, via del Santuario, viale Teocrito, via Augusto, via Von Platen, viale Tica e viale Santa Panagia

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24
Mar
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C. C. Ortigia: le dichiarazioni di coach Stefano Piccardo e del capitano Christian Napolitano al termine del match perso contro lo Spandau 04 Berlin.

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Davanti a una tribuna piena e colorata di biancoverde, l’Ortigia sbaglia approccio e viene piegata dallo Spandau 04 Berlin, uscendo così dall’Euro Cup. I biancoverdi entrano in acqua troppo timidamente, soffrendo la forza fisica dei tedeschi e subendo un gap divenuto, man mano che passavano i minuti, impossibile da colmare. Inutile, infatti, anche il bel tentativo di rimonta nell’ultimo tempo. L’avvio della squadra di Piccardo è disastroso: i tedeschi vanno prima sul 2-0 e, dopo il gol di Cassia, dilagano fino al 6-1 di fine primo tempo. Nel secondo parziale, Ferrero accorcia le distanze, ma i tedeschi allungano fino al massimo vantaggio di sei reti, che si mantiene anche dopo il nuovo gol di Ferrero e quello di Abramsov. A metà gara, gli ospiti conducono 9-3. Il pubblico continua a cantare e incitare l’Ortigia, capendo il momento di difficoltà, e Cassia risponde con due bei gol, ma la speranza di rimonta si scontra con i tre squilli dello Spandau, che chiude la terza frazione sul +7. Gli ultimi otto minuti sono incredibili e fanno aumentare l’amarezza in casa biancoverde. Gli uomini di Piccardo, infatti, sempre sospinti dal pubblico e facilitati da uno Spandau troppo rilassato, mettono in acqua l’orgoglio e il cuore, provando una rimonta miracolosa, ma il parziale di 7-2 che fa sognare i tifosi non basta. Finisce 14-12. L’Ortigia saluta l’Europa e ora dovrà recuperare in fretta forze mentali per continuare a inseguire i propri obiettivi in campionato e in Coppa Italia.

A fine gara, coach Stefano Piccardo non nasconde la sua delusione: “Partiamo dal presupposto che, se in un ottavo di finale hai un approccio simile e prendi un parziale di 6 a 1 nel primo tempo, la responsabilità è la mia, perché sono io l'allenatore, il comandante della nave. La squadra ha avuto un inizio vergognoso, poi durante la partita abbiamo un po’ recuperato, ma non si può pensare di giocare in Europa con questa poca attenzione sia difensiva che offensiva. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata per una serie di motivi, ma non si può, dopo pochi minuti, essere sotto 4-1. Comunque, merito allo Spandau. Quella di oggi è una severa lezione che serve sia a me, come allenatore, sia ai ragazzi, per un processo di crescita che deve esserci e c'è, soprattutto nelle sconfitte. Adesso siamo tutti delusi, anche perché abbiamo sbagliato davanti a una cornice di pubblico come questa, con la società che ha fatto uno sforzo incredibile, però da questo dobbiamo ricostruire, rendendoci conto che un certo tipo di gare non si approcciano in questo modo. Anche sabato scorso, a Brescia, abbiamo approcciato male la partita. Ciò detto, perdere fa parte del gioco. Questo è lo sport di alto livello, si vince e si perde. Ora dobbiamo analizzare la sconfitta, sapendo che però non deve essere vissuta come una tragedia”.

Nel dopo partita parla anche il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano che, con gli occhi lucidi, sottolinea la brutta prestazione della squadra: “Il nostro primo tempo è stato disastroso, questo è l’aggettivo giusto. Direi, disastro alla Bocconi, perché un primo tempo così è inammissibile. Una squadra come la nostra, che lotta per tutte le competizioni, non può prendere 6 a 1 di parziale. Io ci metto la faccia, ma qua bisogna fare tutti un bagno di umiltà, andare in profondità e scavare dentro di noi per capire cosa è successo. Certo, abbiamo provato una bella rimonta, anche perché loro hanno mollato, e ci sta, era una rimonta di orgoglio, ma la gara l’abbiamo persa nel primo tempo ”.

Il capitano biancoverde spende parole dolci per il pubblico e per il calore e il sostegno mostrati oggi, dal primo all’ultimo secondo: “La Bocconi ha risposto meglio di Siracusa, sold out. Con un pubblico così ci giocherei tutti i sabati. Bello vedere tanta gente vestita di biancoverde, è un segno di appartenenza all'Ortigia. Un clima festoso che mi piacerebbe vedere anche a Siracusa, una piscina così piena è stata veramente un'emozione. Mi dispiace per la brutta figura che abbiamo fatto noi atleti. Ora dobbiamo fare silenzio e lavorare, perché adesso abbiamo la Coppa Italia e il campionato e, se giochiamo così, usciamo da tutto. Infine, complimenti allo Spandau, perché ci ha messo sotto da ogni punto di vista”.

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24
Mar
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SIRACUSA – CONTRASTO AL DEGRADO URBANO: ABBATTIMENTO COSTRUZIONI ABUSIVE, BONIFICATE ALCUNE AREE DELLA CITTÀ – SFORZO SINERGICO DI TUTTI GLI ATTORI ISTITUZIONALI INTERESSATI

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In seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nell’ambito delle costanti iniziative tese al ripristino delle condizioni di legalità e di rispetto delle regole,
è stata decisa, inoltre, una stretta al fenomeno delle baracche abusive costruite nelle adiacenze delle palazzine di edilizia popolare, in alcune zone ove, nel tempo, sono stati costruiti manufatti abusivi che contribuiscono ad alimentare un’immagine di degrado urbano e di diffuso senso dell’illegalità.
Dalla mattinata odierna, è in corso una massiccia operazione di demolizione, coordinata dalla Questura di Siracusa, con l’impiego di numeroso personale del Reparto Mobile e delle forze dell’ordine territoriali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’utilizzo di mezzi d’opera (ruspe – messe a disposizione dal Comune) che stanno demolendo i manufatti abusivi.
Una pronta risposta delle istituzioni della Città ha consentito il ripristino delle condizioni di salubrità, igiene e legalità in aree sensibili ove la presenza dello Stato deve essere riaffermata con decisione. Tutti gli attori istituzionali hanno contribuito al massimo per l’organizzazione e la riuscita dell’operazione: Prefettura, Comune, ASP e Forze di Polizia.
Il Questore: “Operazioni come quella di oggi, che si innesta a pieno titolo nel più ampio programma delle azioni ad alto impatto delle settimane scorse, contribuiscono in maniera determinante ad un aumento della percezione della sicurezza nel capoluogo aretuseo”.

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22
Mar
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C.C. Ortigia: le dichiarazioni di coach Stefano Piccardo e del centrovasca Filippo Ferrero, alla vigilia del match contro lo Spandau 04 Berlin, valido per il ritorno degli ottavi di finale di LEN Euro Cup.

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Due settimane dopo il pareggio conquistato in terra tedesca, l’Ortigia torna a respirare l’atmosfera europea e si prepara ad affrontare ad affrontare una partita decisiva. Domani sera, alle ore 18.00, presso il bellissimo impianto dell’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano, i biancoverdi sfideranno lo Spandau 04 Berlin nel ritorno degli ottavi di finale di LEN Euro Cup. Si parte dal risultato dell’andata (8-8), che lascia tutto aperto e rende impossibile qualsiasi pronostico. Gli uomini di Piccardo, reduci dalla sconfitta in campionato rimediata a Brescia, cercano l’impresa contro una formazione molto forte e che, rispetto alla gara di Berlino, potrà contare sul rientro del mancino americano, ex Posillipo, Tyler Abramson. I biancoverdi, che in queste due settimane hanno avuto qualche giocatore alle prese con problemi fisici, hanno in testa la bella prestazione offerta in Germania, dove per almeno tre tempi hanno messo sotto i tedeschi, giocando una delle migliori partite in stagione, subendo però il loro ritorno nell’ultimo quarto. Per questa ragione, sarà necessario ripetere la prova dell’andata, soprattutto in fase difensiva, ma cercando di tenere alti ritmo e intensità fino all’ultimo secondo. In palio ci sono i quarti di finale di Euro Cup, che l’Ortigia ha già raggiunto in tre occasioni nelle ultime quattro partecipazioni alla competizione. All’Aquamore Bocconi Sport Center, che per l’occasione sarà la “casa” dei biancoverdi, sono attesi i tanti tifosi dell’Ortigia sparsi in Lombardia e nel nord Italia. Ci sarà bisogno anche del loro sostegno. Il match sarà trasmesso in diretta streaming su LEN TV.

Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla della condizione della squadra e analizza la sfida contro i tedeschi: “Dal punto di vista fisico abbiamo qualche giocatore che ha qualche problema, ma nel complesso in questa settimana abbiamo cercato di lavorare al meglio. Domani ci aspetta un match molto difficile, una delle partite più importanti, se non la più importante della stagione. Giochiamo contro una squadra che all’andata, a meno di venti secondi dalla fine, ha avuto l’occasione per vincere. Pertanto, dovremo affrontare lo Spandau giocando una gara molto attenta nelle fasi di transizione, poiché a Berlino abbiamo pagato a caro prezzo gli uno contro uno, soprattutto quando eravamo scoperti, con la palla viva sull’esterno. L’uno contro uno, con il nostro giocatore spalle alla porta, diventava difficile da difendere. Questo è un aspetto a cui dovremo fare molta attenzione”.

Il tecnico biancoverde spiega cosa serve per battere lo Spandau: “A differenza dell’andata, loro dovrebbero avere il mancino americano, quindi avremo più problemi sul lato cattivo, soprattutto in situazione di inferiorità numerica. Dovremo essere bravi a non farci prendere, giocando il più orizzontale possibile e, in transizione offensiva, attaccando la prima linea con più uomini possibili, in modo da provare a schiacciarli. Credo che queste siano le partite dei giocatori, devono essere loro ad avere il piacere di interpretare al meglio la gara. Spero di trovare una cornice di pubblico bellissima, penso sia la prima volta che si disputa un ottavo di finale con la squadra di casa che, di fatto, gioca in trasferta. Ci sono mille motivazioni per affrontare questo match con la giusta testa. Poi, vedremo alla fine chi avrà vinto e meritato il passaggio ai quarti di finale”.

Il centrovasca dell’Ortigia, Filippo Ferrero, parla invece dello spirito con cui il gruppo si sta avvicinando a questa importante sfida: “Fisicamente stiamo bene, ci siamo preparati due mesi per arrivare a questo momento al meglio della forma. Dal punto di vista mentale, queste partite non hanno bisogno di particolari motivazioni, siamo tutti carichi e siamo contenti anche di giocare in questa piscina, perché è veramente un bel palcoscenico. Poi è un ottavo di finale europeo, una gara secca, considerato il pareggio dell’andata. Insomma, c’è tutto quello che uno sportivo del nostro livello può desiderare. Quindi, motivarsi è semplice. Non vediamo l’ora di giocare”.

Ferrero, infine, partendo dall’analisi del match di andata, individua le chiavi tattiche per provare a vincere domani: “All’andata abbiamo commesso qualche errore, in difesa siamo stati un po’ disordinati, mentre in attacco a volte siamo stati poco lucidi. Domani dovremo mantenere sempre la calma, essere bravi a rimanere ordinati e lucidi. Tatticamente, non dobbiamo mai smettere di spingere in attacco, arrivando con tanti uomini davanti alla prima linea, perché la transizione è la nostra arma e dobbiamo sfruttarla per quattro tempi. A Berlino, a un certo punto, forse per stanchezza o per un po’ di rilassamento, ci siamo incartati e non siamo più riusciti a ripartire. Domani dovremo essere bravi a ripartire fino all’ultimo secondo e a difenderci un po’ meglio, concedendo meno. Dovremo essere pronti, fisicamente e mentalmente, a soffrire per quattro tempi”.

credits: Maria Angela Cinardo - Mfsport.net

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22
Mar
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Per la prima volta Roberto Bolle sarà al Teatro Greco di Siracusa con il suo Gala Roberto Bolle and Friends – prodotto da Artedanza srl – con il quale l’Étoile ha conquistato tutto il mondo.

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Uno spettacolo che è ormai un cult che affascina ogni anno migliaia di persone: sempre nuovo nei pezzi proposti e, insieme, sempre uguale per livello eccelso e fascino.

L’evento speciale è in collaborazione con la Fondazione INDA ed è inserito nel programma della 59. Stagione al Teatro Greco di Siracusa.

A scegliere cast e programma lo stesso Roberto Bolle che, accompagnato dai suoi Friends provenienti da tutto il mondo, crea una splendida alternanza di passi a due e assoli del repertorio classico e contemporaneo che ad ogni occasione incanta e conquista, e porta la sua danza ovunque, anche nel cuore di ognuno di noi.

I biglietti saranno disponibili presso:
- la biglietteria del Teatro Greco www.indafondazione.org
- Ticketone www.ticketone.it

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22
Mar
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LENTINI – OPERAZIONE AD ALTO IMPATTO DI CONTRASTO ALLE PIAZZE DELLO SPACCIO

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Nell’ambito di un’azione costante finalizzata al contrasto dell’illegalità ed in particolare finalizzata alla prevenzione ed alla repressione del consumo e della vendita di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio del centro lentinese, così come pianificato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubbliche, dalle prime ore del pomeriggio odierno è in atto una vasta operazione ad alto impatto che vede impegnata la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
L’operazione, che prevede la cinturazione di aree preventivamente individuate, consisterà in mirate perquisizioni domiciliari e personali e nell’effettuazione di posti di controllo.
Saranno impiegati in ausilio alla forza territoriale presente sul campo anche numerosi equipaggi di rinforzo ed unità cinofile antidroga ed antiesplosivo della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria.
L’odierna operazione, i cui risultati saranno resi noti nella giornata di domani, s’innesta nell’ambito di tutti gli altri servizi svolti a Siracusa e provincia finalizzati ad assicurare una costante presenza dello Stato e di un capillare controllo del territorio ad opera delle Forze dell’Ordine.

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22
Mar
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Anticorpo monoclonale in infusione per l’emicrania al Centro Cefalee dell’ospedale di Augusta

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Al Centro Cefalee dell'ospedale Muscatello di Augusta è iniziata la somministrazione del primo farmaco infusionale per l'emicrania cronica autorizzato dall' Agenzia Italiana del farmaco.
 
Il Centro Cefalee dell' ospedale megarese, operante all'interno dell' UOSD di Neurologia, diretta da Valeria Drago, autorizzato dalla Regione Siciliana per la dispensazione dei nuovi farmaci per la terapia dell'emicrania, è tra i primi centri in Sicilia ad aver iniziato la somministrazione di Eptinezumab, primo anticorpo monoclonale anti-CGRP somministrato per via endovenosa che permette, grazie alla somministrazione trimestrale, un effetto preventivo dell'emicrania con 4 somministrazioni l'anno.
“l'Eptinezumab, - spiega il responsabile del Centro Cefalea Rosario Vecchio - fa parte della categoria dei gepanti, farmaci che neutralizzano l'azione della principale molecola coinvolta nella genesi del dolore emicranico, il CGRP, neutralizzando il dolore. L'emicrania cronica ha un'elevata incidenza nella popolazione italiana e rappresenta una delle maggiori causa di disabilità.
“Poter disporre delle più nuove terapie apre nuovi scenari per la migliore gestione del paziente emicranico” spiega Valeria Drago.
“La possibilità di dispensare direttamente nella nostra ASP terapie innovative – evidenzia il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone - permetterà sempre di più di ridurre la mobilità passiva dei pazienti verso altri centri dispensatori, regionali ed extra regionali, con ricadute rilevanti sia sulla riduzione dei costi della spesa sanitaria sia sulla qualità di vita dei pazienti che non avranno più la necessità di spostarsi lontani dal proprio luogo di residenza per affrontare le cure”.
Il Centro Cefalee visita due giorni a settimana e si accede attraverso prenotazione al CUP di visita neurologica per cefalea.
 
(Nella foto l’equipe della UOSD di Neurologia dell’ospedale Muscatello di Augusta)
 

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22
Mar
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PNRR: DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI DELL’ASP DI SIRACUSA, AL VIA LA RILEVAZIONE DEL GRADO DI MATURITA’ DIGITALE DEI CITTADINI E DEGLI OPERATORI SANITARI

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L’Asp di Siracusa lancia un questionario per rilevare il grado di conoscenza e di utilizzo dei servizi digitali da parte della popolazione per dimensionare adeguatamente i propri servizi.
 
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto tra i suoi obiettivi primari la digitalizzazione dei sistemi informativi sanitari e l’accesso dei cittadini a servizi digitali quali la cartella clinica elettronica, il ritiro dei referti on line, la prenotazione ed il pagamento di visite e prestazioni tramite sistemi telematici (PagoPa, Spid, SovraCup) e degli operatori sanitari agli applicativi digitali, alla telemedicina.
 
L’Asp di Siracusa ha in stato avanzato, con il coordinamento del SIFA e Controllo di Gestione diretto da Santo Pettignano, il processo di trasformazione digitale dei propri servizi sanitari da una modalità cartacea/analogica a quella informatizzata.
 
Quanto gli attori di tale ecosistema digitale sono pronti al cambiamento? Cittadini ed operatori sanitari sono già formati ed in possesso degli strumenti per accedere a tali servizi? La digitalizzazione provocherà un ulteriore divario tra cittadini “digitali” e quelli “analogici”? I territori hanno tutti infrastrutture adeguate all’accesso a tali servizi? A queste e ad altre domande cittadini e operatori sono chiamati dall’Asp di Siracusa a rispondere in forma anonima attraverso la compilazione di un questionario accessibile sia on line, pubblicato nella home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it che sui social accessibile al seguente link  https://forms.office.com/e/pmKdnYh8rA, sia in formato cartaceo in distribuzione nei presidi ospedalieri.
 
“La trasformazione digitale – evidenzia il direttore del SIFA Santo Pettignano – è una sfida quotidiana dell’Azienda a tutti i livelli. Garantire la qualità dei servizi digitali e la continuità operativa dei sistemi informativi sanitari in ogni circostanza, rappresenta un obiettivo primario da perseguire con costanza e con il coinvolgimento del personale medico e sanitario aziendale da una parte e dei cittadini dall’altra”.  
 
“E’ responsabilità del management dell’Azienda – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone - rilevare tale livello di maturità e attuare le opportune azioni per far si che nessuno venga escluso dall’accesso ai servizi digitali e non. E’ nostro obiettivo dimensionare tutti i servizi all’effettivo grado di capacità di utilizzo da parte dei cittadini e degli operatori e per questo abbiamo ritenuto importante chiedere la collaborazione della popolazione che possa con le sue risposte, attraverso la compilazione del questionario, darci l’effettivo grado di conoscenza e capacità di utilizzo dei sistemi informatici per poter adeguare di conseguenza e rendere ancora più accessibili tutti i servizi resi da parte dell’Azienda.  A giorni metteremo a disposizione degli utenti ulteriori nuovi sistemi informatici, tra cui il nuovo sito web istituzionale aziendale, che perseguono gli obiettivi del PNRR Salute, per promuovere una assistenza sanitaria più accessibile, efficiente e personalizzata nonché la partecipazione attiva dei pazienti nelle decisioni relative alla propria salute”.

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21
Mar
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Legalità e lotta alla mafia, Fava racconta agli studenti l’esperienza de “I Siciliani”

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«Fare quel giornale rispondeva all’esigenza di raccontare, dare nomi e volti a storie di cui tutti sapevano ma nessuno diceva». Ha parlato di mafia e dell’esperienza de “I Siciliani”, il giornalista (ed ex presidente della Commissione regionale antimafia) Claudio Fava, figlio di Pippo che di quella testata fu il fondatore e che pagò con la vita il suo lavoro di denuncia.
Fava, che ne “I Siciliani” si è formato professionalmente, stamattina ha conversato con l’assessore alla Legalità, Fabio Granata. Il confronto è avvenuto nell’auditorium del liceo Einaudi nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”, che rientra nel Piano dell’offerta formativa territoriale proposto a tutte le scuole siracusane dal Comune. L’evento si è svolto in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” ed è stato rivolto agli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto.
Il giornalista e scrittore ha detto di avere accolto l’invito per condividere un ricordo e una storia «che potrebbe essere anche la vostra» e ha lanciato ai giovani il messaggio di una «passione per la scrittura che diventa mestiere». Agli inizi degli anni Ottanta, quando fu fondato il giornale, «il racconto – ha detto Fava – era limitato alla superficie dei fatti. Con “I Siciliani”, un gruppo di giovani si mette in gioco. Una squadra che si trovò a doversi inventare il mestiere che avevano scelto di fare attraverso una narrazione, anche positiva, che non facesse però sconti a niente e nessuno. Era il racconto anche di una Sicilia “prigioniera”».
La prima grande inchiesta de “I Siciliani” fu dedicata alla parabola del polo petrolchimico siracusano (titolo fu “Il sole nero”) che raccontava la «parabola iniziata con il miraggio dello sviluppo fino alle macerie poi rimaste sul terreno». Era il 1982 e si «avvertiva – ha proseguito il giornalista – la presenza condizionante della mafia, ormai non solo a Palermo. Nell’agosto Dalla Chiesa, arrivato da poco a Palermo come prefetto, in un’intervista rilasciata a Giorgio Bocca esplicita la presenza di un vero e proprio sistema di potere mafioso a Catania». Dunque, ha aggiunto Fava, c’era «una mafia diventata potere, che non sparava solamente e quella Sicilia, con quello sguardo e quella tragica consapevolezza» non era raccontata da siciliani.
«La ricostruzione, appassionata e lucida, offerta oggi alle ragazze e ai ragazzi delle scuole siracusane, ha rappresentato – ha commentato l’assessore Granata – un momento formativo alto e coinvolgente che dà senso concreto ai progetti portati avanti dalla nostra Amministrazione. Ringrazio Claudio Fava per aver condiviso, con la sua presenza e le sue parole consapevoli, una giornata simbolica che dà inizio alla Primavera e che lascerà un segno nel cuore dei giovani».
Finita la conversazione tra Fava e Granata, la mattinata è proseguita con la proiezione delle prime versioni di 12 cortometraggi realizzati dagli studenti che hanno aderito al progetto sulla legalità. Alla visione dei lavori hanno partecipato il giornalista Aldo Mantineo, il regista Giuseppe Landolina, il videomaker Giuseppe Migliara e il tecnico di riprese Carmelo Randazzo.
L’evento, curato per il Comune da Giuseppe Prestifilippo, è iniziato con i saluti, anche a nome del sindaco Francesco Italia, portati da Teresella Celesti nella doppia veste di dirigente scolastica dell’Einaudi e assessore comunale all’Istruzione. Nella sala dell’auditorium presenti personalità ed esponenti degli enti partner del Comune nel progetto: Luisa Giliberto, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale; Veronica Milone, presidente di sezione del tribunale di Siracusa; Alessandra Formisano, vice presidente dell’Ordine degli avvocati; Fabio Faraci, presidente del Rotary club Monti Climiti; il consigliere comunale Andrea Buccheri; l’avvocato Silvia Margherita e la dirigente dell’istituto comprensivo “Vitaliano Brancati”, Stefania Gallo.

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21
Mar
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Viaggio in Sicilia, la mostra del Centro Internazionale di Studi sul Barocco patrocinata dall’Assessorato alla Cultura da domenica a Palazzo Montalto

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Domenica 24 marzo, alle 10,30, riapre ai visitatori il prestigioso Palazzo Montalto di via dei Mergulensi con l’iniziativa Viaggio in Sicilia, organizzata dall’Assessorato alla Tutela e valorizzazione dei Beni e delle Attività Culturali guidato da Fabio Granata. A partire da domenica e fino a mercoledì 5 giugno sarà possibile ammirare la mostra itinerante realizzata dal Centro Internazionale di Studi sul Barocco, a cura di Lucia Trigilia che sarà riallestita a Siracusa grazie anche alla collaborazione con l’associazione culturale Opera.

«Il Comune intende promuovere un appuntamento di rilevanza storico, artistica e culturale con la collaborazione di una cittadinanza attiva e propositiva - ha dichiarato l’assessore, Fabio Granata -. Si tratta di una occasione per riaprire al pubblico gli spazi di Palazzo Montalto offrendo a titolo gratuito per i cittadini ed i viaggiatori la mostra itinerante Viaggio in Sicilia. Si tratta anche di una buona occasione per avviare nuove e fruttuose collaborazioni tra gli operatori del comparto culturale. Dedicheremo alcuni momenti, sia nel corso dell’inaugurazione che durante le aperture, al compianto pittore ed artista Ino Chisesi, protagonista della rinascita dello spazio culturale. Non mancherà, inoltre, un interessante calendario di appuntamenti dedicati all’aspetto storico, architettonico ed artistico del periodo Catalano, aragonese e barocco che sarà svelato nelle prossime settimane».

«Abbiamo felicemente sposato questa iniziativa – ha sottolineato Lucia Trigilia, direttrice del Centro Internazionale di Studi sul Barocco – che contribuirà a divulgare i caratteri insediativi del Val di Noto integrandoli col tesoro delle città. L’intento dell’iniziativa coincide con la ferma volontà di promuovere la conoscenza di un tassello importantissimo del patrimonio storico culturale siciliano, nella certezza che sia un utile contributo allo sviluppo del viaggio culturale e un’opportunità per promuovere l’immagine dell’Isola».

«Mantenere viva l’attenzione di contenitori culturali prestigiosi e suggestivi, attraverso forme di collaborazione virtuose con le istituzioni - ha spiegato Carlo Passanisi, presidente dell’associazione culturale Opera - rappresenta una delle mission della nostra associazione. Siamo orgogliosi di poter rinnovare il nostro impegno sul territorio a sostegno dell’amministrazione comunale e avviando una nuova collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sul Barocco».

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21
Mar
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Accademia d’Arte del Dramma Antico Studio su Elettra per il saggio di diploma degli allievi del III anno

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Il saggio di diploma degli allievi del III anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, s’intitolerà Studio su Elettra. Diretto da Mauro Avogadro, il lavoro andrà in scena nel cortile dell’ex convento di San Francesco, sede della scuola di teatro dell’INDA, da sabato 23 a giovedì 28 marzo, sempre con inizio alle 16.

Mauro Avogadro, l’attore e regista fra i protagonisti storici delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, ne ha curato la regia e l’allestimento. “I temi dell’Elettra di Sofocle ed Euripide – spiega il Maestro - così come quelli delle Coefore di Eschilo, condividono essenzialmente un tratto comune: il trionfo della Giustizia per mano dei figli vendicatori (Oreste ed Elettra). Il retaggio del mito greco si mescola con le atrocità dei tempi di guerra, fondendo la tragedia degli Atridi con le sofferenze universali dell’umanità”.

In scena si alterneranno diversi cast, con Elettra interpretata da Caterina Alinari, Alice Pennino ed Elisa Zucchetti; Clitennestra da Sara De Lauretis ed Enrica Graziano; Egisto da Ferdinando Iebba e Francesco Ruggiero; Oreste da Carlo Alberto Denoyè e Matteo Nigi; Pilade da Andrea Bassoli e Alberto Carbone; Teodoro da Moreno Pio Mondì.

A curare l’allestimento dello spazio scenico sono stati gli studenti dell’Università degli Studi di Catania – Struttura Didattica Speciale Architettura e Patrimonio culturale, guidati dai tutor didattici, il professor Vittorio Fiore e la professoressa Francesca Castagneto. Al progetto hanno partecipato Anna Bellia, Beatrice Salemi, Costanza Scarcipino Pattarello, Daniela Liotta, Federica Ursino, Giada Crementi, Hushmand Toluian, Ketty Aglianò, Leonarda Migliore, Milena Ayala, Paola Barbagallo e Tatiana Barbagallo.
Le scene e i costumi sono stati realizzati dal laboratorio di scenografia e dalla sartoria dell’INDA.

L’ingresso al saggio è libero fino a esaurimento posti.

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20
Mar
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CONTROLLI ANTIDROGA NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI

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Questa mattina, gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, supportati dai colleghi del reparto Cinofili della Questura di Catania, hanno effettuato un servizio di prevenzione antidroga in un istituto scolastico superiore.
I controlli rientrano in più ampi servizi disposti dal Questore Pellicone in tutta la provincia, d’intesa con la dirigenza scolastica degli istituti interessati, volti a prevenire e contrastare qualsiasi forma di illegalità in prossimità degli istituti scolastici e disincentivare il consumo di sostanze stupefacenti da parte dei ragazzi.
Analoghe operazioni proseguiranno nelle prossime settimane in altri istituti della città e della provincia per fare un fronte comune tra Polizia di Stato, corpo docente e studenti contro una piaga, quale quella del consumo di stupefacenti, che purtroppo non esclude il mondo delle scuole.
I controlli hanno dato esito negativo.
Soddisfazione è stata espressa nella circostanza dal Dirigente e da tutto il personale docente che ha apprezzato l’iniziativa, sottolineando l’importanza di questa tipologia di controlli, svoltisi nella massima tranquillità e collaborazione anche degli studenti.
Tanto entusiasmo anche da parte dei ragazzi che hanno potuto vedere in azione i cani “King” e “Yndira” che, grazie al loro fiuto, hanno cercato sostanze stupefacenti tra zaini ed eventuali nascondigli dentro e fuori la scuola.
Il progetto si inserisce nella giornaliera azione preventiva di contrasto alle droghe svolta dal personale dell’Ufficio Relazioni Esterne della Questura che visita ogni istituto scolastico di ogni ordine e grado della provincia aretusea illustrando agli studenti la vigente normativa in ambito di stupefacenti.

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20
Mar
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Orchestra Barocca Siciliana. Cine MusicFest. Film Chord

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Dopo lo straordinario concerto Stabat Mater del Sestetto Boccherini, il quarto all’Auditorium Giovanni Paolo II al Santuario della Madonna delle Lacrime la scorsa domenica 17 marzo, l’Orchestra Barocca Siciliana ha presentato il secondo dei quattro appuntamenti con Cine Music Fest 2024 e l’associazione PostCinema.
Un pomeriggio e una serata al Biblios Cafè di via del Consiglio Reginale, nel centro storico di Ortigia, che ha unito in un originale connubio la musica antica ad un’altra arte “antica”, il cinema. Con Luca Ambrosio - presidente dell’associazione OBS e direttore d’orchestra, clavicembalista e musicologo – e Ludovico Leone – presidente dell’associazione PostCinema – ieri, martedì 19 marzo, le scene dei più interessanti film ambientati alla fine del diciottesimo secolo sono stati accompagnati dal vivo dalle preziose note del clavicembalo, lo strumento più usato all’epoca e che ha sottolineato la forza e l’eleganza della creazione cinematografica. Da Barry Lyndon di Stanley Kubrick a Marie Antoinette di Sofia Coppola a Ritratto di una giovane in fiamme di Cèline Sciamma, e ancora Amadeus di Milos Forman e God Rot Tunbridge Wells di Tony Palmer, una suggestione forte che ha tenuto il numeroso pubblico in sala attento e partecipe fino alla fine delle esibizioni musicali e delle attente note storiche di Ludovico Leone.
Il fascino e l’originalità del clavicembalo di Luca Ambrosio è stata la colonna sonora dei contributi cinematografici sottolineati da musiche di Bach, Mozart ed Handel. Un connubio, questo fra OBS e PostCinema che si ripresenterà ancora il 30 aprile, con un appuntamento fra cinema e musica antica, intitolato “Piccolo Diavolo”: lo strumento, questa volta sarà il violino. Sono previsti ancora due appuntamenti, il primo alle 18,30 e il successivo alle 20,30.
Ricordiamo che per ogni informazione su abbonamenti, biglietteria e altro è possibile consultare il sito www.orchestrabaroccasiciliana.it e sui social Facebook, Youtube, Instagram.
Il ciclo di Cine concerti firmati CineMusicFest e PostCinema con Orchestra Barocca Siciliana si concluderà il 21 maggio al Biblios Cafè di Paola Tusa, con “Pelicula de Plata” con gli Zero Hour Duo di Giulio Potenza (tastiera) e Fernando Mangifesta (bandoneon).
La stagione 2024 dell’Orchestra Barocca Siciliana è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Siciliana con il patrocinio del Comune di Siracusa.

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20
Mar
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Pace, Sicurezza e Prosperità: chiude a Palermo il quarto Forum internazionale Gli universitari siciliani e gli allievi di accademie militari internazionali si sono confrontati sui processi di pace, simulando una seduta del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

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Si sono confrontati sui principali temi legati ai processi di pace e sulle possibili risoluzioni di conflitti o eventi catastrofici (pandemie, sismi etc) senza dover ricorrere alla violenza. Nella terza e ultima giornata del 4° Forum internazionale per la Pace, la Sicurezza e la Prosperità in corso a Palermo, i giovani delle principali accademie militari di 52 Paesi (21 in presenza) hanno partecipato a diversi workshop, ascoltato gli esperti internazionali e simulato una seduta del Consiglio di sicurezza dell’ONU, preceduta da tavoli tematici di confronto (15 tavoli con rappresentanti di ciascun Paese presente) guidati dai dottorandi in Diritti umani del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo. Per confermare con forza che esiste sempre una via di dialogo a cui ricorrere. E questi giovani, universitari siciliani, cadetti e allievi ufficiali di accademie e istituti internazionali, si sono ritrovati assolutamente sulla stessa linea.
“Il bilancio del IV forum è assolutamente positivo: hanno dialogato studenti, allievi delle accademie e delle scuole militari in presenza e online provenienti da 52 paesi differenti – interviene il generale di divisione Angelo Maurizio Scardino, comandante dell’Esercito in Sicilia - Si sono riuniti, hanno discusso, hanno confrontato culture e mentalità diverse, tutto orientato alla pace, alla sicurezza e alla prosperità”. “È dal confronto tra queste realtà che ci auguriamo possa venire qualche speranza per il nostro futuro e la nostra contemporaneità – sottolinea Massimo Starita, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo. La chiusura del Forum tocca al suo creatore, il canadese Steve Gregory che spiega: “Noi costruiamo un ponte, abbiamo l’obiettivo di dare voce ai giovani per impegnarsi per la pace. Sono felice che c’è stato chi ha manifestato idee diverse: per noi è molto importante il confronto, per raggiungere tutti insieme un unico obiettivo”. Il teatro Politeama ha invece la sessione aperta al pubblico e in diretta web (mediante accredito) e la premiazione dei vincitori del concorso scolastico internazionale a cui partecipano scuole superiori da ogni parte del mondo. “Il forum ha veicolato un messaggio importante di speranza e di pace alle generazioni future, visto il momento che stiamo vivendo. Siamo orgogliosi di averlo ospitato in Sicilia” dice l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato intervenuto tra le numerose autorità presenti; il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla ha notato come “queste giornate hanno portato a Palermo la conferma della volontà del cambiamento”.
Per la sezione saggi hanno vinto: primo premio a Jon Cowert & Jinzhou Yang (Marine Military Academy, USA) con il saggio L'importanza del G7 nel proteggere e promuovere un ordine globale stabile e prospero di fronte alle crescenti minacce. Secondo premio a Raffaele Allocca, Corrado Conte, Iulian Costan e Federico Tintisona (SN Morosini, Italia) sul Coinvolgimento della Lega Araba nella guerra Dello Yemen. Terzo premio a Hedi Menai (École secondaire Saint-Jean-Eudes, Canada) per il saggio NATO: le conseguenze del suo intervento prolungato nella guerra in Bosnia. Per la sezione video: primo premio a Sasha Cannistrà, Elisa Paone dell’ITET Leonardo Da Vinci (Milazzo, Italia) su Le forze geopolitiche e il mondo sulle note rap di Ermal Meta; seconda Simona Melchionnio della Scuola superiore Villa Maria, Canada, con il tema Attacchi informatici; infine terza Trofin Matei, Bogdan Sofrone e Aida Cretiu (Collegio militare "Stefan cel Mare", Romania) con il video Scacco matto alla guerra.
Al Forum hanno partecipato i rappresentanti di 52 nazioni, in collegamento e in presenza: Italia, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna; e Austria, Armenia, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Georgia, Grecia, Irlanda, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malesia, Olanda, Norvegia, Perù, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Ucraina, Ungheria.

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20
Mar
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Floridia. Lo storico e letterato Francesco Cataluccio attraverso il ricordo dei figli

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“Francesco Cataluccio: nel racconto dei figli” è il titolo del convegno in programma martedì 26 marzo 2024, dalle ore 18.45, nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Floridia. Per la prima volta i figlioli Francesco Matteo Cataluccio, saggista e scrittore e Giovanni Niccolò Cataluccio, responsabile settori Cinema e Arte dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, interverranno per descrivere e farci conoscere l’uomo, il padre, lo studioso e nel contempo trarre l’affetto, la stima, l’alta considerazione e gli studi di quella parte di comunità che ha avuto la fortuna di conoscerlo, frequentarlo, studiarlo e farlo conoscere alle nuove generazioni.
La sua voce riecheggerà di nuovo grazie ad un file-audio registrato mentre era in visita, come ogni estate, nella sua amata Floridia, mentre descrive con la sua consueta poetica l’amata sorella Maria.
Organizzato dalla famiglia Massari-Cataluccio, l’evento ha trovato la collaborazione di singoli cittadini e di associazioni. Si ringrazia per la collaborazione il Comune di Floridia, il Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, che conserva una raccolta di numerosi testi donati all’istituzione scolastica dalla stessa famiglia Cataluccio, le associazioni Ninphea, Pro Loco di Floridia, Segni, Centro Studi Xiridia e Auser.

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19
Mar
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Corrado Di Pietro e la sua lectio sulla Resurrezione

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L'Associazione Christiane Reimann ospiterà presso Villa Reimann il prossimo venerdì 22 con inizio alle ore 18.00 il poeta, saggista, conferenziere e soprattutto appassionato studioso e cultore della lingua e letteratura siciliana, Corrado Di Pietro. Copiosissima la produzione letteraria sia in italiano che in siciliano. Ultima fatica il doppio volume Tempo di Poesia edito da Morrone.
Corrado Di Pietro condurrà il pubblico con una vera e propria "Lectio" molto articolata e affascinante, in una proiezione particolare per far capire il bisogno d’eternità che è nella natura umana e farà inoltrare magnificamente in uno degli argomenti basilari delle credenze religiose.
La Resurrezione di Cristo è sempre un trauma per la ragione e il motivo portante della fede, come dice San Paolo, ma come ascolteremo dalla relazione di Di Pietro, altri popoli e altre fedi hanno contemplato questo fenomeno straordinario, sia sotto forma di trasmigrazione delle anime, come accade ai popoli orientali, sia come vere e proprie resurrezioni dello spirito e anche della carne, come credono tanti altri popoli del vicino oriente.
La sua "Lectio" si baserà sui risultati dei suoi studi sulle Resurrezioni, dalla Metempsicosi alla Resurrezione di Cristo..

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