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07
Gen

PIETRO ROSA: ISTRUZIONE E SANITÀ FUORI DA OGNI LOGICA

Inviato il in Politica
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Il 4 gennaio 2024, con D.A. 1/GAB sottoscritto dall'Assessore Regionale all'Istruzione, viene ribaltata la volontà popolare di un intero territorio, chiaramente espressa con la conferenza provinciale del 17 novembre 2023, che prevedeva il mantenimento dell'autonomia dello storico I.C. "G. Aurispa di Noto", sancendo invece che per la zona sud istituto soggetto a compensazione e consequenziale perdita dell'autonomia fosse il Sant'Alessandra di Rosolini. Senza nessun reale criterio, la conferenza regionale ribalta tutto, il Sant'Alessandra mantiene l'autonomia, l'Istituto G. Aurispa la perde.

TERRIFICANTE !!! Invece di cercare eventuali soluzioni per la tutela e la salvaguardia di entrambi gli istituti, l'Aurispa di Noto e il Sant'Alessandra di Rosolini, cosa succede? Vedo svolazzare post su Facebook, dove, ancor prima del recente decreto, un deputato regionale festeggia, accogliendo i meriti per i risultati che una città di un territorio ha ottenuto a discapito di un'altra città dello stesso territorio. Mi dissocio pubblicamente e comunico il mio più profondo dissenso nei confronti di una gestione regionale dell'istruzione che nulla ha avuto a che vedere con la volontà del territorio, esprimendo parimenti dissenso rispetto a chi da deputato regionale ritiene di averne avuto il merito. Complimenti! Mi sono già confrontato con l'amministrazione. Il ricorso che come Comune di Noto ci accingiamo a fare sarà preceduto da apposita delibera di giunta, accompagnata, se ritenuto utile, da consequenziale ratifica del nostro Consiglio Comunale, che è e rimane l'organo maggiormente rappresentativo della nostra città. Sul versante politico, domani stesso chiederò un incontro alla competente commissione dell'Assemblea Regionale Siciliana richiedendo la contestuale presenza dell'assessore al ramo, affinché ci vengano spiegati i "criteri anti territorialità" utilizzati e come le carte in tavola possano cambiare nel giro di poco più di un mese e nel tragitto che dalla provincia va alla regione. Pronto al confronto con chiunque e chicchessia ai fini di plausibili e condivisibili soluzioni che auspico siano politiche.

Secondo punto. È arrivato il momento di spiegarci bene con il discorso sanità. È inconcepibile e persino imbarazzante l'incapacità di previsione dell'Asp di Siracusa. Giorno 5 gennaio si dispone la "momentanea sospensione dell'attività ostetrica presso il P.O. di Avola con conseguente differimento dell'attività di assistenza al parto presso i presidi di Siracusa e Lentini". I motivi? Sempre gli stessi: mancanza di personale, precisando che allo stato la Pediatria di Avola disponga di soli due dirigenti medici. Passa poco più di un giorno e la disposizione viene annullata, tutto risolto, ma come? Mediante l'istituto della mobilità d'urgenza rivolta a Pediatri che già operano presso gli ospedali di Lentini e Siracusa, proponendo dunque soluzioni non stabili rispetto a ciò che per la serenità di medici e pazienti da tempo legittimamente stabile dovrebbe essere. Anche in tal senso, sarà mia cura scrivere e sottoscrivere una nota all'Asp. Desidero sapere unitamente ad altri 100 mila abitanti quale personale aggiuntivo sia previsto, in quali termini, in che modo e quando le urgenze devono ancora durare.

Approfitto per comunicare ai miei cari concittadini di Noto e della zona sud che in settimana chiederò un incontro a Roma con i funzionari del competente dipartimento ministeriale alla sanità che si occupa di pianificazione dei servizi, al fine di toccare con mano presupposti e propositi di attuazione del DM/70 bis, a cui si dovrà attenere la Regione per la stesura e rivisitazione del nuovo piano di rifunzionalizzazione. Non si può più rimanere legati ad un decreto regionale che governo dopo governo non fa arrivare neppure ciò che legifera (zero post acuti ad oggi nella zona sud tanto per fare un esempio), decreta lo spostamento delle eccellenze da un ospedale all'altro (Avola-Noto riuniti in che cosa non si è mai di fatto capito) e ridimensiona l'emergenza urgenza, oltre a non guardare ai servizi del territorio.

Tanto per chiarire ... Noto, la zona sud e l'intera provincia di Siracusa è popolata da gente paziente, ma non stupida. Lo dico a questo nuovo governo regionale a cui auguro e consiglio di non impegnarsi ulteriormente per riuscire nell'impresa di far peggio di chi lo ha preceduto e ai deputati di questo territorio, che anche grazie ai voti della zona sud e dell'intera provincia, non solo della loro città dunque, sono diventati onorevoli.

Il Presidente del Consiglio Comunale di Noto, Pietro Rosa

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Ospite Domenica, 19 Maggio 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

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