Esagonoilgiornale.com

  • Home
    Home Questo è dove potete trovare tutti i post del blog in tutto il sito.
  • Categorie
    Categorie Consente di visualizzare un elenco di categorie di questo blog.
  • Tags
    Tags Consente di visualizzare un elenco di tag che sono stati utilizzati nel blog.
  • Bloggers
    Bloggers Cerca il tuo blogger preferito da questo sito.
  • Team Blogs
    Team Blogs Trova il tuo blog collettivi preferiti qui.
  • Archivio
    Archivio Contiene un elenco di blog che sono stati creati in precedenza.
  • Accesso
    Login Login form
31
Ago

Uno striscione sulla facciata del Municipio nel giorno del compleanno di Lele Scieri

Inviato il in Cronaca
  • Dimensione carattere: Maggiore Minore
  • Visite: 220
  • 0 Commenti
  • Stampa

b2ap3_thumbnail_Cronaca.jpg
Uno striscione con la scritta “Giustizia per Lele” resterà esposto oggi sulla facciata di Palazzo di città (in piazza Duomo) per ricordare, nel giorno in cui avrebbe compiuto 50 anni, Emanuele Scieri, il giovane avvocato siracusano morto 24 anni fa all’interno della caserma Gamerra di Pisa mentre svolgeva il servizio di leva nella brigata Folgore. Lo scorso 13 luglio, la corte d’assise della città toscana ha emesso una sentenza di condanna per omicidio contro due commilitoni di Lele inquadrando la vicenda come caso di nonnismo.


Lo striscione è lo stesso realizzato in occasione della prima manifestazione, voluta dagli amici, tenuta a Siracusa pochi giorni dopo la morte del giovane avvocato e che accompagna tutte le iniziative organizzate per ricordarlo. L’amministrazione comunale ha deciso di esporlo sulla balconata di Palazzo Vermexio accogliendo una sollecitazione dell’associazione “Giustizia per Lele”. Erano presenti l’assessore alla Cultura Fabio Granata per il Comune, il presidente dell’associazione, Carlo Garozzo, e l’avvocatessa di parte civile della famiglia Scieri, Alessandra Furnari.
«Lele avrebbe compiuto 50 anni – dichiara il sindaco, Francesco Italia, assente per la concomitanza con altri impegni – ma impressa nelle nostre menti resta l’immagine di un giovane sorridente che, una volta assolti gli obblighi di leva con senso del dovere verso lo Stato, era atteso da una brillante carriera forense. La vicenda giudiziaria sulla morte di Emanuele non è ancora conclusa ma l’Amministrazione e tutti i siracusani continueranno a essere vicini alla famiglia finché non sarà scritta la parola fine».
«Con il sindaco Francesco Italia e tutta la Giunta – ha detto l’assessore Granata – abbiamo deciso di ricordare Lele e lo facciamo ringraziando i ragazzi dell’associazione che in questi lunghissimi anni si sono battuti con forza e con tenacia ottenendo giustizia. In modo particolare voglio ringraziare tre donne: una è l’avvocatessa Furnari e le altre sono le ex deputate Stefania Prestigiacomo e Sofia Amoddio, che ha presieduto la commissione parlamentare sul caso Scieri. Sono tre donne che, in tempi diversi, si sono battute a fianco dell’associazione e dell’Amministrazione per ottenere giustizia. Niente e nessuno ci potrà restituire Lele ma la sentenza ha un importante valore simbolico, per la la famiglia e per tutti. Lele vive anche oggi, nel giorno del suo cinquantesimo compleanno».
L’avvocatessa Furnari ha evidenziato l’importanza della sentenza della corte d’assise di Pisa che, sebbene ottenuta dopo 24 anni, ha ridato slancio al prosieguo della complessa vicenda giudiziaria. «Sentiamo accanto il calore del Paese ma sopratutto della comunità siracusana che sin dal primo istante non ha creduto che si fosse trattato di un suicidio », ha detto Garozzo.

0

Commenti

  • Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento

Lascia il tuo commento

Ospite Sabato, 18 Maggio 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

Vai all'inizio della pagina