Esagonoilgiornale.com

  • Home
    Home Questo è dove potete trovare tutti i post del blog in tutto il sito.
  • Categorie
    Categorie Consente di visualizzare un elenco di categorie di questo blog.
  • Tags
    Tags Consente di visualizzare un elenco di tag che sono stati utilizzati nel blog.
  • Bloggers
    Bloggers Cerca il tuo blogger preferito da questo sito.
  • Team Blogs
    Team Blogs Trova il tuo blog collettivi preferiti qui.
  • Archivio
    Archivio Contiene un elenco di blog che sono stati creati in precedenza.
  • Accesso
    Login Login form

Politica

21
Feb
0

Voto per i fuorisede, Spada (PD): “Calendarizzate le audizioni, impegno trasversale sul tema”

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
“Il diritto di voto per i fuorisede è una battaglia che non ha colore politico. Lavoriamo in Assemblea Regionale Siciliana nell’interesse della democrazia”.

A sottolinearlo è Tiziano Spada, parlamentare regionale del Partito Democratico, a proposito del Disegno di Legge che garantirebbe ai cittadini residenti in Sicilia di votare nonostante si trovino fuori Regione per motivi di studio, lavoro e cura.
“Nella giornata di mercoledì, in I^ Commissione “Affari Istituzionali”, abbiamo calendarizzato le audizioni per la definizione del Disegno di Legge che consentirebbe il voto ai fuori sede – aggiunge Spada -. Come testo base è stato adottato quello della collega on. Martina Ardizzone che verrà coordinato con quelli presentati dal sottoscritto, dall’on. Nello Dipasquale e dall’on. Ismaele La Vardera. Si tratta di un passaggio fondamentale per dotare i cittadini siciliani, giovani e meno giovani, di un diritto sancito dalla Costituzione”.
Il deputato regionale aggiunge: “Quello che sta emergendo in questa legislatura conferma l’impegno trasversale su diversi temi su cui da decenni regna il silenzio. Il fatto che diventino argomento di discussione in Assemblea Regionale certifica la determinazione non solo del sottoscritto ma di una generazione intera che sta provando finalmente a cambiare le cose”.

Visite: 174
0
19
Feb
0

Siracusa: Il Gruppo consiliare del PD si espone dopo l’incendio di via Elorina

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
A distanza di qualche giorno dall’incendio che ha interessato la parte bassa di Siracusa, Il gruppo consiliare del PD nelle persone di Massimo Milazzo, Sara Zappulla e
Angelo Greco scrivono alla stampa e rendono noto quanto segue:
“Sono passati due giorni dall’incendio ma c’è ancora molta confusione sotto al cielo.
Apprendiamo dalla stampa che l’ARPA nella giornata di ieri ha rilasciato i primi dati e registra una quantità elevata di “composti tipici dei fenomeni di combustione incontrollata” in parte riconducibili agli idrocarburi.
Sebbene non sia ancora possibile accertare se nell’aria fosse presente o meno diossina, una certezza oggi c’è: bisognava avvisare prima, meglio e tutti.
Come già lamentato, infatti, l’Amministrazione ha diramato due mail giorno 16 in cui si invitava “per pura precauzione” a tenere chiuse le finestre ma non ha mai fatto cenno a dei possibili rischi per la salute delle persone, come non ha fornito in seguito informazioni sulla fine dell’emergenza o indicazioni sulla nocività dei fumi in atmosfera.
I cittadini hanno dovuto capire o intuire tutto, scegliendo come comportarsi in autotutela e in completa autonomia, senza la guida chiara ed esplicita di chi della tutela della salute di tutti è responsabile.
Anche e proprio di questo parleremo mercoledì in consiglio comunale discutendo la mozione per la prevenzione sugli incendi.
Ringraziamo sempre e ogni volta i vigili del fuoco, la protezione civile e tutti coloro che, con il loro sforzo, hanno fatto sì che l’emergenza non diventasse fatale. Rimane l’amarezza per un fenomeno– quello degli incendi – drammatico, per una prevenzione ancora insufficiente e per il mancato impegno nel rafforzare la Protezione Civile.
Vogliamo, però, rilanciare e fare una proposta per il futuro: l’Amministrazione comunale si faccia promotrice, insieme alla Prefettura, di un protocollo di azione tra Vigili del Fuoco, Protezione civile, ARPA e ASP di Siracusa.
Bisogna dotarsi di un sistema organizzativo talmente efficace che consenta di dare tempestiva e capillare notizia su cosa sta bruciando, quali sono i comportamenti immediati da adottare preventivamente e cosa viene rilasciato nell’aria per fare approfondite valutazioni e prendere successivi provvedimenti.”

Visite: 150
0
10
Feb
0

Nicita e Spada: “Bene adesioni alla proposta PD su Port Authority e Siracusa”

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

 “Siamo lieti che la proposta lanciata per prima dal Partito Democratico inizi a trovare attenzione e consenso nel dibattito pubblico. Occorre ora che la nostra proposta che Siracusa aderisca da protagonista alla AdsP del mare di Sicilia si misuri con un orizzonte concreto di azione”.

A dichiararlo sono Antonio Nicita, vice capogruppo del PD al Senato, e Tiziano Spada, parlamentare regionale dem.
“Come abbiamo più volte evidenziato, l’adesione permetterebbe a Siracusa di entrare nel network dei porti della Sicilia Orientale ed evitare la concorrenza interna tra gli stessi, nonché ottimizzare l’offerta turistica crocieristica e diportistica esaltando le peculiarità dei singoli scali senza inutili duplicazioni. Inoltre, si potrebbero impiegare le somme prodotte dalla rada di S. Panagia per migliorare il quadro infrastrutturale attuale, in termini di fondali, banchine, stazione marittima e servizi. Ricordiamo che S. Panagia eroga alle casse erariali circa 11 milioni di euro l’anno, metà dei quali vanno alla Regione Siciliana e metà allo Stato, perdendosi del tutto da Siracusa. Queste risorse, come abbiamo più volte ripetuto, potrebbero essere spese sul territorio, superando i limiti attuali e fornendo a Siracusa risposte adeguate ai problemi infrastrutturali e organizzativi”.
I due rappresentanti del Partito Democratico aggiungono: "Ci auguriamo che nel Milleproroghe alla Camera il Governo Nazionale inserisca la proposta che Siracusa possa rientrare nell'Autorità portuale e che il Governo Regionale esprima un parere positivo".

Visite: 132
0
17
Gen
0

Consiglio comunale, dopo un confronto sulla questione rifiuti ritirata la mozione di censura contro il sindaco

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Non è stata votata la mozione di censura al sindaco e contenuta nell’ordine del giorno del consiglio comunale tenuto ieri sera sotto la presidenza di Alessandro Di Mauro. I consiglieri Paolo Cavallaro e Paolo Romano alla fine hanno ritirato il documento di cui erano firmatari, decisione maturata dopo il dibattito d’aula. Il Consiglio si è anche occupato di viabilità e mobilità discutendo tre ordini del giorno che sono stati approvati all'unanimità.
La mozione di censura era stata presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia per il ritardo con il quale l’Amministrazione aveva risposto a un’interpellanza di Cavallaro, rivolta al sindaco e all’assessore competente, sul servizio di igiene urbana. L’atto, al quale per regolamento doveva essere data risposta entro 30 giorni, era stato presentato il 27 agosto scorso ma la questione è stata portata in aula solo il 9 gennaio. In questo lasso di tempo ci sono stati: un sollecito a firma della presidenza del consiglio comunale del 14 novembre; una comunicazione, due settimane dopo, con la quale Cavallaro informava il presidente Di Mauro di non avere ricevuto risposta; una nuova nota del 7 dicembre con la quale il consigliere sollecitava il dirigente di settore a fornire le informazioni richieste e chiedeva al presidente del consiglio comunale di portare, trascorsi 7 giorni, l’argomento rifiuti nella prima seduta utile. Si è arrivati così al 9 gennaio, ma anche su questo passaggio Cavallaro ha eccepito che la risposta scritta, considerata insoddisfacente, è stata letta direttamente in aula e non è arrivata prima della seduta, così come richiesto. Tutto questo ritardo, ha aggiunto, ha finito col compromettere il diritto del consigliere comunale di svolgere l’azione ispettiva sull’attività dell’Amministrazione.
Per Paolo Romano, intervenuto a sostegno della mozione, sulla questioni rifiuti è emerso che non tutte le attività previste nel capitolato vengono svolte al meglio e, dunque, il servizio reso non corrisponde all’entità del tributo versato dai cittadini.
Per l’Amministrazione ha replicato il vice sindaco Edy Bandiera, che prima ha detto di ritenere ingenerose le critiche mosse dai due consiglieri perché, anche se in ritardo (dovuto agli impegni degli uffici), le risposte sono da ritenersi esaustive e poi ha invitato Cavallaro e Romano a ritirare la mozione di censura manifestando il desiderio di collaborare con il consiglio comunale per migliorare il servizio di igiene urbana. L’invito è stato accolto dai due esponenti di Fratelli d’Italia, considerando già positivo essere riusciti a portare in aula il tema dei rifiuti per due volte in pochi giorni e avvertendo che sulla questione non abbasseranno l’attenzione.
Il consiglio comunale ha poi votato all’unanimità tre ordini del giorno su questioni di viabilità e mobili. Due erano a firma di Paolo Cavallaro ed erano indirizzati a impegnare l'Amministrazione a completare i marciapiedi in viale Scala Greca e nei tratti di competenza comunale di viale Epipoli. Per la parte rimante di quest’ultima strada, Cavallaro ha chiesto agli uffici di sollecitare il Libero consorzio affinché realizzi interventi di messa in sicurezza recuperando il fondo stradale e ripulendo i bordi dalle erbacce.
Il terzo ordine del giorno discusso ieri era stato presentato dalla commissione Lavori pubblici, presieduta da Andrea Firenze, e si occupava della messa in sicurezza di via dell’Olimpiade, nel tratto adiacente al parco Papa Giovanni Paolo II. Nel dettaglio, l’atto impegna l’Amministrazione a ripristinare le ringhiere, in parte mancanti, la segnaletica orizzontale e verticale e l’illuminazione pubblica. La commissione propone anche di realizzare dei percorsi per la sicurezza dei pedoni.
La posizione dell’Amministrazione è stato portata da Edy Bandiera (assessore ai Lavori pubblici), che si è detto disponibile ad affrontare le questione, e dal dirigente Jose Amato che, sollecitato da Cosimo Burti, ha risposto sulla fattibilità tecnica dei marciapiedi. Nel dibattito sono interventi Angelo Greco, Sergio Bonafede e Ivan Scimonelli.

Visite: 197
0
14
Gen
0

Incontro tra i Presidenti dei Consigli Comunali di Siracusa, Noto e Lentini

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

Alessandro Di Mauro, Pietro Rosa e Alessandro Vinci si sono riuniti lo scorso 13 gennaio a Palazzo Vermexio, nella sede dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Siracusa con un duplice scopo: dar luogo ad un sano e costruttivo confronto riguardante le criticità sanitarie che riguardano il territorio; lavorare su prospettive percorribili, rispetto alle quali si è concordato che le stesse debbano essere condivise con l'intero territorio della provincia.
Ai fini del raggiungimento di tali obiettivi, è maturata l'idea dell'organizzazione della Prima Conferenza dei Presidenti del Consiglio dei 21 Comuni della provincia, finalizzata ad accogliere e varare esigenze e prospettive dell'intera comunità siracusana, con lo scopo di agire per la tutela e il potenziamento dei servizi sanitari della provincia, sia ospedalieri che territoriali, evitando ogni sorta di speculazione politica sul tema e precisando che la sanità non può e non deve avere colori politici o interessi campanilistici di sorta.
I tre presidenti hanno inoltre condiviso l'esigenza di una complessiva rivisitazione del vigente piano di rifunzionalizzazione, nel nostro territorio mai attuato in alcuni casi (si vedano i casi dei reparti di riabilitazione e lungo degenza c/o il P.O. di Noto), caratterizzato da sostanziali inattuazioni in altri (si veda il caso del punto nascita c/o il P.O. di Avola, ove rispetto ai 14 posti letto previsti ne sono stati attivati solo 4, condizione che nel 2023 ha indubbiamente inciso non consentendo allo stesso punto nascita di raggiungere l'obiettivo minimo dei 500 parti annui).
Nell'immediato chiedono risposte in merito alla necessaria riattivazione dell'UTIN di Siracusa; alle garanzie di stabilità del personale dell'unico e ad oggi sottodimensionato punto nascita della zona sud, non legabili a soluzioni di mobilità d'urgenza e di provvisorietà; alla situazione di "cronico sottodimensionamento organico" che si registra nel reparto di ortopedia del P.O. di Noto e nel P.O. di Lentini, segnatamente al pronto soccorso e ai vari reparti del presidio; chiarimenti in merito ai PTA strutturali e funzionali della provincia, stabilendo di trasmettere una nota condivisa con richiesta di risposta scritta all'ASP di Siracusa.

Visite: 171
0
12
Gen
0

VINCIULLO – Carenza di medici, bisogna da subito eliminare il numero chiuso. Siracusa, 12 gennaio 2024: Continua, anzi aumenta, la carenza di medici negli ospedali, nei distretti territoriali e fra i medici di famiglia.

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Una situazione paradossale che sta portando al collasso l’assistenza sanitaria in Italia, ma che, fino ad ora, non ha visto alcun provvedimento legislativo che elimini l’odiato e dannoso numero chiuso. Lo dichiara l’On.Vincenzo Vinciullo
Occorre velocemente approvare una nuova legge che elimini le modalità di accesso alla Facoltà di Medicina che attualmente è vincolato al superamento di un anacronistico test a crocette e che non tiene in alcun conto la propensione di base dei candidati, ma che è solo una ordalia, in cui alla propensione si sostituisce il caso e la fortuna dei partecipanti.
Bisogna liberalizzare l’iscrizione al primo anno e consentire a tutti gli studenti e a tutte le studentesse che hanno conseguito il diploma di scuola media superiore di frequentare il primo anno, prevedendo una selezione sul merito e non sulla fortuna.
Solo chi ha superato il 75% delle materie del primo anno potrà iscriversi al secondo e così fino al terno anno.
Quindi, una selezione che premia il merito attraverso una valutazione oggettiva che tiene conto solo del profitto degli studenti e delle studentesse.
Solo così, ha concluso l’On.Vinciullo, potremo superare le attuali difficoltà nel reperimento dei medici e garantire un’assistenza sanitaria adeguata alla richiesta dei cittadini.

Visite: 155
0
11
Gen
0

Sanità, dichiarazione del presidente del consiglio comunale Di Mauro

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg


« La nota con la quale il dottore Tirantello, primario serio e preparato, annuncia la chiusura dell’Utin è solo l’ultimo campanello d’allarme sullo stato della sanità siracusana, che di tutto ha bisogno tranne che di uno scontro campanilistico sulla pelle dei cittadini». Con queste parole, il presidente del consiglio comunale di Siracusa, Alessandro Di Mauro, interviene nel dibattito che in questi giorni vede al centro, per carenza di medici, il Punto nascita dell’ospedale di Avola e i reparti di Pediatria di Siracusa, Avola e Lentini.
«Sorprende, vista la gravità della situazione – continua il presidente Di Mauro –, il silenzio dell’Asp dalla quale è giusto attendersi soluzioni. Quelle trovate fino a questo momento si sono rivelate insufficienti perché spostare medici da una città all’altra, quando la coperta è corta, significa solo risolvere un problema per aprirne un altro e mortificare la professionalità di bravi medici che non sono messi nella condizione di svolgere, con la necessaria serenità, il loro lavoro: occuparsi della salute dei cittadini».
Conclude il presidente Di Mauro: «Bisogna andare oltre la polemica che finisce con alimentare una contrapposizione tra Siracusa e Lentini, da una parte, e Avola, dall’altra. Occorrono soluzioni e per tale ragione, assieme ai presidenti dei consigli comunali di Noto e Lentini, mi sono rivolto all’onorevole Carta affinché porti all'Assemblea regionale siciliana e all’assessorato alla Salute le istanze del territorio e si trovino soluzioni idonee e che vadano oltre la temporanea e inutile mobilità di medici chiamati a fare da tappabuchi».

Visite: 142
0
10
Gen
0

SEN. NICITA (PD): EMERGENZA SANITARIA PROVINCIA DI SIRACUSA

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

Il Sen Antonio Nicita, anche a nome della Federazione Provinciale del Partito Democratico, nella qualità di Commissario, raccoglie l’allarme e l’appello, autorevoli e documentati, lanciati da Antonio Rotondo, già Primario pediatria, sulla emergenza sanità a Siracusa, che riguarda tutta la provincia con punte di crisi insostenibili a Lentini e a Pachino.
“Registriamo che all’allarme e all’appello lanciati dal Sen. Rotondo, non abbia risposto l’ASP, ma gli Onorevoli Cannata. Invitiamo, in ogni caso, gli On. Cannata a non strumentalizzare politicamente una grave vicenda, proponendo il vecchio adagio “la colpa è di chi c’era prima”, e ad unirsi, invece, alla giusta protesta del Sen. Dott. Rotondo che facciamo nostra.
Quale migliore occasione delle due leggi di bilancio appena approvate dai Governi di destra a Palermo e a Roma vi è stata in questi mesi per risolvere alcune delle emergenze sanitarie nella provincia di Siracusa?
Perché i numerosi emendamenti proposti dal PD e dalle opposizioni sulla sanità siracusana e siciliana non sono stati accolti dal governo nazionale e da quello regionale?
Qui il tema è che non si comprende la ragione per la quale, nella provincia di Siracusa, si preferisca gestire le risorse umane nella nostra sanità, con assegnazioni, turni, designazioni che indeboliscono tutti i presìdi, minandone la funzionalità ed esponendo a rischio i pazienti, anziché lavorare per incrementare le risorse umane ed economiche.
Dal momento che alcune decisioni della ASP provinciale appaiono irrazionali, oltre che inefficaci, e persino rischiose quando alcuni presìdi non hanno personale in alcune ore, è del tutto naturale chiedersi quali logiche la sorreggano. Ci chiediamo: i cittadini vogliono presìdi operativi, funzionanti, efficaci sicuri o vogliono servizi intermittenti e a rischio?
Con riferimento al tema sollevato da ultimo dal Se. Rotondo, va ribadito che la corretta gestione di una buona struttura sanitaria è basata certamente sulla competenza, ma anche su una adeguata organizzazione. L’ attuale carenza di pediatri, come anche di altri specialisti, che stiamo vivendo e che si protrarrà ancora per parecchi anni in quasi tutto il
paese può essere risolta solo grazie a scelte politiche lungimiranti e ad adeguate risorse. E non con micro interventi locali di breve respiro e localistici.
I sen. Nicita, Furlan e Rando hanno annunciato il deposito di una interrogazione al Ministero su tutte le emergenze della sanità in Provincia di Siracusa, richiedendo l’invio di ispettori per ricostruire le decisioni adottate in questi anni.
Oltre a tornare sulla vicenda di Avola, già oggetto di una passata interrogazione, l’interrogazione chiede di sapere se siano stati rispettati i criteri fissati dal D.M. n.70, nell’ambito della rete ospedaliera della provincia di Siracusa;
se in particolare la struttura ospedaliera di Lentini possa continuare ad essere discriminata, depotenziata, e sostanzialmente abbandonata;
se siano state apportate modifiche sostanziali al D.A. 11 gennaio 2019 con la istituzione di nuove unità operative in difformità e contrasto con gli standard nazionali e con gli accordi Stato-Regione riguardanti medesimi, per le diverse discipline sanitarie ospedaliere;
se tutti gli atti deliberativi determinanti modifiche al D.M. 11 gennaio 2019 risultino essere stati sottoposti all’esame della competente Conferenza dei Sindaci per l’acquisizione del relativo parere; se corrisponda al vero che nell’ambito di un presidio ospedaliero non classificato secondo i parametri del D.M. 2 aprile 2015 n. 70, siano presenti due U.U.O.O. della medesima disciplina;
se tutti gli atti deliberativi riguardanti la rideterminazione della dotazione organica risultino coerenti con quanto fissato dal D.A. 11 gennaio 2019;
se siano state operate trasformazioni di posti in difformità e senza preventiva consultazione delle organizzazioni sindacali dei dipendenti;
se l’attuale consistenza della dotazione organica corrisponda ai parametri e ai profili previsti dall’atto aziendale approvato dall’Assessorato Regionale della Salute;
se risulti vero che, ancora oggi, superata la fase emergenziale da pandemia SARS-COV2 la U.O.C. di oncologia sia ospitata in condizione di disagio per le persone assistite al di fuori del P.O. Umberto I di Siracusa e che ancora oggi il PS del medesimo presidio ospedaliero si trovi in locali provvisori, strutturalmente e tecnologicamente inidonei;
se corrisponda al vero che, ancora oggi, con notevoli anni di ritardo rispetto alle previsioni di fine lavoro, il costruendo prefabbricato destinato ad ospitare il nuovo PS e la diagnostica d’urgenza non sia stato completato;
se sia vero che gravi difetti di progettazione e realizzazione abbiano comportato ripetute varianti con sensibile aggravio dei costi previsti (mancata previsione dell’impianto di distribuzione dei gas medicali etc.);
se è vero che il nuovo prefabbricato non sia stabilmente collegato con i costi di fabbisogno del P.O., per la movimentazione protetta dei pazienti;
se è vero che per le caratteristiche realizzative non corrisponda ai principi generali e peculiari di edilizia ospedaliera (infissi, aperture, prevenzione dell’infestazione da insetti, parassiti, roditori);
se, a seguito dell’ulteriore sensibile riduzione delle aree libere da costruzioni, all’interno del P.O. Umberto I di Siracusa, siano irrimediabilmente compromesse le misure di intervento in caso di evento sismico, essendo venuta meno le aree di raduno;
se corrisponda al vero che, per il nuovo P.O. da realizzare nella città di Siracusa, l’assessorato regionale della salute abbia già previsto la riclassificazione quale ospedale di II livello ed abbia già assegnato la somma integrativa all’acconto di programma per l’utilizzo dei posti ex art. 20 l. 67/88;
quali soluzioni si intendano adottare per risolvere stabilmente le gravi carenze di personale e di servizio registrate nell’unità di Pachino”.

Visite: 160
0
09
Gen
0

EDY BANDIERA: LEGGE FINANZIARIA REGIONALE - APPROVATO FINANZIAMENTO PER I LAVORI ALLO STADIO DE SIMONE DI SIRACUSA

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Edy Bandiera vice sindaco di Siracusa annuncia che grazie all’impegno di Cateno De Luca con la nuova legge finanziaria della regione sicilia a Siracusa sono stati stanziati  350 Mila euro per i lavori di manutenzione dello stadio “Nicola De Simone” e trasmette quanto segue :  “È con sentimenti di gioia e soddisfazione che comunico che, nella mattinata di oggi, all'interno della legge finanziaria della regione siciliana, grazie all'iniziativa dell'On. Cateno De Luca e dei gruppi parlamentari "Sud chiama Nord" e "Sicilia Vera" è stato approvato un emendamento che destina 350 mila euro al comune di Siracusa, per la effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria allo Stadio Comunale "Nicola De Simone". Tale risultato, nasce dall'aver personalmente rappresentato l'esigenza, anche legata agli importanti risultati che la società sportiva Siracusa Calcio 1924 sta ottenendo, dal grande afflusso di tifosi e sportivi che in migliaia affollano l'impianto comunale e soprattutto dall'attenzione dell'On. Cateno De Luca per il nostro territorio.
Quando, soltanto poche settimane fa, insieme al gruppo politico che in città ed in provincia mi segue da anni, abbiamo scelto di aderire a Sud chiama Nord lo abbiamo fatto anche perché consapevoli della debolezza, in termini di rappresentanza politica, che stavano vivendo il nostro capoluogo e ampie aree della nostra provincia. Eravamo certi che, potendo rappresentare le istanze delle nostra comunità a Cateno De Luca e ai due gruppi parlamentari di riferimento, avremmo avuto la possibilità di far pesare di più la nostra Città in seno alla regione.
La serietà e la competenza di Cateno De Luca e la forza dei due gruppi parlamentari di riferimento ci hanno consentito di raggiungere questo entusiasmante risultato, che non è il primo e che certamente non sarà l'ultimo per il nostro territorio.
Grazie, Cateno De Luca.
Uomo forte, competente e di parola!”

Visite: 131
0
07
Gen
0

PIETRO ROSA: ISTRUZIONE E SANITÀ FUORI DA OGNI LOGICA

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

Il 4 gennaio 2024, con D.A. 1/GAB sottoscritto dall'Assessore Regionale all'Istruzione, viene ribaltata la volontà popolare di un intero territorio, chiaramente espressa con la conferenza provinciale del 17 novembre 2023, che prevedeva il mantenimento dell'autonomia dello storico I.C. "G. Aurispa di Noto", sancendo invece che per la zona sud istituto soggetto a compensazione e consequenziale perdita dell'autonomia fosse il Sant'Alessandra di Rosolini. Senza nessun reale criterio, la conferenza regionale ribalta tutto, il Sant'Alessandra mantiene l'autonomia, l'Istituto G. Aurispa la perde.

Continua a leggere
Visite: 161
0
05
Gen
0

Il 9 giugno si ritornerà alle urne per l’europee e per le ricostituenti province

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Il prossimo 9 giugno, si tornerà alle urne per l’europee, e insieme si voterà anche per le province, una notizia che di certo ha messo in subbuglio la politica siciliana. Sulla questione delle Presidenze delle nove province si ricorre al manuale Cencelli, che sulla base della percentuale ottenuta dai partiti alle ultime regionali, le nove candidature del centrodestra alla Presidenza dovrebbero essere ripartite nel seguente modo: tre a Fratelli d’Italia, tre a Forza Italia e uno a testa per Lega, autonomisti e DC. Per quanto riguarda le opposizioni, se unite, le nove candidature sarebbero suddivise in parti uguali tra le liste di Sud chiama Nord, del PD e del M5S, che hanno ottenuto risultati simili.

Visite: 189
0
29
Dic
0

SEN. NICITA (PD): LEGGE BILANCIO, CONFERMATI IMPEGNI GOVERNO SU POLO OSPEDALIERO, DISSESTO PROVINCIA SR, SCONTO CARBURANTI PER RESIDENTI PROSSIMITÀ RAFFINERIE

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Con il passaggio della Legge di Bilancio oggi alla Camera sono stati confermati gli ordini del giorno a prima firma Nicita, già approvati in Senato.
In particolare, il Governo si è impegnato alla prima occasione utile, compatibilmente con le norme eurounitarie e vincoli bilancio, di affrontare il tema del finanziamento addizionale per almeno 140 milioni di euro del Polo Ospedaliero di Siracusa, attraverso un nuovo accordo tra Regione e Ministero Sanità.
Un secondo impegno riguarda la sospensione del prelievo oneroso sul Libero Consorzio Enti comunali di Siracusa, l’unico in dissesto nella Regione Siciliana, per almeno un biennio, al fine di consentire ripianamento debito e attività altrimenti definanziate.
Il terzo impegno riguarda l’emendamento a firma Nicita e Martella che dispone lo sconto su carburante per autotrazione della quota iva e accise per cittadini e lavoratori residenti o domiciliati entro un raggio di 30 km da una raffineria.
Il Senatore Nicita ha precisato che si chiederà al Governo una verifica dei primi due impegni già in occasione del prossimo provvedimento Mille Proroghe, in quanto si tratta di tematiche riformulabili come norme su termini e proroghe.

Visite: 156
0
28
Dic
0

I giovani attivisti FI di Avola in visita all’ ARS

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Tre giovani attivisti di Forza Italia di Avola, in visita istituzionale all’ARS, Federico Aparo, Giuseppe Lentini e Damiano Mazzone, ieri, accompagnati da Riccardo Gennuso, hanno visitato l’Assemblea Regionale Siciliana, incontrato il capogruppo di FI Stefano Pellegrino e assistito ai lavori di discussione della Finanziaria.
“Una esperienza emozionante – dichiarano i tre – di cui ringraziamo l’on. Gennuso e che ci convince ancor di più a proseguire il nostro impegno all’interno di Forza Italia e di farlo per rafforzare la voce dei giovani a tutti i livelli di rappresentanza politica e amministrativa.
Durante la visita all’ARS i ragazzi hanno potuto constatare quanti loro coetanei ricoprono ruoli anche di grande responsabilità.
L’onorevole Riccardo Gennuso ha sottolineato “la grande energia e passione che giovani come questi possono portare nel mondo della politica e delle istituzioni. Il loro entusiasmo è la conferma di come Forza Italia sia un partito giovane e aperto ai giovani, che possono far sentire la propria voce e contribuire allo sviluppo delle politiche per il bene delle nostre comunità.”

Visite: 182
0
22
Dic
0

Sopralluogo al centro di prima accoglienza di Rosolini per l’on. Tiziano Spada insieme con il consigliere Piergiorgio Giarratana. Il deputato: «Criticità facilmente risolvibili»

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

 «Sono risolvibili le criticità del centro di prima accoglienza di Rosolini per minori non accompagnati». Lo riferisce il deputato regionale del Partito Democratico, Tiziano Spada, dopo aver effettuato un sopralluogo nella struttura - insieme con il consigliere comunale e capogruppo del PD cittadino Piergiorgio Giarratana - e aver avviato una virtuosa interlocuzione con il Prefetto di Siracusa.

«Rispetto alle presenze di qualche mese fa - spiega infatti il parlamentare regionale - il centro si è svuotato e al momento ospita circa 80 ragazzi. Non solo, nel corso del sopralluogo ho avuto modo di verificare come le problematiche che impediscono di garantire la piena accoglienza siano di facile risoluzione. Si tratta infatti di incrementare i turni per la pulizia della struttura e di collocare qualche complemento d’arredo per l’espletamento delle attività didattiche all’interno della stessa, in modo da rendere più confortevole la permanenza dei ragazzi nella stessa».
L’on. Tiziano Spada aggiunge: «Nel corso di un incontro che ho avuto con Sua Eccellenza il Prefetto è stata delineata la situazione reale del centro che risulta essere temporaneo dal momento che la data di scadenza del contratto con il comune di Rosolini è fissata al 31 dicembre 2023. Le criticità evidenziate – conclude - potrebbero essere superate dall’individuazione di una struttura più idonea che al momento è al vaglio e in attesa di autorizzazione da parte della prefettura».

Visite: 157
0
21
Nov
0

Crisi del settore allevamento, Spada (PD): “La Regione intervenga direttamente per scongiurare la chiusura delle aziende”

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

“La crisi che stanno vivendo gli allevatori per il costo eccessivo dei mangimi mette a repentaglio la sopravvivenza di numerose aziende siciliane e di migliaia di posti di lavoro. La Regione deve intervenire per dare un contributo diretto agli imprenditori”. A sottolinearlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in considerazione dei disagi economici che stanno vivendo gli allevatori siciliani da diversi mesi.

“La mancanza di piogge – continua il deputato - ha provocato non solo la diminuzione nella produzione del latte ma anche un aumento del costo di gestione del bestiame. Questi due fattori stanno mettendo a dura prova il settore a seguito della mancanza di riserve, impossibili da produrre. Il costo del frumento è aumentato in maniera spropositata: anche per questo gli imprenditori non sono più nelle condizioni di andare avanti e hanno bisogno di essere aiutati perché rischiano la chiusura entro la fine dell’anno”.
L’on. Spada è al lavoro per dare risposte immediate ai titolari e ai lavoratori delle aziende: ”Al netto di un contributo – conclude - la Regione potrebbe intervenire facendosi carico dell’acquisto del frumento, distribuendo alle aziende in base ai capi di bestiame. Un’altra opzione sarebbe l’erogazione di un contributo diretto da parte dell’amministrazione regionale allevierebbe la crisi. Serve risolvere in fretta la situazione per tutelare la salute dei lavoratori siciliani e delle loro famiglie”.

Visite: 154
0
19
Nov
0

La Vardera: diamo il benvenuto in sud chiama nord al vicesindaco di Siracusa Edy Bandiera

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
“Come Presidente di Sud Chiama Nord do il benvenuto nel nostro movimento al vicesindaco di Siracusa Edy Bandiera, adesione importante che dimostra la vitalità del nostro movimento. L’onorevole Bandiera ha dimostrato di avere esperienza sul campo, e soprattutto di avere consenso nel suo territorio.

Continua a leggere
Visite: 223
0
17
Nov
0

VINCIULLO – Gli allevatori delle province di Siracusa e Ragusa, disperati per la siccità, sono costretti ad abbattere i capi di bestiame in età ancora fertile. La Regione intervenga immediatamente!

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Da mesi non piove in provincia di Siracusa e, in parte, anche in quella di Ragusa. Gli allevatori e gli agricoltori, già stremati a causa della crisi del settore, sono ormai disperati e le loro aziende agricole, tutte, nessuna esclusa, sono sull’orlo del fallimento. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo.
Il foraggio per il bestiame e il frumento seminato nel mese di ottobre sono ormai distrutti a causa della siccità e i campi trasformati in terreni aridi e privi di vita.
Gli allevatori non hanno più scorte di fieno per alimentare i loro animali e, quindi, sono costretti a scegliere la via più tragica e drammatica per un’azienda agricola cioè quella di macellare i loro capi di bestiame, anche se sono in età fertile e in attesa di partorire.
A causa delle scorte di fieno quasi terminate che ha visto il prezzo triplicare, dei rincari dell’energia elettrica e del gasolio, dell’aumento del prezzo del mangime, il mantenimento di un bovino giovane non è più conveniente rispetto al prezzo di vendita ed allora, oltre ad abbattere le madri, si uccidono, ancora in tenera età, i figli, cioè i vitelli.
Gli animali, soprattutto di notte, per la fame, fuggono dai loro recinti ed invadono strade provinciali, ex regionali e statali, mettendo a rischio la vita di centinaia di automobilisti.
Di fronte a questa situazione così drammatica per le province di Siracusa e Ragusa, ha concluso l’On. Vinciullo, è opportuno e necessario che la Regione Siciliana intervenga chiedendo la dichiarazione dello stato di calamità naturale, perché non solo l’acqua causa drammi esistenziali gravissimi ma la siccità, purtroppo, è ancora peggiore perché non è visibile né quantificabile, da qui la richiesta di tutelare i nostri agricoltori e allevatori chiedendo al Governo nazionale un intervento immediato, non più rinviabile perché non possiamo assistere, senza gridare ad intervenire, al massacro delle nostre stalle.

Visite: 162
0
16
Nov
0

Nuovo Ospedale di Siracusa, Spada (PD): “Audizione in Commissione UE richiesta dal sottoscritto per impegnare nuovi fondi, il progetto non è compromesso”

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

“Il nuovo Ospedale di Siracusa è una priorità per il territorio. Ho richiesto una risoluzione che impegnerà il Governo Centrale a liquidare ulteriori 148 milioni di euro per il completamento dell’opera”. A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione alla realizzazione del nuovo nosocomio che servirà l’intera provincia siracusana discussa in un’audizione alla Commissione Regionale “Esame delle attività dell'Unione Europea”.

“All’audizione erano presenti il direttore generale dell’Assessorato Regionale della Salute e i delegati dell’Ufficio Programmazione e della Presidenza della Regione - sottolinea Spada -. Di concerto, abbiamo stabilito e confermato che le risorse da impiegare per il finanziamento degli ulteriori 148 milioni di euro che serviranno al completamento dell’opera saranno quelle del Piano di Sviluppo e Coesione. In merito, però, ad oggi non esiste nessun atto ufficiale. Per questo ho chiesto e ottenuto dalla Commissione una risoluzione che impegna Roma ad erogare queste ulteriori risorse economiche. Nei prossimi mesi ci sarà un atto formale da parte del Governo Regionale che impegnerà tali risorse”.
Sulla realizzazione dell’opera, il parlamentare regionale aggiunge: “Il progetto dell’Ospedale ad oggi non è compromesso, perché con uno stralcio funzionale possono essere già impegnati i 200 milioni di euro per l’avvio dei lavori. La prossima settimana la commissione approverà la risoluzione per i fondi ulteriori. Seguiremo la vicenda da vicino nell’interesse dei cittadini siracusani, ma non solo”.

Visite: 158
0
14
Nov
0

”GOVERNO BOCCIA EMENDAMENTO DL PROROGHE A FAVORE DEI SICILIANI COLPITI DAGLI INCENDI”

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg

Sen. Nicita (Pd)” Il Governo ha bocciato un emendamento a mia prima firma al Dl Proroghe che proponeva la proroga dei versamenti dei tributi per i siciliani colpiti dagli incendi del luglio 2023, anche con una riformulazione della scadenza al 30 novembre. Nonostante il Mef abbia comunicato il 28 luglio (comunicazione n. 125) che avrebbe provveduto, nessun atto del Governo o del Ministro Musumeci ha riconosciuto alla Sicilia le prerogative fiscali conseguenti allo stato di emergenza come invece avvenuto per la Lombardia e per altre regioni che nel medesimo periodo son state colpite da gravi eventi metereologici. Il Governo si dichiara nemico della Sicilia, abbandonata ancora una volta”

Visite: 148
0
10
Nov
0

CARNEVALE DI AVOLA: CAPANNONI PER I MAESTRI CARRISTI

Inviato il in Politica

b2ap3_thumbnail_Politica.jpg
Finalmente si arriva ad un bel traguardo per quanto riguarda i capannoni destinati ai maestri carristi avolesi. Se ne parlava da tempo e finalmente adesso si può concretizzare il quanto.

Oggi al consiglio comunale tra i punti è stata deliberata infatti l’introduzione di nuovi articoli che prevedono la concessione gratuita ai maestri artigiani carristi di spazi comunali per la realizzazione dei carri.

Continua a leggere
Visite: 703
0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

Vai all'inizio della pagina